02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Giornale Della Toscana

Campo di Sasso, in Maremma la cantina d’autore… Sarà l’architetto Gae Aulenti a griffare il progetto per la cantina della Tenuta Campo di Sasso, l’azienda di Piero e Lodovico Antinori. L’arrivo dell’architetto e designer milanese a Bibbona consacra definitivamente l’alta Maremma Toscana come il polo delle cantine d’autore, dopo Petra a Suvereto (firmata da Mario Botta) e Rocca di Frassinello a Gavoranno (firmata da Renzo Piano e attualmente in costruzione). “Credo che questa cantina diventerà - spiega il Marchese Lodovico Antinori - un elemento importantissimo per il territorio. Il progetto è molto bello e gioca soprattutto su due elementi: sobrietà e ricercatezza. Bassissimo l’impatto ambientale, poiché la cantina sarà quasi completamente interrata”. Per Gae Aulenti la progettazione della cave della Tenuta Campo di Sasso rappresenta la prima esperienza in campo enologico: l’appuntamento ufficiale per la presentazione è per oggi nella Tenuta e rappresenta “una tappa importante - sottolinea Lodovico Antinori - di quello che fino a poco tempo fa era poco più che un sogno. La costruzione della cantina avrà bisogno di circa un paio di anni per la sua completa realizzazione.
Ma l’azienda conta già su una solida base produttiva rappresentata dagli attuali 50 ettari coltivati prevalentemente a Cabernet Franc, Petit Verdot e Merlot e destinati ad arrivare a 70 ettari nel 2006. La vinificazione, invece, avviene provvisoriamente a Bibbona in due capannoni modernamente attrezzati e completamente climatizzati, che, al momento della piena operatività della nuova cantina, saranno destinati a magazzini aziendali. Attualmente l’unico vino prodotto è l’“Insoglio del Cinghiale”, alla base della piramide produttiva dell’azienda. Nel 2006 uscirà sul mercato il secondo vino, “Il Pino di Biserno”, seguito dal “primo vino”, “Il Biserno”, che uscirà presumibilmente nel 2008.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024