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IL MONDO

Viaggi nei siti dedicati alla cultura del buon vino Su internet per navigare in un bicchiere Gli assaggi degli enologi. E gli acquisti di bottiglie rare. Perfino prima della vendemmia ... Il vino va di moda, ancora di più durante le feste. Ma, Natale e Capodanno a parte, il vino è un prodotto che piace sempre. Lo dimostra la Rete, dove proliferano i siti che parlano o vendono bottiglie doc. Sul web si possono trovare anche i siti dei più famosi esperti italiani, per esempio Luigi Veronelli, decano del settore presente con una versione ondine della sua guida ( www.veronelli.com ) e con il sito www.seminarioveronelli.com . Entrambi i siti sono molto curati e piacevoli da navigare, ricchi di contenuti. Ben fatto anche il sito di Luca Maroni ( www.sensonline.com ), autore di varie guide tra cui l’Annuario dei migliori vini italiani, 93 mila pagine web, 150 mila valutazioni degustative, 37 mila schede di degustazione. Esperti doc. Il portale di Maroni vanta 200 mila contatti al mese con una connessione di oltre un’ora di media. Da visitare anche il sito del Gambero rosso ( www.gamberorosso.it ), l’associazione che ogni anno conferisce gli ambiti Tre Bicchieri ai migliori vini d’Italia. Agli esperti citati si deve aggiungere l’Associazione Italiana Sommelier ( www.sommelier.it ), con la sua guida arrivata alla sua terza edizione e già molto quotata. Altro sito utile per informazioni, documentazione e notizie è quello di Winenews che fornisce anche indicazioni sul mondo enogastronomico e dati economici di grandi aziende del settore ( www.winenews.it ). Sondati i pareri dei più noti esperti, chi vuole passare alla fase dell’acquisto, magari per un regalo natalizio che stuzzichi il palato, non ha che l’imbarazzo della scelta: sulla Rete infatti ci sono mille possibilità di consultare, selezionare, infine ordinare e acquistare vino di qualità. Si può cominciare dal sito di Peck ( www.peck.it ), celebre negozio milanese. Il sito è dotato di un motore di ricerca che permette di trovare con facilità nella cantina virtuale il vino preferito, impostando ricerche secondo criteri di scelta utilizzabili simultaneamente: denominazione, cantina, zona geografica, prezzo, annata, tipologia. Da tenere d’occhio le offerte di spumanti e champagne. A proposito di champagne, merita una visita il sito francese Chateau Online ( www.fr.chateauonline.com ); ne esistono anche una versione tedesca e una inglese. Il sito www.vinoplease.it , invece, che ne rappresentava la versione italiana e portava a spasso il visitatore grazie al savoir faire del simpatico oste virtuale Tino, è assorbito dai cugini d’Oltralpe e ora si presenta con un respiro internazionale. Pure il sito enogastonomico Eperya ( www.esperya.com/italia ) merita uma citazione, anche se l’offerta di vini è relativamente limitata, almeno se paragonata a quella degli altri prodotti venduti. Chi invece presenta una cantina davvero ben fornita è Wineshop ( www.wineshop.it ), che costituisce un vero e proprio punto di riferimento in rete per gli amanti del vino. La grafica semplice è di grande aiuto alla navigazione e anche qui i vini si possono cercare attraverso un motore che combina quattro diversi criteri di selezione: tipo, produttore, vitigno, regione di produzione. Più fornita ancora la cantina del sito www.il-vino.com , la cui offerta può contare su oltre 6.600 prodotti: sono rappresentati molti tra i migliori produttori italiani. Altro sito degno di attenzione per lo shopping ondine è www.e-vino.com , più curato nella grafica, ma meno fornito rispetto ad altri. Interessante però la sezione di vendita ondine di vini en primeur, un termine che viene utilizzato per indicare la vendita di vini in un periodo antecedente al loro imbottigliamento. Un brindisi oltrefrontiera. Un sito che di questo particolare mercato ha fatto il suo core business è quello di Winetip.com ( www.winetip.com ). E’ in inglese, poiché si rivolge a una platea di stampo internazionale, ma fra poco sarà pronta una versione in lingua italiana. A proposito di pubblico internazionale, doverosa è la citazione dell’eccellente versione ondine di Wine Spectator ( www.winespectator.com ), mensile americano considerato come una delle più autorevoli pubblicazioni al mondo. Tra la miriade di dati e informazioni disponibili su queste pagine, anche una sezione sulle case vinicole quotate sui mercati azionari d’Oltreoceano. Da vedere anche il sito della rivista diretta concorrente, Wine Enthusiast ( www.winenthusiast.com ), molto bello e completo. Sul web si possono poi incontrare siti che informano e orientano il consumatore tra le offerte di un mercato dove la vera competenza è patrimonio di pochi, mentre spesso a predominare sono le mode. Vale dunque la pena soffermarsi su alcuni di questi siti: per esempio Wine Report ( www.winereport.com ), un settimanale on line di informazione enologica che si è imposto come uno dei migliori della Rete, soprattutto per il ruolo di grillo parlante che il suo direttore, Franco Ziliani, giornalista del settore, si è assunto. Al ruolo e all’affidabilità delle guide, che, pur svolgendo l’indiscutibilmente meritoria e preziosa funzione di promuovere i prodotti di miglior qualità, influenzano poi inevitabilmente le scelte finali dei consumatori, è dedicata una interessante pagina del sito degli assaggiatori ( www.tdm.dmw.it/assaggio/storico/vino/a9873001.htm ). Altri siti di cultura enogastronomia per i quali si raccomanda una visita sono quello di Enotime Magazine ( www.enotime.it ), in cui si possono trovare consigli sui migliori abbinamenti cibo-vino, corsi, forum, segnalazioni su locali, enoteche e cantine, e quello del Club di Papillon ( www.clubpapillon.it ) , curato da Paolo Massobrio. Non può mancare un accenno a spumanti e champagne, anche in vista delle prossime feste di Natale. Per gli acquisti online, oltre ai riferimenti già citati, sono da non perdere il portale francese degli champagne www.champagne.fr  e, per gli spumanti, i siti di www.spumanteclub.com  e www.spumantidoc.it , davvero molto ben fatto e ricco di un gran numero di informazioni curiose. Dopo aver navigato tra alcuni di questi siti, sarete probabilmente pronti e competenti per regalare (o regalarvi) la bottiglia giusta, magari avendo anche scoperto che i veri intenditori inorridiscono davanti al classico abbinamento champagne-panettone: è meglio però non dirlo a Natale, qualcuno potrebbe aversene a male e rifiutarvi un cin-cin. Andrea Di Turi

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