Il VenerdÌ Di Repubblica

La Bottiglia - Nella tenuta di Paolo Rossi pure il Sangiovese è campione. Pablito” ha rilevato un’azienda agricola sui colli aretini con vigneto e coltivazione biologica ... Voglia di campagna fin da piccolo, la gioia di stare dai nonni contadini, vicino a Prato, ma già a 15 anni lontano da casa per lavorare. Sfruttamento dei minori? No, Paolo Rossi era già in bozzolo il fenomeno dell’Italia campione del mondo, Spagna ’82. Pablito, insomma, chiuso con gli stadi, lavori molto concreti: impresa edilizia e, dal 2002, azienda agrituristica: Poggio Cennina, sui colli aretini.
“Da tempo cercavo il posto giusto, di cui innamorarsi. E’ questo, l’ho comprato con un amico avvocato, Luigi Pelaggi. Il vigneto, 6 ettari sui 64 della tenuta, ha una trentina d’anni ed era già a coltivazione biologica. Abbiamo continuato”.
Appassionato di vino (“a Vicenza è impossibile non diventarlo”, affidando la trasformazione delle uve e un professionista, Sergio Zingarelli, che ne cura pure la distribuzione. Il vino si chiama Borgo Cennina, è Sangiovese (per l’85% per cento) più Cabernet e Merlot. Dopo saggio affinamento, in rovere e vetro, di circa 18 mesi, ecco la vendemmia 2003: colore rubino intenso, bouquet di frutti di bosco con sfumature speziate e balsamiche, gusto uvoso, ben vivo e ricco, equilibrato e appagante ... Sui 15 euro.