02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Venerdi Di Repubblica

E laggiù nel chiantishire il rosso d’estate si serve freddo ... Meno di mezz’ora, dal casello Firenze-Certosa a Barberino Val d’Elsa. È qui che troviamo l’azienda agricola Le Torri: vigne, olivi, campi e cipressi, insomma l’incantevole paesaggio del Chiantishire. La Docg di riferimento è Chianti Colli fiorentini, come la nostra etichetta di oggi. È anche o zoccolo duro della produzione aziendale, per tradizione e quantità.
Di proprietà della Campiglioni spa, è seguita dal consigliere delegato Riccardo Gabrielli e si avvale della consulenza di Winemaking. Linee guida: rispetto per ambiente e natura, in campagna come in cantina. Nel vigneto di 28 ettari, tra i 300 e i 350 metri, prevale il Sangiovese. Ma un terroir benedetto dà vita anche a ottime espressioni di vitigni internazionali, vedi il Magliano (bell’assemblaggio di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot) e il Vigliano (Cabernet Sauvignon in purezza, maturato in barrique).
Notevoli anche i bianchi, a base Chardonnay. Ma noi poniamo l’accento sul Chianti (anche d’estate, si, servito sui 16 gradi). Campione di bevibilità e di profumata, vinosa essenzialità, adeguatamente tannico, ha armonia, struttura, persistenza. A Firenze all’Antica cantina del Chianti; a Roma all’Enoteca Aventino, sugli 8 euro.
Autore: Gianni e Paola Mura

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024