Il Venerdi Di Repubblica

Sulla collina di Cesena il Sangiovese matura tra gli olivi ... Massimo Golinelli è un figlio d’arte. Questo Cubera, color rubino acceso, è il suo cavallo di battaglia... Modena, Bologna, Lesena, un percorso tutto tra Emilia e Romagna quello di Massimo Golinelli. Lo si potrebbe interpretare come un avvicinamento al mare, che per lui vuoi dire pesca, seconda delle sue passioni. La prima è la vigna, ce l’ha nel Dna, perché già i genitori facevano vino (venduto sfuso). Poi gli studi in Agraria e, negli anni ‘90, con la moglie Monica, l’acquisto di una tenuta sulla collina cesenate, culla ideale per vite e olivo.
Infatti la località si chiama Madonna dell’Olivo (e l’olio di Massimo, vagamente ammandorlato, è ottimo). Intenzioni serie, rinfrancate dall’amichevole consulenza di Vittorio Fiore, enologo di grande sapere e rigore. Il vigneto: Sangiovese soprattutto, e poi Trebbiano, Albana (uscirà presto la preziosa versione passita) e a breve saranno a frutto gli impianti dei “cavalieri erranti” Cabernet e Merlot. Per ora, apprezziamo il Sangiovese rosato Rosefiori e questo Cubera (che in spagnolo vuoi dire ricciola). È un bel campione del Sangiovese di Romagna vero. Nella cantina le uve sono trattate, con i guanti, senza l’uso di pompe e vinificate in vasi inox. Nel bicchiere, rubino acceso, profumi di frutti rossi e note floreali, sapore pieno e fresco, nitido, elegante e persistente. A Cesena all’enoteca Millevoglie, a Ravenna alla Bottega del vino, sui 7-8 euro.