Il Venerdi Di Repubblica

Un rosso ricco e sincero per ricordare la “signora del vino” ... Marta Galli per anni ha gestito, a Verona, l’azienda Le Ragose. Ora i figli le dedicano un ottimo Valpolicella... Ha seminato bene, Marta Galli, signora del vino dalla quale chi l’ha conosciuta avrebbe comprato non solo qualsiasi bottiglia ma qualsiasi auto usata. Non perché fosse una buona venditrice, anzi. Ma perché sentivi subito l’onestà, la passione. Adesso ci sono i figli, Paolo e Marco, a condurre l’azienda Le Ragose. Continuano l’opera con lo stesso stile, mai sopra le righe. Funziona la nuova cantina interrata e il nuovo fruttaio per l’appassimento delle uve da trasformare in Recioto e Amarone. Due etichette per ricordare Marta: un Amarone, simbolo della storicità della zona, e questo Valpolicella Classico Superiore. Ottenuto da uve Corvina (50 per cento), Rondinella (30) e con il saldo di altri vitigni locali, poste in plateaux nel fruttaio non proprio ad appassire ma, come si dice in dialetto, a “sponsor”, cioè a riposare per 10-15 giorni. Fermentazione in acciaio, poi maturazione di due anni in legni diversi, infine un anno in vetro. Ecco nel bicchiere la vendemmia 2002: bel rubino compatto ma non superconcentrato, bouquet profondo. (frutti dolci, anche in confettura, anche sotto spirito, con suggestioni speziate) e ben corrispondente con il gusto, caldo e sincero, ricco ma non ridondante. A Verona alla Bottiglieria Corsini, a Roma da Marchetti sui 25 euro).
(arretrato de Il Venerdi di Repubblica del 15 dicembre 2006)