02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Venerdi Di Repubblica

Nel laghetto di Villa Tasca il Cygnus ha il fiocco rosso ... Prodotta da un’azienda siciliana, che è un vero mostro sacro del settore, questa etichetta del 2003 non delude mai... Per capire l’evoluzione dell’enologia siciliana, basta prendere in esame l’azienda Tasca d’Almerita, uno dei mostri sacri. Sempre in prima fila, talvolta all’avanguardia. Nata nel 1830 con l’impegno, generazione dopo generazione, di interpreti di valore (come dimenticare la regale coppia, Giuseppe e Franca, cui è dedicata l’etichetta Nozze d’oro?), colloca le sue bottiglie in tutto l’orbe terracqueo.
Un nome-immagine della tradizione sposata alla tecnica più attuale. Oggi al timone c’è Lucio, con i figli Alberto e Giuseppe. Il grande vigneto modello dà un magnifico ventaglio di frutti. Veri classici sono Chardonnay, Cabernet Sauvignon e il sorprendente Brut Almerita, «i» Regaleali, raffinati uvaggi tra vitigni autoctoni e no. Una quindicina di vini-certezza, molti progetti in gestazione. Fiocco rosso, con la vendemmia 2003, per questo Cygnus: 60% di Nero d’Avola più Cabernet Sauvignon. Nome ispirato dai cigni presenti nel laghetto di Villa Tasca (sono due, Tristano e Isotta). Bel rubino vivo, bouquet invitante e caldo (piccoli frutti, spezie gentili) fresco e balsamico (il respiro degli eucalipti vicini alla vigna?). Avvolgente, sapido, di elegante armonia. A Milano alla Coloniale, a Roma da Rocchi, sui 12 euro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024