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Il Venerdi Di Repubblica

In onore del nonno, il Nobile Poldo. Degno di un Granduca ... La bottiglia. Il Montepulciano che le produttrici (madre e due figlie) hanno dedicato a chi ha lasciato loro la vigna. Ma non solo... Una storia familiare che risale a fine 700-inzi ‘800, quella di Villa Sant’Anna. Era una grande tenuta. Poi, dividi e dividi, si è ridotta (si fa per dire) agli attuali 85 ettari, di cui 15 collinari a vigneto. Anna era anche il nome della mamma di Simona Ruggeri Fabroni. “Da lei ho imparato a curare, quasi a coccolare la vigna, senza mai inseguire la quantità.
Mamma era un bravissimo agricoltore” dice Simona, perito agrario. L’azienda è tutta al femminile: le figlie Anna e Margherita hanno preferito la vita in campagna alla laurea On legge e in chimica). I loro vini dimostrano rigore, vigore, finezza. Sono un Chianti Colli Senesi, un Vin Santo e le specialità di Montepulciano, Rosso e Nobile. Questa etichetta si riferisce alla selezione di Nobile Poldo, intitolata a nonno Leopoldo (ma ricorda anche il Granduca di Toscana).
Non è una Riserva ma frutto di una drastica scelta delle migliori uve e affinamento in legni di diversa capacità e poi in vetro. La consulenza è di Carlo Ferrini, che tutto sa del vitigno.
Il Poldo 2003 è intenso, profondo alla vista come al naso (profumi di frutti neri, spezie balsamiche), notevole di struttura. Si trova a Montichiari (Brescia) all’enoteca Bacco, a Montepulciano (Siena) da Terra toscana, a Roma da Trimani, sui 21-22 euro.

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