In Franciacorta c’è un giovane produttore che già la sa lunga ... Nella terra delle bollicine, un viticoltore debutta in grande stile con il Satèn, ma anche con vini rossi e fermi... Cesare Bosio è un viticoltore giovane, una delle firme più recenti in Franciacorta. Ma già conosce molto bene la sua vigna, l’ha piantata e vista crescere e dare frutti degni delle bottiglie con sigla Doc e Docg. La terra c’era di famiglia, 30 ettari di cui 20 a vite. Cesare ha studiato fino alta laurea in Agraria, poi dalla teoria è passato al campo e dal 2002, alla cantina. Al suo fianco, i genitori Luigi e Teresa e la sorella Laura condividono il progetto. Siccome siamo in Franciacorta, il 70 per cento delle etichette riguarda le bollicine.
Noi abbiamo assaggiato anche i vini fermi e apprezzato in particolare il rosso Zenighe (in dialetto, streghe: è il nome della vigna) un caldo e saporito assemblaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot, Barbera e Nebbiolo. Dei Franciacorta, il primo Millesimato Extra Brut, il Brut e il Satèn, costretti a scegliere indichiamo quest’ultimo: ha corpo, ricchezza di espressione, eleganza, frutto. Invita al brindisi già dal colore luminoso, il perlage è fitto e sottile, il bouquet vivo, con carattere. A Milano alla Cantina di Manuela, a Brescia all’enoteca Ai Ronchi, a Firenze da Bonatti tra i 15 e i 18 euro.
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