La lotta alla mafia si Libera col vino ... Si chiama Centopassi e non è un film ma un vino, prodotto con il metodo dell’agricoltura biologica, nelle terre confiscate ai boss mafiosi siciliani, da cooperative che fanno capo a Libera. Nata il 25 marzo 1995 per spingere la società civile alla lotta contro le mafie, promuovendo legalità e giustizia, Libera è un coordinamento di oltre 1200 associazioni gruppi, scuole, realtà di base impegnate a sostenere iniziative capaci di diffondere la cultura della legalità: tra i suoi impegni concreti, le attività antiusura e, appunto, l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie.
Grazie al suo lavoro nell’Alto Belice Corleonese in luoghi che evocano le scene dei Padrino, i terreni confiscati alla mafia, particolarmente adatti alla produzione di vino di alta qualità (tanto da aver ricevuto la Doc “Monreale”) dopo anni di abbandono sono tornati produttivi e ci regalano questo ottimo vino, cui Marco Tullio Giordana e Claudio Fava hanno Concesso volentieri l’utilizzo in esclusiva del titolo del loro film.
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