Il Venerdi Di Repubblica

Le bollicine italiane che stuzzicano i francesi ... L’azienda campana Feudi di San Gregorio, con un produttore di champagne, per un’etichetta da esportazione... Doppia firma per questo vino destinato a far parlare di sé. La prima è dell’azienda Feudi di San Gregorio, faro dell’enologia campana. La seconda è di Anselme Selosse, mitico produttore di Champagne ad Avize. Selosse è un enologo perfezionista, che interpreta i dettami della biodinamica e cura in modo maniacale i suoi vigneti. Quanto ai Feudi, tanto di cappello per l’impegno nella ricerca e nella valorizzazione dei vitigni autoctoni. Utilizzati anche nella creazione divini spumanti elaborati con metodo classico.
Materia prima di valore su cui lo champagnista si è cimentato in trasferta. L’uva Greco è geneticamente identica all’Asprinio di Aversa. È simile alle varietà della Champagne, ed è provata dagli archivi la richiesta divini da parte di Francia e Ungheria. Questo Dubl è Greco in purezza, millesimo 2004: 36 mesi sui lieviti, degorgiato nell’estate 2007. Da brindisi, ancor meglio a tutto pasto. Bollicine minute e continue animano il colore dorato. Al palato è affabile e deciso, estroverso. A Milano da Radrizzani, a Roma da Trimani sui 30 euro.