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Il Venerdi Di Repubblica

Segnali utili ... Per chi non sa abbinare il vino con le pietanze, ecco le prime bottiglie (americane) col suggerimento. Una buona cena? Questione di etichetta... Quando il design si applica in campo enologico, etichette e bottiglie cambiano aspetto e guadagnano un alto tasso di creatività. Soprattutto per andare incontro a bevitori poco esperti.
Come ha fatto la società statunitense Amazing Food Wine Company, che ha pensato di facilitare la vita di tutti quelli che di abbinamenti enogastronomici non se ne intendono creando una linea ad hoc chiamata Wine That Loves (vino che ama...).
Lo scopo è di suggerire (direttamente nel nome di ogni bottiglia), con un giovane e colorato packaging, gli accostamenti giusti tra piatti e vino. La linea si sviluppa su più referenze: vino che ama il pollo ai ferri, la pasta al pomodoro, la bistecca, il pesce alla griglia...
L’idea è nata dalla volontà di diffondere tra i più l’armonia dei sapori a tavola. Importante, ai fini della realizzazione del progetto, la collaborazione con un noto sommellier statunitense, Ralph Hersom.
E, a proposito di packaging originali, non è passata inosservata la scelta stilistica dell’etichetta italiana Voga, che dà una sterzata alla tradizione proponendo i classici Pinot Grigio, Merlot, Cabernet, Shiraz e Pinot Noir in una bottiglia che sembra quella di un profumo.

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