Il Venerdi’ Di Repubblica

Un vino buono come una stretta di mano, che bello slogan ... Cavino Sanna, celebre pubblicitario, è tornato in Sardegna per creare una cantina. E parlare della sua terra... “Voglio parlare della mia terra attraverso il vino” dice Cavino Sanna, pubblicitario celebre nel mondo. Dopo cinquant'anni di professione e allori si è dedicato alla creazione della cantina Mesa (in sardo, la tavola su cui si fa il pane). Siamo nel Sulcis, Sanna nulla sa di enologia ma sa scegliere ottimi collaboratori (Emanuele Porcina, Piero Cella, Luca Fontana). Lui progetta la cantina nei particolari, disegna le bottiglie (pesanti e scure) e le etichette (piccole, ispirate ai tappeti), inventa i nomi dei vini, di bell'impatto (Buio, Buio buio, Malombra, Moro, Rosa Grande, Opale, Orodoro) e stringate suggestioni (più liriche che tecniche) in controetichetta. Esempio per Buio (Carignano in purezza): “Color d'incendio e bacca nera, silenzio austero di roccia, profumo di vento caldo dal sud, riflessi di forza primitiva semplici e vigorosi come una stretta di mano”. Buio non transita in legno, è un bel bicchiere di piacevole potenza, franco, fresco e rotondo. E come tutti i suoi fratelli parla di Sardegna nel modo giusto: l'immagine è nella sostanza. A Milano da Raddrizzai, a Roma da Trimani, sugli 8/9 euro.
Buio 2005 Cantina Mesa

Sant’Anna Arresi (Carbonia Iglesias)