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Il Venerdi’ Di Repubblica

II vino dolce che viene dal Friuli e fermenta in damigiana ... Colore ambrato e bouquet intenso per una creazione di Marco Sara. Sulla scia di quello che insegnava il nonno... In tanti anni di assaggi e incontri, mai avevamo trovato un vino che nasce e si evolve in damigiana di vetro da 54 litri. Lacuna colmata con i passiti di Marco Sara, giovane vignaiolo friulano (Colli Orientali). Fa anche bianchi e rossi (e li vende sfusi) ma ha un’autentica passione per botritizzati e passiti. Il clima è giusto, alterna umido e secco e favorisce l’attacco della Botrytis cinerea alle uve.
L’appassimento, naturale, avviene parte in pianta, parte in fruttaio. Pigiate le uve, viene il bello: fermentazione e affinamento si svolgono in damigiana, senza lieviti aggiunti. Niente chiarifiche né filtrazioni. Travasi, il minimo indispensabile. Marco, con la moglie Sandra, insegue l’idea dei Picolit, dei Verduzzo che gli raccontava il nonno: integri, magici, magari non perfetti
ma veri. Questo Mùfis dal sìs (Muffe del 2006) è invece un suo progetto originale. Fatto con uve Tocai botritizzate e un minimo di uve Moscato passile. Colore molto carico, verso l’ambrato. Bouquet e sapore hanno intensità e ricchezza di frutto, sapidità e poderosa dolcezza. A Milano da Scarpitti. A Ponte San Pietro (Bergamo) all’Enoteca al Ponte, la bottiglia da 50 cl sui 35 euro.

MÙFIS DAL SIS 2006
Marco Sara

Povoletto (Udine)

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