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Il VenerdÌ Di Repubblica

La bottiglia ... Il frizzante sulla coppa e sulla pancetta... Faceva il vino già Bartolomeo Montesissa. nella seconda metà dell’Ottocento, ma è Francesco, nel 1948, a fondare la cantina. Dopo di lui Gianluigi e Roberto e, ora, Nicola. Luca e Ilaria. Azienda specializzata in Gutturnio, com’è giusto nel Piacentino, ma negli anni ha valorizzato anche altre varietà del territorio: dal Moscatello all’Ortrugo. alla Malvasia bianca di Candia e, scoperta recente del professor Fregoni, alla Malvasia rosa che ne è mutazione gemmaria. La vigna, sperimentale, è del 1997, ci sono già le prime vendemmie (pure in versione Passita) davvero interessanti. È possibile “adottare” qualche pianta, seguirla nella crescita, avere le bottiglie con il proprio nome. Ma torniamo al Gutturnio. prodotto sia nella corposa versione ferma che frizzante. Questa selezione Ronco Stagnino frizza, come tradizione vuole, su coppa e pancetta e su tutti i piatti del territorio. È profumato e discreto, fresco e gioioso. È un vino sincero e vero, non un vinello. A Como da Gigi, a Piacenza alla Taverna del gusto, sotto i 6 euro.

Gutturnio Ronco Stagnino (2010)

Montesissa

Carpaneto Piacentino (Piacenza)

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