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Il VenerdÌ Di Repubblica

La bottiglia ... Il rosa che osa, e non ama la tranquillità... Più che un invito, un imperativo, seguito dal punto eslamativo: Osa! Così si chiama il Frappato rosato di Paolo Calì, prodotto a Vittoria in contrada Salmè. L’azienda familiare conta più di tre secoli, ma solo dal 2001 Paolo ha dato una decisa impronta vitivinicola, impiantando 15 ettari di vigne. Con i vitigni tradizionali più pregiati: dal Nero di’Avola (da assaggiare il Violino) al Frappato. Che contribuisce alla composizione del Cerasuolo di Vittoria (chiamato Manene, dedicato al figlio Emanuele) e, in purezza, dà vita al Mandragola. Anche l’Osa! è un Frappato al cento per cento e secondo noi è anche una sfida a chi crede che, quando il colore è tenue, anche il tenore alcolico sia mite. Non è così, almeno in questo caso. Ci vuole maestria per fare un rosato con queste caratteristiche, e infatti la mano enologica è di Donato Lanati. Il magnifico punto di rosa veste un vino che profuma di rosa canina e frutti di bosco. Il gusto è vivido e fragrante, lievemente mosso su muscoli saldi. Paolo Calì riassume: “Non è un vino tranquillo”. E l’etichetta ribadisce. A Umbertine (Perugina) da Ezio Bani, a Palermo da Picone sui 12-14 euro.

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