02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Venerdi Di Repubblica

Due millenni dentro un bicchiere … Nativo è un altro modo per dire autoctono. E per Mario Ercolino, cultore, studioso, sperimentatore, altro nome per la sua nuova azienda non poteva esistere. Siamo a Grottaiella, sulle colline Irpine. La zona viene chiamata “la Svizzera del Sud”: ha un clima più continentale che mediterraneo. Il terreno vulcanico, ricco di macro e micro elementi, è alla fede dell’Appennino e a 20-30 chilometri c’è il mare. Terra vocata da millenni, si sa, per la vite. Per Nativ questa è la seconda annata sul mercato. Un inno a Falangina, Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Aglianico e Taurasi, figli prediletti del territorio. Li abbiamo assaggiati tutti, con crescente ammirazione. Scegliamo l’etichetta del Fiano, ma consigliamo di provare tutto il ventaglio. Questo Fiano del 2010 è un limpido modello d’eleganza: brillante il colore, ampio e intenso il bouquet (nocciola e frutti a polpa bianca, con freschi tocchi minerali). Bella, connessione con gusto nobile, strutturato, lungo. A città di Castello (Perugina) de Lo Sfizio, a Sansepolcro (Arezzo) da Guidi, sui 10 euro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024