Il VenerdÌ Di Repubblica

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... A Montalcino un rosso di lunga durata ... Tutti a Montalcino conoscevano Domenico Berni, detto Delfo, Lavorava nella pubblica amministrazione e, nel tempo libero, aiutava i contadini a tenere i conti. Sognava di avere un po’ di terra, tutta sua. Nel 1970 riuscì a comprare un piccolo podere a vigna, vicino alle mura cittadine, e cominciò a fare il suo vino. Tanta passione e un vantaggio: un assaggiatore di nome Giulio Gambelli, che periodicamente lo andava a trovare. Delfo ha trasmesso la passione al nipote Gianni Pignattai, che ora conduce l’azienda con la moglie Cecilia e il figlio enologo, Andrea. E anche lui ha un consulente in cantina: Alessandro Dondi. Di valore, a giudicare dai risultati. Dai quattro ettari, dislocati in tre aree pregiate, escono un Rosso di Montalcino e un Brunello. cui s’aggiungerà una nuova etichetta, da vigna affittata a Sant’Antimo. Vale la pena di cercarli (buona parte della produzione è reclamata all’estero). Prima di arrivare al Brunello, da provare il Rosso, magnifico esempio di grande vino semplice, nitido e diretto, armonico e vivo di gusto. Promette di durare. A Milano alla Bottega del vinaiolo, a Roma da Trimani sui 14-15 euro.