Il VenerdÌ Di Repubblica

La bottiglia ... Il rosato senza origini bianche ... Non chiamatelo Rosé, è un Cruasé: Spumante Metodo Classico esclusivo dell’OltrePò pavese, ottenuto da sole uve Pinot nero. È Il nome adottato dai produttori per evidenziare che le loro bollicine provengono dal grappolo di Pinot a bacca nera e non dall’assemblaggio bianconero. C’è un disciplinare da rispettare: criomacerazione, spremitura soffice, fermentazione a temperatura controllata, rifermentazione in bottiglia, almeno 24 mesi sui lieviti prima della sboccatura. Questo Cruasé è prodotto dall’azienda Travaglino, di Vincenzo e Loretta Comi. Attiva dalla metà dell’ottocento, conta su 85 ettari di vigneto, rinnovato negli anni Novanta. Con il Riesling renano (è stata creata la Valle del Riesling. 18 aziende coinvolte in sei comuni) il Pinot nero è la varietà più nobile e tradizionale. Travaglino ne propone la versione ferma e Io utilizza in quattro etichette di Spumante: tre Classese e un Cruasé. Dal cru Monteceresino, sempre millesimato, ecco il 2009: tonalità delicata, bel perlage continuo, tipici profumi di piccoli frutti, salda struttura. Le enoteche: a Bologna al Banco del vino, a Casagiove (Caserta) alla Botte, sui 18 20 euro.