Il VenerdÌ Di Repubblica

Due wine bar Frescobaldi fuori da Fiumicino. E la rivincita del panino ... L’azienda vinicola toscana, che non sapeva del nuovo bando, non ha partecipato alla gara, vinta da Autogrill e My Chef, e 5 lavoratori? Sperano di essere riassunti dai nuovi gestori ... Carta d’imbarco, trolley, sguardo fisso sul terminale. Poco tempo per mangiare qualcosa. Classica situazione da attesa in aeroporto. Ma a quella romano di Fiumicino ci sono tre piccole oasi dove anche uno spuntino può essere un’esperienza gourmet, Sono punti ristoro Dei Frescobaldi, gestiti da una delle più antiche aziende vini cole toscane, che propongono una cucina caratterizzata dall’alta qualità, e dall’italianità, dei prodotti. Oggi sono ancora li, ma dal primo gennaio due dei tre w:ne bar sa ranno gestiti da altri operatori: MyChef (gruppo Elior) e Autogrill (Benetton). E questo l’esito di una gara d’appalto bandita da Adr Aeroporti di Roma (Gemma, sempre Benetton) in vista della scadenza del contratto del 31 dicembre con i Marchesi de’ Frescobaldi. Che non hanno partecipato all’assegnazione perché non sapevano del bando pubblicato ad aprile sul Sole 24 Ore e sul sito di Adr. L’azienda toscana ha chiesto, oltre la scadenza dei termini, di potei partecipare comunque alla gara, ma Aeroporti di Roma ha detto no. “I corner di Frescobaldi” dicono da Adr “furono assegnati tre dici anni fa per via diretta Oggi abbiamo invece seguito la procedura più trasparente, pubblicando il bando su un giornale e sul nostro sito, come prevede la legge. Adr non doveva avvertire nessuno, per non turbare la libera concorrenza”. Dopo le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, che hanno dato torto a Frescobaldi, la partita e chiusa, Resta da capire, però, il destino dei 35 lavoratori degli attuali corner, Quello dei viaggiatori è invece chiaro: una Rustichella al posto dei crostini toscani