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Il VenerdÌ Di Repubblica

Il bianco beverino nato in Maremma è un tipo da spiaggia ... Cecchi è cognome assai noto nel mondo del vino, in Italia e fuori. Tutto cominciò nel 1893. quando Luigi Cecchi diventò assaggiatore professionista divino. Palatista, si diceva allora. Lo affiancò il figlio Cesare, poi un altro Luigi, nipote. Si allarga l’attività: dalla commercializzazione alla produzione, nel Chianti. E, dal 1996, la tenuta Val delle Rose, in località Poggio alla Mozza. Siamo in Maremma, dunque in zona di Morellino. Nel 2011 è stata costruita una cantina all’avanguardia. Nei 100 ettari della tenuta, al timone Andrea e Cesare Cecchi sempre più attenti alla qualità, alla tipicità, all’ecosostenibilità, la parte del leone tocca ai vitigni a bacca rossa, ma sta ritagliandosi uno spazio crescente il Vermentino. Che nelle terre etrusche, vicine al mare e molto assolate, sa esprimersi ad alto livello. Il Litorale, non bastasse il nome, in etichetta fa l’occhiolino al mare. Vendemmiato tra la fine d’agosto e la metà di settembre, vinificato in inox, è un bianco fresco, equilibrato, che si beve e si ribeve. Giallo paglierino, profumi di frutti estivi a polpa gialla, secco ma non secchissimo con gradevole nota salma, di lunga persistenza. A Milano da Enoluogo. a Roma da Bomprezzi sui 10/11 euro.

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