02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il VenerdÌ Di Repubblica

La bottiglia ... Un rosso uvoso, vivo e pieno. Ma non piacione ... Per quelli del paese erano due matti. Un lavoro ce l’avevano, perché mettersi in testa di fare i vignaioli,senza nessun precedente in famiglia, senza essere figli né nipoti d’arte? Per pura e semplice passione. Un lavoro ce l’avevano, sì:
ottico Gian Paolo Isabella, ma anche campione di Thai boxe. bronzo mondiale. agronomo suo cognato Marcello Righi. Matti forse, ma con metodo. Prima di acquistare la terra, sull’argine del fiume Secchia. Gian Paolo per cinque anni ha fatto l’apprendista contadino “do schiavo”, dice lui ridendo) in aziende della zona, ha imparato molte cose, ha chiesto consigli. Tra i consiglieri, Christian Bellei e Graziano Vittorio. Nel 2005 i presunti matti comprano 5 ettari “nudi”, che piantumano con una densità di 4/5.000 ceppi per ettaro. Clamorosamente bassa la resa: 60/80 quintali per ettaro, contro una media di 240. Vitigni bianchi: Trebbiano e Sauvignon, rossi Malbo gentile e due varietà di Lambrusco:
Salammo di Santacroce e Sorbara. L’Albone è Salammo in purezza, metodo Charmat rubino profondo, bella spuma persistente. profumi freschi (more, mirtilli) su tondo speziato, al palato è pieno. vivo, uvoso. di grande piacevolezza ma non piacione. A Bergamo da Vini e spiriti, a Oggiono (Lecco) all’enoteca Penati sui 10 euro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024