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L'ESPRESSO

Alla ricerca del calice giusto in ogni occasione
Prosecco per l’aperitivo, Rosè per il pranzo vacanziero, Trentodoc per l’happy hour sulla spiaggia, Vermentino per la cena di pesce, Franciacorta per il brindisi sotto le stelle. Le bollicine si confermano regine dell’estate, ma non mancano vitigni autoctoni e rossi “giovani e poco impegnativi”. Un sondaggio tra amanti del buon bere indica i vini con cui brindare in vacanza. Il Prosecco è il re dell’aperitivo, un rosè è perfetto per accompagnare il pranzo in pieno clima vacanziero, il Trentodoc per godersi un happy hour al tramonto, magari sulla spiaggia in riva al mare, e un calice di Vermentino o, in alternativa, di Verdicchio - i vini delle Riviere che uniscono il Mar Tirreno all’Adriatico - sono i prediletti per una cenetta a due a base di pesce.
Se invece la tavola è contornata dagli amici, meglio una Falanghina, o una delle tante realtà autoctone locali di cui è ricco il Belpaese.
E, per finire, un Franciacorta è l’ideale per brindare alla festa sotto le stelle e concludere in bellezza la serata estiva. Ecco l’estate dei wine lovers, secondo un sondaggio di WineNews, uno dei siti di riferimento per dagli amanti del buon bere, e Vinitaly, a cui hanno risposto 1.050 enonauti, appassionati già fidelizzati al mondo del vino e del web.
Un’estate nel segno dei migliori bianchi italiani, immediati e piacevoli, e delle allegre e versatili bollicine, soprattutto made in Italy, tipologie che, per eccellenza, più si prestano ad accompagnare il clima vacanziero.

Se c’è chi, con l’estate a pieno ritmo, sapendo già quando e dove andrà in vacanza, pianifica i propri momenti di svago e relax, l’eno-appassionato non può che immaginare le etichette perfette per scandire quei momenti in compagnia dei propri vini preferiti. Con gli enonauti che, in fatto di gusti e scelte hanno le idee ben chiare, con tipologie gettonatissime, su tutte, dall’aperitivo al dopo cena.
Come il Prosecco, sempre più amato in patria e oltreconfine, che, con l’80% delle preferenze si conferma il re assoluto dell’aperitivo, seguito dal Trentodoc (36%) e dal Franciacorta (10%).
O come il rosato, tipologia sempre più apprezzata e prediletta in primavera/estate, quando si concentra la maggior parte del suo consumo, che, invece, per il 40% degli intervistati, è perfetto per accompagnare un pranzo in pieno clima vacanziero, seguito dal Pinot Bianco (24%) e dal Vermentino (20%).

Al tramonto, il prestigio dei migliori Trentodoc, per il 60% degli enoappassionati, è perfetto per godersi un aperitivo sulla spiaggia in riva al mare, ma vanno bene anche, seppur a distanza, Prosecco (16%) e Franciacorta (14%).
Di sera, per la cena tête-à-tête, ovviamente a base di pesce, nei calici del 36% dei wine lovers, ci sono il Vermentino e il Verdicchio, i vini per eccellenza che nascono a cavallo tra la terra e il mare.
Ma per accompagnare le prelibatezze del pescato, vanno bene anche un Gewürztraminer (28%) o un Friulano (10%).

Se invece la cena è con gli amici, per il 36% l’ideale è una Falanghina, immediata e piacevole, o una delle tante realtà autoctone locali di cui è ricco il Belpaese, e c’è anche chi (26%) indica un "rosso giovane e non impegnativo", o, a seguire, andando nello specifico ancora tra i bianchi, uno Chardonnay (12%).
Infine, per brindare sotto le stelle a una festa nelle notti d’estate, un elegante Franciacorta (32%) è ciò che ci vuole per concludere in bellezza, seguito dallo Champagne (24%) e dall’Asti (22%).

Ma sono molti i vini perfetti per l’estate indicati dai wine lovers, bollicine, bianchi, ma anche rossi, a conferma di come il fatto che un calice di vino rosso sia del tutto inadeguato per la calura estiva, sia un mito da sfatare. E se le bollicine si confermano regine della stagione, vero è che se l’eno-appassionato pensa alle etichette per l’estate, l’associazione più diretta è quella, per esempio, a tipologie come il Vermentino o il Verdicchio, non a caso, i vini delle “due Riviere”, di qua e di là dal Mar Tirreno all’Adriatico. Per i bianchi? Con la ricchezza che offre l’Italia, dalle tante produzioni locali concentrate per lo più al Sud ai grandi autoctoni di Sicilia, accanto ai vini dell’Alto Adige o i bianchi del Friuli, ovunque si decida di andare in vacanza, c’è sempre un terroir alle spalle, quindi in ogni stagione ed occasione, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

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