LA REPUBBLICA - AFFARI & FINANZA

Nella patria del Brunello un sito "di vino": WineNews, giornale on line specializzato nel settore enologico, ha sede a Montalcino ... «Si, nel nostro giardino abbiamo dei minifilari, facciamo anche un po’ di vino per noi, ma è un vino, come dire, a "bassa risoluzione". Irene Chiari e Alessandro Regoli sono abituati a trattare il vino con il linguaggio della tecnologia. Moglie e marito nella vita privata, coppia perfetta in quella professionale, su questo prodotto della terra hanno fondato un lavoro che più new economy di così non si può: un sito on line che non passa certo inosservato. WineNews (www.winenews.it), questo il nome, non è infatti un sito di critica enologica, come la maggior parte dei portali o delle pubblicazioni dedicati al vino, ma un vero giornale specializzato solo ed esclusivamente su questo specifico argomento. "Volevamo parlare di vino raccontando gli eventi con particolare fascino, come la vendemmia notturna, la ricolmatura del Brunello Riserva 1955, e tutte le storie più diverse, dalle aste ai futures raccontano per spostare l’asse dalla critica, diretta a un target di specialisti, alla semplice informazione, quella che interessa gli appassionati, oggi sempre più numerosi". Dalla guerra del Brunello, alla battaglia per i diritti del reimpianto in Puglia, dall’ok definitivo alla prima Docg friulana, il Ramandolo (la notizia è proprio dei giorni scorsi) alle 6 bottiglie del pregiato Bianco di Rosso della Diesel Farm che verranno battute all’asta da Christie’s, non c’è informazione che non venga prontamente raccolta e mandata in rete da WineNews. Tutto avviene a Montalcino, la patria del Brunello, dove Irene e Alessandro sono nati. Dopo aver terminato gli studi, lei a Firenze, lui a Siena, sono tornati a casa. E qui il comunicatore d’impresa Irene e il giornalista Alessandro hanno finito per mettersi insieme anche negli affari. Così, a settembre scorso, hanno lanciato il loro giornale on line. Una storia, la loro, invidiabile. Dalla casaredazione nel cuore della Toscana la regione che coi suoi vini ha proiettato l’Italia in cima delle classifiche internazionali dominano dalla finestra la Val d’Orcia mentre comunicano via cavo con tutto il mondo. Ma chi li conosce bene sa che oltre alla poesia c’è tanto lavoro. Anche la domenica. Il sito, infatti, viene continuamente aggiornato. Non ci sono solo news. La testata dà la possibilità di consultare, gratuitamente, notizie e dossier sulla storia e cultura del vino, sulle tipologie di vini e vitigni, sugli abbinamenti cibovino, sulle aste e futures, sui fatturati delle aziende vitivinicole, sugli acquisti e cessioni di terreni. Ed ancora informazioni sui migliori winemaker, enoteche, guide e scuole del vino, itinerari enoturistici. Oggi, con un archivio di 250 foto digitalizzate e 8 collaboratori sparsi per l’Italia, 3300 utenti registrati e 350.000 pagine visitate, WineNews non può ancora esibire raccolte pubblicitarie da capogiro, ma recensioni sui principali e prestigiosi massmedia sì. Neanche le critiche, a dire il vero, sono mancate. Qualcuno storce il naso per il fatto che Irene e Alessandro arrotondano i loro proventi curando le relazioni esterne per alcuni prestigiosi marchi del settore. Come dire, non possono essere del tutto imparziali. Ma Irene e Alessandro indicano tranquillamente il nome dei loro clienti. Come il grande Hugh Johnson, autore di alcune "bibbie" del settore: nelle sue guide c’è l’elenco dei produttori per cui svolge attività di consulenza. E, a quanto pare, la sincerità premia, visto che i suoi testi vanno a ruba.

Gli "enonauti"

Brunello, Chianti Classico, Barolo, Amarone, Barbaresco: sono i vini preferiti dagli "enonauti" italiani secondo il sondaggio, realizzato on line tra 2500 navigatori di www.winenews.it. Prevalentemente maschio (77%), laureatodiplomato (80%), l’enonauta è dirigente, imprenditore, bancario, avvocato, ingegnere, medico, sempre più interessato alla qualità del vino, ad acquistare le migliori etichette in enoteca, a frequentare i "winebar" ed a visitare i "territori" del vino.