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EVENTI IN PANDEMIA

Vinexposium conferma ancora: dal 14 al 16 febbraio di scena “Wine Paris & Vinexpo Paris”

Annunciati 20.000 visitatori (il 58% dalla Francia) e 2.800 espositori (Italia secondo Paese). Nonostante 500.000 nuovi positivi da Covid in un giorno

In Francia, ieri, come riporta tra gli altri il quotidiano parigino “Le Figaro”, citando i dati del Ministero della Salute francese, i nuovi positivi da Covid-19 sono stati 501.635 in un giorno, record assoluto, con un tasso di positività del 31,7%, e i ricoveri negli ospedali che sono tornati sopra ai 30.000, soglia che non si superava da aprile. Ma la vita va avanti, e mentre dal 24 gennaio anche nell’Esagono è stato introdotto il pass vaccinale (più o meno sul modello del Green Pass all’italiana) che diventa obbligatorio per tutti gli over 16 per accedere a ristoranti, bar, musei, palestre e così via (ma non in ospedali o per manifestazioni e riunioni politiche), da Parigi arriva l’ennesima rassicurazione sul fronte di Vinexpo Wine Paris, confermatissimo dal 14 al 16 febbraio 2022.
“Wine Paris & Vinexpo Paris ha confermato che la fiera si farà, e resta determinato a riunire i membri dell’industria del vino e degli spiriti nelle migliori condizioni possibili. I numeri per il primo evento internazionale dell’anno - spiega una nota - parlano da soli: con 2.800 espositori e una crescita costante delle registrazioni di visitatori qualificati (+10% al giorno) i preparativi vanno avanti, e 20.000 visitatori tra nazionali e internazionali parteciperanno”. Gli espositori, sottolinea la nota di Vinexpo, arrivano da 32 Paesi. E se la Francia è ovviamente il n. 1, l’Italia è il secondo Paese più rappresentato,
anche grazie al lavoro dell’Agenzia Ice, con cantine (tra le altre) come Andreola, Allegrini, Bellavista, Bellussi Spumanti, Bonacchi, Botter, Carpineto, Castello di Montepò (Jacopo Biondi Santi), Coppi, Fantini Group, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Feudi di Romans, Garofoli, Gruppo Italiano Vini - Giv, I Fabbri, Italian Signature Academy, La Guardiense, Le Monde, Loacker, Luca Ferraris, Frescobaldi, Michele Chiarlo, Montelvini, Monte del Frà, Pasqua, Paladin, Piccini, Pian dell’Orino, Planeta, Podere il Carnasciale, Ruggeri, Santero, Settesoli, Serena Wines, Silvio Carta, Stefania Pepe, Tenuta del Buonamico, Tenuta Lamborghini, Torrevento, Umberto Cesari, Valdo Spumanti, Villa Sandi, ed i Consorzi del Prosecco Doc e del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, del Chianti Classico e del Morellino di Scansano, il Consorzio Vini delle Venezie ed il Consorzio del Chianti, ed il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, con un’area collettiva che vedrà l’impegno di 13 aziende con oltre 200 referenze ed un’area tasting consortile. “Parigi è una piazza strategica, dove debuttiamo per poter intercettare gli operatori non solo del mercato francese ma anche del centro e nord Europa”, spiega Valentino Di Campli presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che ha voluto fortemente questa presenza Vinexpo Wine Paris “Dopo un 2021 che si è chiuso positivamente, con l’export che è cresciuto del 10% nei principali Paesi target per un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro, continuiamo ad investire nella promozione anche all’estero. In Europa questa è la prima fiera ad andare in scena e speriamo davvero di riuscire a far incontrare di nuovo, dal vivo, la domanda e l’offerta”.
Mentre in visitatori ad oggi registrati sono per il 58% francesi e per il 42% stranieri, soprattutto da Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Usa e Germania. “Le misure di sicurezza in corso saranno seguite con il massimo rigore - sottolinea Vinexposium - per garantire che l’evento si svolga senza intoppi, fornendo al contempo il comfort e la convivialità che i partecipanti si aspettano. Le misure includono la prova obbligatoria di vaccinazione (tessera di vaccinazione per i paesi dell’Ue, ciclo completo di vaccinazione per i paesi non Ue, con presentazione di un test antigenico negativo risalente a meno di 24 ore prima), insieme all’obbligo di copertura del viso. Saranno favoriti i badge di accesso digitali (e-badge) e sarà utilizzato un processo di pulizia potenziato in ogni area durante i tre giorni dell’evento. Queste condizioni permetteranno a tutti i partecipanti di beneficiare appieno della vasta gamma di caratteristiche della mostra del 2022, che sarà scandita da aree chiave ed eventi principali. Il programma è stato progettato per offrire a tutti i membri del settore un’esperienza ottimizzata di persona con numerose masterclass e degustazioni di alta qualità, conferenze multiformato di esperti e personalità ispiratrici e popolari aree tematiche - Be Spirits onorerà i distillati e la mixologia, Wine Tech Perspectives permetterà ai partecipanti di immergersi in profondità nel cuore dell’innovazione e della digitalizzazione del settore e La Nouvelle Vague metterà in evidenza i giovani viticoltori e talenti”.
“A tre settimane dall’apertura della fiera - aggiunge il Ceo Vinexposium, Rodolphe Lameyse - stiamo mettendo in campo tutte le energie per realizzare l’evento che il settore si aspetta. Stiamo utilizzando tutte le nostre risorse per portare buyer internazionali chiave e rendere Wine Paris & Vinexpo Paris un evento sorprendente, sotto ogni aspetto”.
I francesi, dunque, vanno diritti per la loro strada, pur in un momento che, almeno nei numeri della pandemia, è tutt’altro che semplice. Aprendo, dunque, il lungo ed intenso calendario dei prossimi mesi, che, dopo i vari riassetti, vedrà, nell’ordine, il debutto di Sana Slow Wine Fair a BolognaFiere dal 27 al 29 marzo 2022, poi Vinitaly, la più importante fiere del vino italiano, confermata nelle sue date del 10-13 aprile a Verona, passando per la London Wine Fair a Londra, il 9-10 maggio, alla ProWein di Dusseldorf che, come da anticipazioni di WineNews, poi confermata, è stata riprogramma da Messe Dusseldorf dal 15 al 17 maggio.
Senza dimenticare, ovviamente, le Anteprime del vino italiano con le “Anteprime di Toscana”, con la regia della Regione Toscana, di Avito e dei singoli Consorzi, di scena a marzo, dal 19 al 25 marzo, tra Firenze ed i territori; scorrendo il calendario, nei Campi Flegrei, dal 29 marzo al 1 aprile, è di scena “Campania Stories”; “Grandi Langhe”, del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, insieme a quello del Roero, sarà, invece, ad aprile, il 4 ed il 5, a Torino. Poi, dal 27 aprile al 1 maggio, ad Erice, nel Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, toccherà all’edizione 2022 di Sicilia en primeur by Assovini, mentre dal 22 al 24 maggio sarà la volta di “Vini ad Arte 2022”, l’evento firmato da Consorzio dei Vini di Romagna, in varie location del territorio e nel Museo delle Ceramiche di Faenza, ed il 25-26 maggio sarà la volta della appena confermata Anteprima Sagrantino, a Montefalco, firmata dal Consorzio di tutela dei Vini di Montefalco. A giugno, in date ancora da stabilire, sarà di scena “Anteprima Amarone”, evento del Consorzio dei Vini della Valpolicella, mentre dal 7 al 10 giugno è in programma l’“Abruzzo Wine Experience”, kermesse fissata dal Consorzio della Tutela Vini d’Abruzzo.

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