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Carpenè Malvolti, Docg Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut Magnum 150° 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Glera
Bottiglie prodotte: 1.500
Proprietà: Famiglia Carpenè, Etile Carpenè
Enologo: Giorgio Panciera
Territorio: Valdobbiadene

Era il 15 giugno 1868 quando Antonio Carpenè, inconsapevolmente, dette il “La” ad uno dei più grandi fenomeni dell’Italia enoica: la valorizzazione di un vitigno veneto, il primo passo di quello che oggi è il fenomeno Prosecco. Sono passati 150 anni, e Carpenè Malvolti è ancora una delle cantine più importanti del territorio: un secolo e mezzo festeggiato con un francobollo celebrativo, della serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”, ma anche con una speciale Magnum celebrativa, oggetto del nostro assaggio. Antonio Carpenè fondò anche una cantina, oltre a valorizzare un intero territorio e il relativo vitigno a bacca bianca, il Prosecco, oggi Glera. Ma ciò che ha reso la sua azienda famosa in tutto il mondo è stata l’idea di spumantizzare il vino bianco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ed è così che, nel 1924, inventò il vino veneto oggi così famoso (a settembre in arrivo una selezione “1924 Prosecco”, particolare declinazione del Prosecco Superiore, dedicata al primo anno in cui le bollicine venete riportarono in etichetta proprio ad opera della Carpenè Malvolti la dicitura “Prosecco Amabile dei Colli di Conegliano”). Ma torniamo alla Magnum 150°. L’impatto aromatico è contraddistinto dalle classiche note freschissime di mela verde che anticipano un sorso pieno e tendenzialmente dolce, ben contrastato da verve acida pimpante e sapidità sul finale.

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