02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Prunotto, Docg Barolo Bussia Vigna Colonnello Riserva 2013

Vendemmia: 2013
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 5.000
Prezzo allo scaffale: € 130,00
Azienda: Prunotto
Proprietà: Albiera Antinori
Enologo: Gianluca Torrenga
Territorio: Barolo

Il Barolo e gli 11 comuni in cui il Nebbiolo da Barolo può essere piantato e coltivato hanno finalmente il giusto riconoscimento legale e disciplinare che meritano. Approvato nel 2009, il vino, fra i più prestigiosi d’Italia e degno rivale delle grandi zone galliche, ora può aggiungere al nome della bottiglia la sottozona di origine delle uve, i nomi storici e blasonati e quelli meno conosciuti. Vini che ora possono dichiarare con orgoglio la fonte precisa della loro coltivazione: un traguardo storico raggiunto. Non è però sempre stato così, e la zona deve un tributo incalcolabile ai pionieri, pochi in numero e non sempre incoraggiati né appoggiati, che hanno iniziato il duro lavoro di convincimento quasi 60 anni fa. Stiamo parlando di Bruno Giacosa, di Alfredo Currado, giganti, ma soprattutto di Beppe Colla, che indicava i veri requisiti di un cru: grande personalità e carattere, insoliti, e la capacità di mantenerli nel tempo. La scelta della Bussia da parte del Colla per il primo Barolo cru in assoluto nel lontano 1961, non poteva essere più indovinata. Questa sottozona aveva tutte le caratteristiche cercate di questo grande enologo: nobile austerità, classe, profondità e la lunga vita su cui insisteva. Mantenuti in sommo grado dagli attuali proprietari della Vigna Colonnello, dalla famiglia Antinori al winemaker Gianluca Torrega. Che non hanno mai dimenticato la lungimiranza di questo apripista.

(Daniel Thomases)

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli