02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
VINO E ARTE

La firma di David Tremlett sull’etichetta del “ViadiMezzo” di Tenuta di Ghizzano

L’omaggio alla tenuta di Ginevra Venerosi Pesciolini dell’artista britannico, che ha rivoluzionato il volto del borgo del pisano

Una galleria d’arte a cielo aperto, ecco cos’è il borgo di Ghizzano, nel comune di Peccioli, da un paio di anni a questa parte, grazie al prezioso contributo di artisti come Alicja Kwade, David Tremlett e Patrick Tuttofuoco, che hanno letteralmente ridisegnato, in un anno e mezzo di lavoro, il volto della Via di Mezzo, la direttrice che taglia in due il paesino del pisano. Il contributo maggiore, in senso estetico e non solo, è stato quello del britannico David Tremlett, maestro del wall-drawing, ossia delle pitture murarie (con le mani) con cui ha rivisitato muri di musei e facciate di chiese, spazi pubblici o dimore private di tutto il mondo, come quello a grandezza monumentale sulle pareti della scalinata della Tate Britain, a Londra, o quello presente all’interno della nuova sede di Bloomberg, sempre nella capitale inglese.
In Italia, la sua opera più famosa impreziosisce uno dei territori più importanti del vino italiano, le Langhe, dove, a La Morra, ha dipinto - su iniziativa di Bruno Ceretto, alla guida all’epoca della griffe del Barolo - la Cappella della SS. Madonna delle Grazie, meglio conosciuta come la Cappella del Barolo. Una liaison, quella con il vino, che David Tremlett ha rinnovato proprio a Tenuta di Ghizzano, l’azienda biodinamica di Ginevra Venerosi Pesciolini, della famiglia Venerosi Pesciolini dal 1370, per la quale ha firmato le etichette del “ViadiMezzo” rosso e del “ViadiMezzo” bianco. Un omaggio alla filosofia sostenibile di Tenuta di Ghizzano, in cui spiccano colori “prestati” dalla natura.
“Questo vino, frutto di un’agricoltura biodinamica, ha le caratteristiche di un sangiovese vivace e avvolgente, con toni caldi e con una struttura solida”, commenta Ginevra Venerosi Pesciolini. Sono appena 1.200 le bottiglie di ViadiMezzo 2017 prodotte, che attendono i visitatori del pittoresco borgo e della storica Tenuta di Ghizzano, per portare a casa, in bottiglia, un pezzo di Toscana autentica, capace di raccontare le vie colorate del borgo attraverso ogni sorso.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli