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IL MESSAGGIO

Prodotti come opere d’arte, clienti come mecenati: ecco i “Capolavori Italiani” di Eataly

Parte la campagna per valorizzare le eccellenze del made in Italy, e sostenere la cultura. Con un calice di vino offerto a chi visita mostre e musei

Se è vero che il patrimonio culturale e quello gastronomico sono due delle più importanti ricchezze dell’Italia, e che la rendono uno dei Paesi più ammirati ed amati nel mondo, è giusto e corretto che si valorizzino e si sostengano a vicenda, soprattutto in un periodo così difficile. Come succede con l’iniziativa firmata da Eataly, tempio del vino e del cibo di qualità diffuso in Italia e in tanti Paesi del mondo, che lancia la campagna “Capolavori Italiani”. Il cui obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori sull’importanza di acquistare il meglio delle produzioni enogastronomiche italiane, ricche di storia e tradizioni, così da sostenere quei produttori e artigiani italiani che fanno grande, in Italia e nel mondo, la nostra cultura enogastronomica. Con prodotti e produttori visti e raccontati come opere d’arte e artisti, e i clienti che si vestono da novelli mecenati. Ma si va anche oltre, con un gesto simbolico, ma significativo, ovvero un calice di vino offerto in tutti i ristoranti degli Eataly d’Italia, a chiunque abbia visitato un museo o una mostra.
“In un momento difficile in cui il Paese sta attingendo a tutte le sue energie per la tanto agognata ripartenza, i capolavori “da mangiare” di Eataly - più di 100 referenze scelte fra tutti i reparti, dal grocery alla macelleria, passando per i salumi e i formaggi - strizzano l’occhio a quelli artistici propriamente detti, finalmente restituiti alla fruizione degli italiani dopo mesi di chiusura dei musei.
Da oggi al prossimo 10 marzo, facendo la spesa nei punti vendita Eataly oppure online - spiega una nota - si può beneficiare dello sconto del 15% sull’acquisto di almeno 6 Capolavori italiani. si va dai grandi classici, come farina, biscotti, pasta e uova, ai prodotti più ricercati come il Culatello di Zibello o il Barolo Borgogno” (ma tra i vini ci sono anche etichette di realtà come Castello di Monsanto, Chiarli, Tenute Dettori, Fattoi, Arianna Occhipinti, Monte Rossa, Silvio Carta, Fontanafredda, Le Vigne di Zamò e non solo, ndr). Per chi siede, invece, nei ristoranti di Eataly, come Pizza & Cucina e il nuovo Pianodue di Eataly Milano Smeraldo, per esempio, la promozione, dal 19 febbraio al 10 marzo, prevede l’omaggio di un calice di vino esibendo il biglietto di un museo o di una mostra visitata nella settimana precedente al momento del pranzo. “Un incentivo per tornare a visitare gli innumerevoli luoghi artistici rimasti a lungo chiusi, e per ricominciare a frequentare in tutta sicurezza il ristorante concedendosi un pranzo scegliendo da menu che comprendono anche piatti speciali realizzati proprio con alcuni dei Capolavori Italiani”.
Tra questi la “Padellata di risotto allo zafferano con ragù di ossobuco”, impreziosita da una spolverata di Parmigiano Reggiano dop 48 mesi dello storico Caseificio Gennari di Collecchio, il “Tagliere della Via Emilia”, che annovera salumi pregiati come il Culatello di Zibello dop Antica Ardenga e la mortadella classica Bonfatti, Presidio Slow Food, o la “Polenta e Baccalà”, piatto in cui il pesce viene nobilitato dalla ricercata polenta rustica di mais Belgrano dell’Azienda Agricola Giulia, realtà di eccellenza della Franciacorta. “Del resto, anche questa è arte e onorare i piaceri della tavola è il miglior modo per sostenerla”, spiega Eataly.

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