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Mastrojanni, Docg Brunello di Montalcino Vigna Schiena d'Asino 2010

Vendemmia: 2010
Uvaggio: Sangiovese
Bottiglie prodotte: 4.500
Proprietà: Gruppo Illy
Enologo: Maurizio Castelli, Andrea Machetti
Territorio: Montalcino

Ha profumi di frutta ancora fresca, spezie e liquirizia il Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2010, con cenni terrosi, di macchia mediterranea e ricordi di fiori leggermente appassiti a ricordarci il tempo che passa. La bocca è densa e via via sempre più sfumata, declinandosi in un sorso di buon ritmo e dominato dalla sapidità, fino ad un finale austero e pronto all’allungo. Quando Mastrojanni venne fondata, dall’avvocato Gabriele Mastrojanni che rilevò le tenute di San Pio e Loreto, nel 1975, Montalcino non era tutto ciò che è oggi. Eppure, l’azienda, posta nella sottozona di Castelnuovo dell’Abate, è riuscita a scrivere un bel pezzo di storia del Brunello, grazie ad etichette, uscite per la prima volta agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso, riconosciute da subito sopra la media, soprattutto i Brunello ottenuti dai vigneti Schiena d’Asino e Loreto, ancora oggi le punte di diamante. Dal 2008 appartiene alla famiglia Illy, che ha lasciato intatta la fisionomia aziendale, valorizzando questa realtà, oggi ben salda sui suoi 33 ettari a vigneto per una produzione complessiva di 110.000 bottiglie, sostanzialmente perseguendo una filosofia produttiva in continuità con il passato, benché, evidentemente, alcuni aggiustamenti ci siano pur stati. Ecco allora Sangiovese austeri e scolpiti senza rinunciare a dolcezza e a sapore, con legno di varia grandezza dosato sempre con sobrietà.

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