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Le vacanze italiane di Mark Zuckenberg, tra le praline di Peyrano e i piatti del “Del Cambio”

Prima la Toscana, poi gli affari a Milano, infine la gastronomia (ma senza vino), a Torino, del fondatore di Facebook e della moglie Priscilla Chan
CIOCCOLATO, Cucina, DEL CAMBIO, FACEBOOK, GASTRONOMIA, MARK ZUCKERBERG, METAVERSO, PEYRANO, PIEMONTE, PLIN, TORINO, Italia
Lo chef Matteo Baronetto e Mark Zuckerberg

Body guard discreti, nessuno sfarzo, la breve vacanza italiana di Mark Zuckerberg e della moglie Priscilla Chan ha destato poco clamore, e regalato giusto qualche scatto rubato ed un paio di curiosità gastronomiche. La coppia, che, nel 2012, aveva scelto il Belpaese per il loro viaggio di nozze, è tornata proprio per il matrimonio di un amico del fondatore di Facebook, e l’1 maggio è stata avvistata a passeggio per il centro di Siena, ossia nel cuore della Toscana del vino (dove pare abbia dormito tra Casole d'Elsa, al Castello, o a Montalcino, nel relais Rosewood di Castiglion del Bosco), che però non rientra, a quanto pare, tra le passioni di Zuckerberg. Seconda tappa, Milano, per una full immersion nel mondo degli affari.

Da lì, i due si sono regalati una giornata a Torino, che ha avuto il suo apice a mezzogiorno, con un un pranzo al “Del Cambio”, tavola storica della città sabauda, attiva sin dal 1757, una stella Michelin grazie alla cucina di chef Matteo Baronetto. Qui hanno mangiato Cavour, Casanova, Puccini, Balzac, Nietzsche, Verdi, Marinetti, D’Annuzio, Maria Callas e Audrey Hepburn. Mark e Priscilla si sono fatti guidare dai consiglia di chef Baronetto, all’insegna della tradizione: piccoli antipasti, insalata alla piemontese, agnolotti. Ma niente vino, solo succo di mirtillo.

Nella mattinata, dopo una visita al Museo Egizio, la coppia, accompagnata dal presidente di Stellantis, John Elkann e dal ceo di Peyrano Alessandro Pradelli, aveva invece visitato la storica Cioccolateria Peyrano, dove ha degustato le praline e ricevuto in regalo un “Interoperable Hot Chocolate kit”, un kit one-off per creare la cioccolata calda Peyrano sia nel mondo fisico sia nel metaverso, all’insegna di un concetto assai caro a Zuckerberg, quello della “’interoperabilità” dei beni, ossia la possibilità di essere utilizzati indifferentemente nel mondo fisico ed in quello digitale. Il kit - come racconta il quotidiano “La Stampa” - contiene tazze e cioccolata: per il mondo fisico sono state dipinte a mano con i nomi della loro famiglia e il cioccolato scelto è il blend “Antonio Peyrano 82%”, mentre per il mondo digitale sono stati creati sulla piattaforma digitale “Open Sea” due Nft sullo stile dei celebri CryptoPunk. “La sfida sarà capire come portare questi incredibili profumi nel metaverso. La tecnologia non è ancora sviluppata così come per l’ottica, ma ci arriveremo”, ha commentato Mark Zuckerberg.

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