Da “Identità Milano”, il primo Congresso internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology e servizio a Milano con donne chef e gastronome che fanno la differenza nel mondo, alle Langhe, dove alla cantina Braida di Giacomo Bologna si può ammirare la collezione di arte permanente “Anna Bologna” nelle “Giornate delle Donne del Vino”, e alla Bottega del Dogliani a Dogliani le produttrici di Langa e Alta Langa incontrano quelle dello Champagne, mentre è l’artista Marzia Migliora a firmare l’etichetta per il San Leonardo nel progetto “Arte a San Leonardo” che la famiglia Guerrieri Gonzaga presenta a Roma, e non manca chi celebra un vitigno “al femminile” con il “Festival della Malvasia” a Portorose: nell’agenda di WineNews sono molti gli eventi enogastronomici attorno all’8 marzo, la “Giornata Internazionale della Donna”. Ma non solo. Aspettando “La Prima dell’Alta Langa” firmata dal Consorzio Alta Langa per la prima volta nel Teatro Regio a Torino (per addetti ai lavori), e che diventa anche “capitale” della cioccolata con “Dolci Portici”, i Comuni dell’Alto Piemonte e Gran Monferrato “Città Europea del Vino” 2024 hanno dato il via ad un anno di appuntamenti, a Grazzano Badoglio torna “Grignolino, il Nobile Ribelle”, mentre “Il Barolo e il Derthona vanno in scena a Milano” con Go Wine. Ma sta per arrivare anche la prima edizione del “Festival Primavera: Cibo e Cultura in Franciacorta” con la regia del Consorzio Franciacorta. I produttori di “Io sono Friuli Venezia Giulia” sono protagonisti a “Cucinare” alla fiera di Pordenone, Casa Paladin ad Annone Veneto ospita cooking class e lezioni di storia e scienza in cantina, e Partesa, con il giro d’Italia dei suoi “Wine Club”, per far incontrare produttori e professionisti, fa tappa a Milano Marittima. A Firenze è di scena “Il Magnifico - European Extra Quality Olive Oil Award”, l’Oscar al miglior olio d’Europa, e “Castellina si racconta” è una degustazione guidata da Armando Castagno con i Chianti Classico dei Viticoltori di Castellina in Chianti nel Palazzo Comunale di Siena. “Vini Selvaggi” è la Fiera indipendente dei vini naturali a Roma, e “Tullum Docg: alle radici della storia” è un press tour del Consorzio Tullum Docg, una delle più piccole Denominazioni italiane, in Abruzzo. E sono tante le esperienze wine & food sulle più famose piste da sci, dall’Alto Adige, con i “Sommelier in pista” e i migliori vini altoatesini, e “Sciare con gusto” con piatti di chef del calibro dei tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš nei rifugi dell’Alta Badia, “Beef & Snow” con la migliore carne di manzo altoatesina nelle baite, rifugi e ristoranti della Val d’Ega, “SpeckAperitivo”, l’aperitivo con i sapori tipici altoatesini tra rifugi e comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, al Trentino, a Madonna di Campiglio, destinazione di Altagamma, con i vini del Trentino, e sulle Dolomiti Paganella con “Gusto Alpino” per riscoprire i sapori delle Alpi Trentine; dalla Valtellina, per conoscere come nascono i formaggi di montagna con il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, a Courmayeur che diventa un laboratorio di alta cucina con “Peak of Taste” con la regia dello chef stellato Paolo Griffa, fino a Cortina d’Ampezzo dove Zorzettig è wine partner di “Cortinametraggio” 2024, il più importante Festival italiano del cortometraggio. E c’è anche chi celebra il legame tra padre e figli per la Festa del Papà, come Tannico con la campagna “For The Love of Wine - Father’s day edition”.
Da Enrico Bartolini ai fratelli Cerea, da Massimiliano Alajmo ad Heinz Beck, da Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina a Norbert Niederkofler, da Niko Romito (Reale, Castel di Sangro) a Massimo Bottura in collegamento dagli Usa, ma anche “le roi” Alain Ducasse, Oriol Castro, Eduard Xatruch e Mateu Casañas del Disfrutar di Barcellona, e Malena Martinez, scienziata delle megadiversità del Perù, co-direttrice di Mater Iniciativa, il centro di investigazione del Central di Lima, il ristorante n. 1 al mondo nella World’s 50Best: sono solo alcuni dei più grandi chef e importanti personalità della gastronomia mondiale chiamati a raccolta da “Identità Milano” 2024, il Congresso internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala, primo in Italia e tra i più prestigiosi al mondo, fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, che torna, dal 9 all’11 marzo, all’Allianz MiCo di Milano, con l’edizione n. 19 dedicata al tema “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi” per indagare la forza innovativa della cucina come strumento per cambiare le regole, scegliere nuove direzioni, senza più chiedersi da dove nasca l’abitudine, bensì la novità. A seguire, anche la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa e Terre Derthona - Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi approdano a Milano, per “Il Barolo e il Derthona vanno in scena a Milano”, evento-degustazione con Go Wine, il 15 marzo a Palazzo Bovara, che si trasformerà in un percorso ideale attraverso le Langhe e i Colli Tortonesi, in cui i wine lovers potranno assaggiare Barolo Docg e Timorasso Derthona Doc che i produttori presenteranno di persona, nelle loro molteplici sfaccettature, proponendo Cru e annate differenti, accompagnati da assaggi di prodotti agroalimentari di eccellenza del territorio piemontese. E Milano dove, dal 17 al 19 marzo al Superstudio Maxi, la “Mixology Experience” 2024, è la fiera più specializzata nel mondo beverage tra awards, un grande main bar e talkshow, ma anche una “mixology week” tra i locali milanesi più importanti, partnership con l’alta pasticceria con Apei, la tappa italiana di Bartender’s Edit, un grande shop di Spiriti e Liquori, un Sunday Brunch con dj nella Food Court e molto altro. Il 25 marzo “Vino En Primeur” al Radisson Collection Palazzo Touring Club sempre a Milano, è l’evento per scoprire il taglio bordolese bergamasco e conoscere le diverse sfaccettature vitivinicole di un territorio che va dal Lago d’Iseo fino al confine con la provincia di Lecco attraversando diverse valli. Ciascuna azienda porterà un vino in anteprima di taglio bordolese, altri tagli bordolesi di differenti annate, gli autoctoni della zona - tra cui il famoso Moscato di Scanzo, la Franconia e la Merera - i bianchi, gli spumanti, i passiti, da Caminella a Cornasella, dal Castello di Grumello a La Collina, da Iris a Pecis, da Sereno Magri a Tosca e Valba, e masterclass saranno dedicate a “Il taglio bordolese bergamasco in versione Riserva” a cura del sommelier Luisito Perazzo e “I vini bianchi secondo il territorio bergamasco” a cura del sommelier Mattia Asperti. Ancora a Milano, Ruffino firma la mostra “OroByRuffino”, progetto ispirato al Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro per la “Milano Design Week” (15-21 aprile), quando Piazza Sempione si tingerà d’oro e i due famosi Dazi di Levante e di Ponente diverranno il palcoscenico per celebrare il design, il vino e la maestria italiana, attraverso artisti e designer internazionali di talento - Filippo Carandini, Rachel Lee Hovnanian, Chiara Lorenzetti, Ettore Marinelli, Tristano di Robilant e Officine Saffi Lab - chiamati ad interpretare l’essenza dell’oro. E con Prodes Italia, torna “Best Wine Stars” 2024, edizione n. 5 dell’evento-degustazione volto a promuovere le migliori realtà del panorama wine & spirits, dal 18 al 20 maggio al Palazzo del Ghiaccio, tra degustazioni e masterclass, business, confronti e premiazioni. La Franciacorta lancia il “Festival Primavera: Cibo e Cultura in Franciacorta”, un nuovo evento con la regia del Consorzio Franciacorta che vuole celebrare la sinergia tra tradizione, gastronomia, sostenibilità e cultura, con il contributo di Treccani Accademia, gli chef del territorio, le cantine e tutto il sistema Franciacorta, in programma dal 16 al 17 marzo, un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera incantevole della primavera nel territorio delle prestigiose bollicine, esplorando la sua ricchezza enogastronomica e culturale attraverso una serie di eventi eccezionali, che vanno dalle cene a 4 mani, dove rinomati chef locali si uniranno a chef ospiti provenienti da tutta Italia per creare esperienze culinarie uniche, abbinando sapientemente i prelibati prodotti locali ai vini Franciacorta, alle degustazioni guidate al Consorzio Franciacorta con il gioco degli aromi di Good Senses (16 e 17 marzo), passando per le visite alle cantine associate. Treccani contribuirà alla valorizzazione della cultura locale attraverso tre eventi che metteranno in luce la ricchezza storica e artistica della Franciacorta: Gusto, Rito e Sostenibilità sono le parole scelte per raccontare il territorio, con Francesca Cappellaro che parlerà di “Sostenibilità e resilienza: per una nuova cultura enogastronomica”, Christian Raimo che interverrà su “Cibo, vino e territorio: rituali e tradizioni”, e Nicola Perullo che parlerà di “Gusto e Arte”, rispettivamente in tre luoghi di interesse culturale come il Monastero di San Pietro in Lamosa (16 marzo), il Convento dell’Annunciata (16 marzo) e la Casa Museo Zani (17 marzo). Sempre in Franciacorta, Muratori firma una serie di incontri dedicati a “Vino e parole”, con racconti di personaggi e paesaggi in cantina con degustazione in compagna di famosi autori del mondo del vino, il 19 marzo con l’Ambasciatore dello Champagne Pietro Palma, e il 23 aprile con lo scrittore Elio Ghisalberti. E a Rovato, dal 16 al 18 marzo, si rinnova l’edizione n. 133 di “Lombardia Carne”, che trasforma la storica capitale della Franciacorta nella capitale italiana delle fiere della carne, tra assaggi, Galà del Manzo all’Olio, gara tra i bovini, salumi, formaggi, oli e vini lombardi, raccontati dal critico enogastronomico Edoardo Raspelli, e dai giornalisti Riccardo Venchiarutti e Riccardo Lagorio. A Bergamo la griffe veneta Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, fino al 24 marzo. La stagione sciistica in Valtellina è un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto, come racconta il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto. È qui che con “Nebbiolo ad alta quota”, il 23 marzo a Bormio, Nino Negri celebra la nuova cantina di affinamento nata a Heaven 3000, un rifugio a 3.000 metri, con una degustazione con Danilo Drocco, che guida la cantina e racconterà la peculiarità del territorio, la sua interpretazione del vitigno Nebbiolo e l’evoluzione stilistica dei vini con affinamento a 3000 metri, accompagnato dall’esibizione del pianista Alessandro Martire en plein air sulla terrazza del rifugio (evento riservato, su invito). A Cremona torna “Formaggi e sorrisi. Cheese and friends Festival”, promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana e dal Consorzio di Tutela Grana Padano, dal 12 al 14 aprile, in tutta la città con chef stellati del calibro di Davide Oldani a Gianfranco Vissani, tra showcooking e degustazioni alla scoperta delle eccellenze lattiero casearie italiane. A Mantova, invece, il “Food&Science Festival” dedicato all’esplorazione degli Intrecci che uniscono cibo e scienza, dal 17 al 19 maggio: la rassegna scientifica - promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura e Regione Lombardia, tra gli altri - interroga agricoltura e ricerca sulle sfide globali del nostro tempo, dalle conseguenze dell’emergenza climatica alla discussione sulle politiche agricole, dalla memoria di una forte tradizione produttiva alla nuova era della digital transformation, aprendo a numerosi dialoghi sul futuro e su come renderlo migliore con scienziati, divulgatori ed esperti. Quest’anno c’è anche un calendario di appuntamenti che si espande oltre il territorio mantovano, facendo tappa in diverse città come Bergamo, Ferrara, Parma, Pavia, Alessandria e Rovigo, dove l’8 marzo alla Camera di Commercio si terrà la conferenza “Agricoltura e intelligenza artificiale: un nuovo approccio tra sviluppo economico e sostenibilità” con l’Assessore al Territorio, Cultura e Sicurezza della Regione Veneto Cristiano Corazzari, il presidente Confagricoltura Massimiliano Giansanti e la Responsabile dei rapporti istituzionali Ue e internazionale di Confagricoltura Cristina Tinelli.
A Torino, il 18 marzo, va in scena “La Prima dell’Alta Langa” 2024 per la prima volta al Teatro Regio, tra i più grandi d’Europa e una delle più celebri istituzioni lirico-sinfoniche del panorama nazionale, con cui il Consorzio Alta Langa ha stretto una partnership, che si rinnova nella grande degustazione dei vini Alta Langa attualmente presenti sul mercato di 65 produttori per oltre 150 etichette tra nuove Cuvée e alcuni vecchi millesimi, riservata al pubblico di operatori professionali, e all’edizione n. 6. Due masterclass approfondiranno il potenziale di invecchiamento delle Alte Bollicine Piemontesi. E sarà inoltre possibile visitare il dietro le quinte del Teatro accompagnati da una guida. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”. Dal 15 al 17 marzo la prima capitale d’Italia fa da sfondo anche a “Dolci Portici”, facendola diventare anche la capitale del cioccolato, della pasticceria, della gelateria e dei prodotti da forno ei a partire dai 12 km di portici e gallerie cittadine. Dal 17 al 19 marzo, al Lingotto Fiere è in arrivo “Horeca Expoforum”, con GL events Italia, riservata ai professionisti del settore, per raccontare la complessità del comparto attraverso esempi eccellenti di aziende, imprenditori, chef. L’opening dedica una tavola rotonda al tema del lavoro di squadra e alle applicazioni dell’intelligenza artificiale per il recruiting. Tra le tante curiosità: da Exclusive Brands Torino ci sarà la presentazione del primo Qr Code per persone non vedenti e ipovedenti. L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di oltre 80 eventi dedicati al vino e alla promozione di una terra enologica di eccellenza e delle 20 Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. Restando nelle Langhe, in occasione delle “Giornate delle Donne del Vino” dedicate quest’anno al tema “Donne Vino Cultura”, a Rocchetta Tanaro, Asti, Raffaella Bologna propone, invece, la visita alla cantina storica Braida valorizzando la collezione permanente “Anna Bologna” con le sculture del maestro Alessandro Lupano “Il Canto della Pietra”, fino al 9 marzo. Domani la Bottega del Dogliani a Dogliani presenta “Bollicine e Patatine”, un evento per brindare con 40 Champagne prodotti al femminile da 32 viticoltrici d’oltralpe, a cui si aggiungono 10 referenze delle Langhe e dedicate al Nebbiolo, tipologia spumante, e all’Alta Langa. Sempre l’8 marzo, La Piemontina, tra le vigne di Ghemme, celebra le donne con vino, una buona cucina e discoteca in cantina. Dal 15 al 17 marzo in Via IV Novembre al civico 15 a Grazzano Badoglio, ritorna “Grignolino, il Nobile Ribelle”, con oltre 140 etichette in degustazione, masterclass, food, musica e arte, con la regia di Ais-Associazione Italiana Sommelier Piemonte e i produttori dei Consorzi Vini Colline del Monferrato Casalese e Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, dell’Associazione Monferace e dell’Associazione Produttori di Grignolino d’Asti Doc e Piemonte Doc Grignolino. E ci saranno anche il Banco dei Grignolini storici (con etichette del 2012) e il Banco Ospite riservato al vino Freisa e alle croccanti bollicine di spumante rosato a base Grignolino, sia nel Metodo Martinotti (in omaggio al monferrino Federico Martinotti, nel 1895, inventore della fermentazione in autoclave e del freddo in enologia) sia nel Metodo Classico, abbinati a piccoli stuzzichini del Consorzio Gran Monferrato, mentre la tavola vera e propria, con prelibatezze e specialità locali, sarà a cura del Ristorante Centrale di Moncalvo. Ad aprire l’evento, il 15 marzo al Ristorante Bagatto, una degustazione guidata dal presidente Ais Piemonte Mauro Carosso dedicata ai Grignolini del Monferrato Casalese Doc e d’Asti (annate tra il 2019 e il 2022), oltre a due fuoriprogramma: una bolla rosè e una vecchia annata 2012. Le annate 2019 sono tutte Monferace, progetto 100% Grignolino che affina per almeno 40 mesi, di cui 24 in botte di legno. Ma ecco anche le nuove date di “Taste Alto Piemonte” 2024, l’evento del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, che si terrà dall’11 al 13 maggio nel Castello Visconteo Sforzesco di Novara, per approfondire la conoscenza dei vini, del territorio e delle specialità gastronomiche dell’Alto Piemonte attraverso banchi d’assaggio e masterclass (e con la mostra “I Volti dell’Alto Piemonte”), con oltre 50 aziende che proporranno le ultime annate delle 10 Denominazioni Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc e Valli Ossolane Doc.
Intanto, Courmayeur si trasforma in un laboratorio creativo temporaneo di alta cucina con due appuntamenti enogastronomici sul territorio che uniscono chef pluristellati italiani e internazionali, maestri di sci, attività outdoor e ospiti da tutto il mondo: dal 9 al 10 marzo, “Peak of Taste” anima il centro con showcooking e masterclass dell’istrionico chef Paolo Griffa alla Range Rover House (ma che firma anche un box gourmet da gustarsi sulle piste da sci) e dove ci sarà anche lo chef Ugo Alciati in collaborazione con l’evento di Torino “Buonissima”, accanto ad una “Food Experience” a Skyway Monte Bianco con i vini Cave Mont Blanc e le creazioni dello chef Roberto Valbuzzi e del barman campione del mondo Bruno Vanzan a Punta Helbronner a 3.466 metri di altezza, mentre dal 22 al 24 marzo, “Mountain Gourmet Ski Experience” è pronto a rendere un palcoscenico internazionale la baita Les Dames Anglaises, il rifugio Maison Vieille e tutta Courmayeur con gli stellati Jean-Philippe Blondet e Claude Bosi e il nuovo chef del Grand Hotel Royal Emin Haziri, tra cene a più mani, degustazioni e showcooking.
Ad Albenga, Città del Vino, l’ex Chiesa di San Lorenzo, ospita “Le Prime di Vite in Riviera”, evento incentrato sulla degustazione, in anteprima, delle nuove annate dei vini e degli oli del Ponente Ligure, il 24 e il 25 marzo, con le aziende aderenti alla rete di impresa Vite in Riviera.
La neve che ogni anno si posa puntualmente sulle sue montagne trasforma le piste della Val d’Ega in immense tavole bianche, sulle quali è possibile assaporare non solo il piacere della discesa ma anche il gusto di un territorio: tra l’8 e il 24 marzo, infatti, “Beef & Snow” propone di nutrire letteralmente la propria passione per lo sci e lo snowboard, aggiungendo al piatto degli sport invernali la possibilità di scoprire le prelibatezze e le delizie del luogo, con baite, rifugi e ristoranti a Carezza e Obereggen che offrono specialità tipiche con carne di manzo di alta qualità proveniente direttamente dal territorio nelle tradizionali “Settimane Culinarie”. Fino al 30 marzo “SpeckAperitivo” è l’evento più originale e gustoso che celebra i sapori tipici dell’Alto Adige, tra i rifugi e i comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, dove l’aperitivo è in collaborazione con il Consorzio Speck Alto Adige Igp accompagnato dallo Schüttelbrot Alto Adige Igp, mentre nella cabinovia Vip nell’impianto di risalita Ski Express Gitschberg c’è anche un break goloso a base di Speck, Schüttelbrot e bollicine in compagnia della Cavaliera, sospeso tra le incantevoli vette del Südtirol. Amato punto di ritrovo per gli amanti dello sci e della buona cucina, per la combinazione tra le sue piste da sci e il panorama delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, arricchita da esperienze enogastronomiche, in Alta Badia, fino al 2 aprile, sono tornati invece “Sommelier in pista” per conoscere i migliori vini dell’Alto Adige direttamente sulle piste da sci accompagnati da una guida e da un sommelier esperto dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, dopo aver sciato da un rifugio dove avviene la degustazione. Ma c’è anche “Sciare con gusto”, evento gastronomico che rende gourmet la stagione invernale grazie a grandi chef che creano i loro piatti partendo da questo concetto, come i tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš, abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, e le cui ricette vengono proposte agli sciatori. Parte del costo del piatto è devoluto a “La Miglior vita possibile”, associazione a sostegno delle cure palliative pediatriche, e chi lo ordina riceve in dono una scatola di caramelle di cioccolato, realizzate da Crispo con gli chef e pasticcieri Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Lucca Cantarin, Leonardo Di Carlo, Ezio Marinato e Luca Rasi, ed affidate ai giovani con disturbi dello spettro autistico della cooperativa Habile. Ma in tutto l’Alto Adige si possono fare tantissime esperienze wine & food tra una discesa e l’altra sulle più gettonate ed amate piste da sci per tutta la stagione invernale. Il tutto aspettando il ritorno di “Summa” 2024, la storica e pionieristica rassegna delle eccellenze enologiche biologiche e biodinamiche, di scena il 13 e il 14 aprile alla Tenuta Alois Lageder nel piccolo borgo di Magrè che la promuove da oltre 25 anni, accogliendo importanti produttori da tutto il mondo - 114 cantine da 9 Paesi, che condividono i valori della qualità, dell’agricoltura sana, la passione per la sperimentazione e l’amore per il vino: da Lodovico Antinori a Nino Franco, da Duemani a Badia a Coltibuono, da Benanti a Boscarelli, da Caiarossa a Conti Costanti, da Foradori a Giodo, da Giulia Negri a Nittardi, da Occhipinti a Passopisciaro, da Petrolo a Podernuovo al Palazzone, da La Raia a Toscani, da Pian dell’Orino a Geyerhof, dalla Tenuta di Ghizzano alle Tenute Cisa Asinari dei Marchesi Gresy, da Maso Martis, da Poggio Cagnano a Salicutti, da Sassotondo alla Tenuta delle Terre Nere, dalla Tenuta di Valgiano a Vistorta, tra le altre, accanto a Peter Jakob Kühn, Ökonomierat Rebholz, Karl Haidle, Tenuta Jurtschitsch e Tenuta Tement dai Paesi di lingua tedesca, gli Champagne Tarlant e Billecart Salmon dalla Francia - per farli incontrare con importanti per sommelier, ristoratori, giornalisti del settore e pubblico. Oltre alle degustazioni nelle sale storiche di Casòn Hirschprunn e Tòr Löwengang, ci sono le degustazioni “Iconic Wine” con i vini di punta dei produttori e “We love Bubbles” sugli spumanti, mentre la degustazione delle “Comete” offre una panoramica sugli ultimi esperimenti in vigna e in cantina della Tenuta Alois Lageder. Il programma è completato da visite guidate alla cantina, ai vigneti e al giardino, e da un’offerta culinaria variegata con piatti preparati da diversi partner gastronomici e dalla Vineria Paradeis, il ristorante biologico della Tenuta (parte del ricavato sarà devoluto al Dormizil, il dormitorio per i senzatetto di Bolzano). “Vinaltum - Wine connects people” sarà, invece, un Forum di eccellenze vitivinicole italiane ed estere, nato dall’esigenza di far comunicare in maniera diretta sommelier, eno-appassionati e ristorazione, che si terrà il 26 e 27 maggio, con oltre 120 cantine con focus sul Trentino Alto Adige, masterclass della Fis-Fondazione Italiana Sommelier, allo Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino, e con tanti eventi collaterali nel territorio. Dal 21 al 30 marzo torna “DiVinNosiola”, nel Garda Trentino, l’evento che celebra la Valle dei Laghi e la sua storia enogastronomica, in particolare la ricchezza di tradizioni legate alla lavorazione del vitigno autoctono Nosiola, tra degustazioni, proposte culturali e momenti nella natura, per favorire la conoscenza e l’assaggio di eccellenze straordinarie quali il Vino Santo Trentino Doc Presìdio Slow Food, e le grappe di Nosiola e di Vino Santo, a partire, in apertura, all’Enoteca Provinciale del Trentino a Palazzo Roccabruna a Trento e nelle cantine. Ed è nel vivo anche la stagione invernale a Madonna di Campiglio “targata” Altagamma, perché la località è entrata a fare parte dei Territori di Eccellenza della Fondazione che riunisce le migliori imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, diventando una vetrina di esperienze di alta qualità da vivere in questo territorio nel cuore della Skiarea più grande del Trentino, tra camminate con le ciaspole, scialpinismo, voli in parapendio, discese in pista abbinate a colazioni nei rifugi, aperitivi o cene a base di prodotti locali e i grandi vini del Trentino. Sulle Dolomiti Paganella, l’altopiano ai piedi delle Dolomiti di Brenta, invece, c’è “Gusto Alpino”, kermesse dedicata alle eccellenze gastronomiche ed enologiche locali organizzato dall’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella in collaborazione con il Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg, dal 13 al 17 marzo, all’insegna dello slow food e per riscoprire e valorizzare gli elementi distintivi della cultura alimentare delle Alpi Trentine e del territorio, con tanti eventi in rifugi, ristoranti ed hotel, che accolgono i turisti con cene a tema, aperitivi e degustazioni.
Fino al 10 marzo, le aziende del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” sono protagoniste a “Cucinare”, in fiera a Pordenone, e in collaborazione, tra gli altri, con PromoTurismoFvg, il 9 ci sarà “L’esperienza del marchio collettivo Io Sono Fvg - Tavola Rotonda e Show Cooking - Le voci dei produttori a confronto e la proposta gastronomica dello chef con i prodotti regionali a marchio” con la degustazione di alcuni prodotti del territorio.
Con “Vinetia Tasting - Il Veneto nel calice”, i grandi vini della regione si raccontano nel cuore di Treviso, il 17 marzo alla Camera di Commercio di Treviso e Belluno, con banchi d’assaggio con i migliori vini secondo la guida “Vinetia” 2024 di Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto che premia le cantine d’eccellenza con il Memorial Dino Marchi. Protagonisti delle masterclass, con i rispetti Consorzi, il Custoza e il Recioto della Valpolicella, ma anche i bordolesi veneti. Intanto, prosegue il progetto “Terra d’Arte” ideato da Col Vetoraz nel cuore del Cartizze e delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene dove fino a fine marzo Arianna Gasperina, in arte Arya, espone una nuova selezione di sculture lignee negli spazi della Sala Accoglienza, da visitare con una degustazione dei Valdobbiadene Docg. Fino al 28 marzo, con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sono tornati, invece, i Virtual Tasting per approfondire la conoscenza della Denominazione attraverso un’immersione virtuale nel territorio con la degustazione guidata dagli esperti Cristina Mercuri, Dip Wset e wine educator, e Filippo Bartolotta, sommelier e wine expert, con la partecipazione attiva dei produttori. Per ognuno degli appuntamenti i partecipanti ricevono a casa il kit completo di tre bottiglie, indicazioni per il servizio e consumo, e materiali utili ad intraprendere insieme questa esperienza di degustazione, nella scatola firmata Controversa che rimontata al contrario diventa un contenitore illustrato da conservare. Tra cooking class e lezioni di storia e scienza, da domani all’11 aprile, Casa Paladin ad Annone Veneto propone una serie di appuntamenti che valicano le classiche degustazioni. Con la “Città della Pizza” 2024 riparte il più grande tour italiano dedicato ai talenti della pizza per selezionare i migliori pizzaioli (le candidature sono aperte, e la giuria è presieduta dai giornalisti Luciano Pignataro e Luciana Squadrilli) in vista della finalissima di Roma, il 17 giugno al Circo Massimo: il 18 marzo a Vicenza, il 25 marzo a Torino, l’8 aprile a Milano, il 13 maggio a Bari, il 20 maggio a Napoli e infine il 27 maggio a Bologna. A Verona, 131 cantine italiane selezionate da “Wine Spectator”, il 13 aprile, saranno protagoniste di “Opera Wine” 2024, la grande ed unica degustazione realizzata all’estero dalla più diffusa ed influente rivista del mercato del vino americano ed internazionale, che, ormai da tradizione, precede “Vinitaly” 2024, l’evento di riferimento del vino italiano, in calendario, a Veronafiere, dal 14 al 17 aprile. Negli stessi giorni, sempre come da tradizione, dal 13 al 15 aprile lo show-room Margraf di Gambellara, accoglierà l’edizione n. 19 di “VinNatur Tasting” 2024, la rassegna di VinNatur, tra le prime e più importanti, dedicata ai vini naturali con 190 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Ungheria, Slovenia e Repubblica Ceca, uniti dall’obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze messe in campo per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina, e di divulgare la cultura del terroir, e nella quale torneranno la tasting room per i giornalisti e gli importatori, le masterclass, il food e la musica dal vivo (il ricavato sosterrà i progetti di ricerca dell’Associazione VinNatur e l’organizzazione di seminari dedicati alla formazione degli associati, e in parte sarà devoluto alla Onlus Progetto Alépé in Costa d’Avorio). Il 23 e il 24 marzo, tornerà anche “Bollicine in Villa” a Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, evento dedicato ai wine lovers e agli addetti ai lavori per assaggiare le più grandi bollicine d’Italia, Francia e resto d’Europa in un’incantevole location, accompagnate da una selezione di prodotti gastronomici d’eccellenza provenienti dal territorio. L’azienda friulana Zorzettig sarà, quindi, wine partner del più importante festival italiano dedicato al cortometraggio, “Cortinametraggio” 2024, a Cortina d’Ampezzo dal 12 al 17 marzo, dove, tra una proiezione e l’altra, si potrà brindare con i vini della linea Myò, espressione dell’impegno di Annalisa Zorzettig verso la biodiversità e la sostenibilità.
Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale horeca, nel suo giro d’Italia enoico in 12 “Wine Lab”, ovvero eventi itineranti sul territorio, per far incontrare gli operatori del fuoricasa con 70 produttori da tutta Italia (con un focus sulle cantine del territorio, e con la possibilità di usufruire della consulenza personalizzata dei venditori e dei Wine Specialist di Partesa), Europa e California che firmano i vini di qualità del suo ampio portfolio, l’11 marzo fa tappa al Palace Hotel a Milano Marittima, per poi proseguire il 18 marzo a Castiglioncello, l’8 aprile a Roma, a maggio in Puglia, Toscana e Friuli, in ottobre in Lombardia, Abruzzo e Piemonte, e a novembre in Umbria e Veneto, aspettando, sempre in ottobre, “Wine Cube - A Great Experience”. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena i prossimi appuntamenti sono il 15 marzo con “Calici e Cacao” alla Biblioteca Comunale Torricelli a Meldola, esperienza e degustazione dedicata a vino e cioccolato, cibi degli dei, e il 17 marzo con “Sui passi della primavera”, camminata sui colli romagnoli di Rocca delle Caminate nelle prime colline forlivesi con andata e ritorno con degustazione all’Azienda Agricola Casadei di Predappio. La rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”, all’edizione n. 29, sarà dedicata all’“Amaro d’amare: erbe, radici e fiori amari nella gastronomia fra tradizione e innovazione”, e tornerà dal 20 marzo al 30 aprile tra Casola Valsenio, Faenza, Imola e Riolo Terme, con cene e masterclass stellate, convegni, degustazioni, visite guidate e molto altro. Dall’8 al 10 maggio, alla Fiera di Rimini, tornerà “Macfrut” 2024, il Fruit & Vegan Professional Show, e il cui prodotto simbolo sarà l’uva da tavola sotto i riflettori del “Macfrut Table Grape Symposium”. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha annunciato, invece, le nuove date del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere.
Non più prima ma a seguire le “Anteprime di Toscana”, andate in scena in febbraio, eccezionalmente solo per quest’anno, ci sarà “BuyWine Toscana” 2024, la vetrina b2b dei vini di Toscana che ha annunciato le nuove date, diverse da come eravamo abituati, il 10 e l’11 aprile a Firenze alla Fortezza da Basso. Anche il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e del loro potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, del Comune e dei Musei Civici. Il 14 marzo, l’Enoteca Falorni di Greve in Chianti ritrova le proprie origini di storico “tempio del vino” e riapre i suoi spazi, con eventi per tutti i wine lovers, degustazioni a tema, presentazioni delle cantine del territorio e corsi di sommelier professionisti, in collaborazione con i Viticoltori di Greve in Chianti, riaprendo anche il Museo del Vino, di recente ristrutturazione, ed esponendo la targhetta ritrovata, dal 1906, che sancisce la collaborazione tra le cantine Falorni e l’unione con i produttori locali. Il 15 marzo “Castellina si racconta” è una degustazione guidata da Armando Castagno, con dieci Chianti Classico a Palazzo Comunale Siena, nel ciclo “I venerdì di Siena” con l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti e la Fisar di Siena e Valdelsa. E dopo la Franciacorta, sarà Agricola San Felice a Castelnuovo Berardenga nel cuore del Chianti Classico, che da anni applica il Metodo di potatura Simonit & Sirch e ospita i corsi della Scuola Italiana di Potatura della vite, la location del “Festival del Potatore” n. 2 di Simonit & Sirch Vine Master Pruners, con il Pruning Contest il 16 marzo, combattuta e appassionante gara di potatura della vite aperta a tutti, che premierà le migliori potatrici e i migliori potatori e speaker della gara Francesco Quarna, dj e vignaiolo, voce di Radio Deejay, anticipato il 15 marzo dal Convegno tecnico “Vigna e Acqua: design sostenibile” con importanti relatori da tutto il mondo, una Tavola rotonda con produttori italiani e stranieri che illustreranno i percorsi intrapresi e la degustazione di vini da suoli differenti. Ma il Pruning Contest sarà soprattutto il cuore di una giornata di festa dedicata al “saper fare in vigna” aperta - con ingresso gratuito - a tutti, potatori, gente di vigna, agricoltori, famiglie, amici e appassionati di natura e campagna, tra colazione del potatore, degustazioni con il Consorzio Chianti Classico, food-truck con specialità locali, esibizioni degli Atleti Boscaioli che faranno spettacolari dimostrazioni di taglio con ascia, sega e motosega, musica, artigiani intenti nei loro mestieri come il mastro bottaio e chi lavora i vigneti con i cavalli, e atelier tecnici, come quello delle forbici, e tour sul territorio sull’elicottero del record man alpinista Simone Moro. Presente all’evento anche Andrea Amadei, voce di “Decanter” Rai Radio2 e volto di “È sempre Mezzogiorno” su Rai 1. Ai più piccini sarà riservato un angolo di un vigneto, dove saranno coinvolti in “Wannabe a pruninguy”: ciascun bambino sceglierà una barbatella di vite e la pianterà, contrassegnandola con il suo nome e la data, dando così vita a un vigneto simbolico, di buon auspicio per il futuro. Arriva a Firenze “Il Magnifico - European Extra Quality Olive Oil Award”, l’Oscar dell’olio, il Premio al miglior olio d’Europa, di scena il 13 marzo al Circo-lo Teatro del Sale, fondato dallo chef Fabio Picchi, al quale, tra i vari premi, è dedicato al nuovo riconoscimento “Produttore Eroico” ai produttori di altre filiere, che svolgono un lavoro difficile, faticoso e, nel rispetto della natura, offrono prodotti genuini. Le aziende Castellare di Castellina e Rocca di Castagnoli, con l’Opificio Culturale Enogastronomico Terrae di Parma, il 14 marzo nella Villa Medicea di Lilliano - Malenchini Wine Estate, a Grassina, presentano il libro “Malvasia, un diario mediterraneo” a cura di Paolo Tegoni e illustrato dalle fotografie di Francesco Zoppi, con un approfondimento sulla Malvasia bianca lunga di Toscana e, in particolare, sul tradizionale Vin Santo, che sarà in degustazione (evento riservato, su invito). Apogeo, storica insegna di Pietrasanta di Massimo Giovannini e della moglie Barbara Boniburini e realtà pluripremiata nel mondo della pizza, ospita tre cene dedicate a “La Grande Cucina Italiana”, con piatti pensati e cucinati da due ospiti, uno proveniente dal fine dining e l’altro dall’osteria tradizionale o moderna: il 14 marzo con la zuppa di Andrea Mattei di Bistrot di Forte dei Marmi e Paolo Gori di Trattoria da Burde di Firenze; il 10 maggio con le paste ripiene con Valentino Cassanelli di Lux Lucis di Forte dei Marmi e Tatiana Porciani di Erbaluigia di Pisa; e l’8 maggio con gli arrosti di Nicola Gronchi di Romano di Viareggio e Simone Circella di La Brinca di Né, cui si affiancherà Giovannini con la sua proposta di un lievitato sul tema, e nel pairing i vini di Terenzuola. Il 17 e il 18 marzo al Real Collegio di Lucca è di nuovo tempo di “Anteprima Vini della Costa Toscana” 2024, edizione n. 23 della rassegna per appassionati ed addetti ai lavori nata da un’idea dell’associazione Grandi Cru della Costa Toscana e che porta in scena le cantine di quella parte di Toscana che si affaccia sul mare lungo la costa, da Massa-Carrara a Grosseto, accompagnata da “Condi_Menti”, l’evento nell’evento ideato dallo chef Cristiano Tomei insieme a Foodmetti - Artisti delle tavole e Lucca Comics & Games, un vero e proprio viaggio culinario, emotivo e antropologico, con grandi esperti della cultura gastronomica italiana. Il percorso di degustazione accompagnerà gli ospiti tra gli eroici viticoltori delle montagne delle Apuane, si avvicinerà al mare con le dolci colline lucchesi e le terre di Pisa, proseguirà tra Bolgheri e le isole dell’arcipelago toscano per esplorare la Maremma, tra mare ed entroterra. “Terre di Toscana” 2024, tornerà, quindi, con l’edizione n. 16 il 24 e il 25 marzo all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, promosso dalla testata giornalistica online “L’Acquabuona”, per operatori, giornalisti ed appassionati che vogliono assaporare la produzione vitivinicola della Toscana ed averne un quadro completo ed esaustivo dei territori del vino della Regione, grazie a 140 cantine presenti ognuna al proprio banco di assaggio con più di 700 etichette e con i vignaioli, tra aziende storiche ed aziende di più recente nascita che porteranno in assaggio, a pochi passi dal mare, la loro gamma di vini in commercio, oltre alle vecchie annate. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, per più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Con la Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano, prosegue l’edizione n. 2 di “Torgiano Winter”, rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, critici d’arte e divulgatori scientifici: ultimo appuntamento, il 22 marzo, con Marco Cattaneo che parla de “Il capitale naturale: il consumo responsabile delle risorse per un futuro sostenibile” al Resort Le Tre Vaselle. Il progetto “Gustum Umbria” si “destagionalizza” e apre le porte dei ristoranti di Gubbio con “A Tavola con Gustum”, dal 15 marzo al 12 aprile, e la cucina eugubina che sposa la musica della tradizione per raccontare la cultura del territorio nei ristoranti della città umbra.
“Tullum Docg: alle radici della storia” è un press tour promosso dal Consorzio Tullum Docg, una delle più piccole Denominazioni italiane con i suoi 18 ettari, a Tollo, oggi e domani, per raccontare un angolo d’Abruzzo, sospeso tra il Mare Adriatico e la Maiella, in cui il vino è protagonista di una storia millenaria, e i vitigni Montepulciano, Pecorino e Passerina trovano la loro dimora ideale, conoscendo ed assaggiando le etichette di Feudo Antico e Vigneti Radica, con un convegno dedicato ai vini in anfora (accompagnati anche dai piatti della chef Lorenza Pantalone, allieva dell’Accademia Niko Romito), con Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura al mondo, Vittorio Di Carlo, presidente Feudo Antico, Helmut Kocher, patron “Merano WineFestival”, e la produttrice Elena Fucci, e la visita al Museo della Villa Romana, tra i primi esempi di archeoenologia in Italia.
Da Antinori, marchio-simbolo del vino italiano nel mondo, a Nonino, che ha portato la grappa friulana a livelli di eccellenza internazionale, passando per Nutella, prodotto amato dai golosi di ogni età, e Barilla, sinonimo di pasta tricolore in oltre 100 Paesi; ma anche Campari, Mulino Bianco, Cirio, San Carlo, Parmigiano Reggiano, Sammontana, Amarena Fabbri e molti altri: ecco i marchi food & wine che hanno fatto la storia del made in Italy, celebrati nella mostra “Identitalia. The Iconic Italian Brands” (fino al l6 aprile), insieme a quelli di moda, design e automotive. Oltre 100 aziende selezionate, per 113 marchi, a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha promosso la mostra con Unioncamere e Associazione Marchi Storici d’Italia nei 140 anni dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. Restando nella Capitale, nuova edizione anche di “Vini Selvaggi”, la Fiera indipendente dei vini naturali il 10 e l’11 marzo allo Spazio Novecento, con oltre 120 produttori e più di 1.000 etichette provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Germania, Slovacchia, Polonia, Francia e Albania, e con alcune cantine di “ViTe - Vignaioli e Territori”, tra cui produttori come Radikon, Dettori, Podere Concori, e “VAN - Vignaioli Artigiani Naturali”, rappresentati tra gli altri da Tenuta del Conte, Danilo Scenna e Palazzo Tronconi, con degustazioni, proposte food e talk sui temi legati all’agricoltura naturale e alla produzione di vini a basso intervento. Ancora a Roma, il 15 marzo, Anselmo Guerrieri Gonzaga e Ilaria Tronchetti Provera, della storica Tenuta San Leonardo, dove nasce il San Leonardo, illustrano la nuova edizione del progetto “Arte a San Leonardo - La Rivoluzione del Tempo Profondo” di Marzia Migliora a cura di Giovanna Amadasi a Palazzo Taverna, con la presentazione del Libro d’Artista e dell’Etichetta d’Artista (evento riservato, su invito): 200 lotti in cassetta di legno da tre bottiglie potranno essere acquistati in un’asta online, dal 15 al 17 marzo. “Io Vino. Selezione da Vitigno Autoctono” è, invece, la rassegna dedicata ai vini di Marche e Campania, con degustazioni e seminari organizzati dall’Associazione IoVino che pone l’attenzione su una serie di produzioni vitivinicole e aziende, soprattutto quelle minori e poco conosciute, di scena il 17 marzo al Th Carpegna Hotel della Capitale. Dal più antico menu stampato (del 1803) a quello della colazione offerta dal Presidente Cossiga a Michail Gorbaciov e alla moglie Rajssa Gorbaciova dopo la caduta del muro di Berlino, dal primo pranzo di Hitler e Mussolini (1934) al’incoronazione di Elisabetta II, sono solo alcuni degli oltre 400 pezzi che saranno esposti in un’altra mostra a tema food, “Un mondo di menu. La grande storia a tavola” al Garum, il BiblioMuseo della Cucina (5-7 aprile), appartenenti a collezioni private e pubbliche, “cronisti” dell’economia, della politica e della quotidianità. Sempre a Roma, “Vinòforum” 2024, l’evento enogastronomico che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola, sarà di scena con l’edizione n. 21, dal 17 al 23 giugno, nella nuova location del Circo Massimo.
Fino al 27 marzo alla pizzeria Enrico Arena di Santa Maria Capua Vetere, detentore del prestigioso Trofeo Pulcinella, è di scena la rassegna musicale “Pizza & Jazz”. Il “Paestum Wine Fest” 2024 torna, con l’edizione n. 13, dal 23 al 25 marzo a Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, sfondo del Salone del Vino del “fare business” del Centro e del Sud d’Italia, ideato da Angelo Zarra e Alessandro Rossi, con Matteo Zappile, Official Brand Ambassador, Melania Battiston, Brand Ambassador Europa, Charlie Arturaola, Brand Ambassador Usa, Domenico Apicella, docente di Diritto del Turismo e della comunicazione, e il giornalista Luciano Pignataro, e con talk scientifici e oltre 100 attori della comunicazione tra giornalisti, influencer, YouTuber e decision makers, masterclass (guidate, tra gli altri, da Eros Teboni, Miglior Sommelier del Mondo in carica, dal produttore Marco Caprai, e da Mariano Murro, enologo di Argiolas), incontri con 500 cantine e 30 Consorzi e distributori italiani, ed aziende di spirits di alta gamma. Un gruppo di sommelier professionisti selezionati da Zappile parteciperanno a “Paestum Limited Edition” e nascerà il “Wine Club - Paestum Wine Fest” realizzato in collaborazione con la Cantina San Salvatore 1988. L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia, compie 60 anni, e festeggerà il 9 aprile a Vietri sul Mare in Costiera Amalfitana, con la degustazione di prodotti regionali nell’elegante Corso Umberto I e con la cena di beneficienza “100 Chef per una sera” sul Lungomare. Vietri dove ha sede anche la storica Ceramica Solimene, che fin dal 1964 produce i famosi piatti del Buon Ricordo che raffigurano la pietanza simbolo di ciascun locale e vengono donati come “Buon Ricordo”, appunto, di un’indimenticabile esperienza culinaria, e che, in quei giorni, darà vita ad una vendita straordinaria dei piatti del Buon Ricordo che riposano da anni nei suoi magazzini.
Al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, dal 5 al 10 giugno, tornerà, con l’edizione n. 19, “Radici del Sud” 2024, il Salone dei vini e oli del Sud Italia, tra press & buyer-tour, concorsi, incontri b2b e degustazioni in cui aziende di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia presenteranno le loro produzioni a stampa, importatori e al pubblico al quale saranno aperte le porte il 10 giugno della mostra-mercato. L’8 e il 9 giugno saranno infatti dedicati al Concorso dei vini del Sud giudicati da giornalisti, blogger di fama nazionale ed internazionale ai quali si unirà da quest’anno una delegazione di enotecari di Vinarius e Aepi. Novità sarà anche l’apertura di un’area riservata, negli stessi giorni, per addetti ai lavori e appassionati di vino e olio accreditati per testare sia i campioni del Concorso che gli oli presenti all’evento. La premiazione è in programma, invece, il 10 giugno, al Salone, e si chiuderà con un Galà nella corte del Castello.
Dall’11 al 13 maggio va in scena anche “Le Contrade dell’Etna”, edizione n. 15 della più importante kermesse del vino sull’Etna, nata dall’intuizione di Andrea Franchetti, lo storico produttore pioniere di Passopisciaro e della Tenuta di Trinoro, al Picciolo Etna Golf Resort.
Celebra 20 anni “Girotonno” 2024, la kermesse dedicata al tonno rosso del Mediterraneo in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte, sull’isola di San Pietro, in Sardegna, con la “Tuna Competion” tra chef di tutto il mondo di fronte alla giuria popolare ed a quella di esperti presieduta dal giornalista Roberto Giacobbo.
Eataly celebra la tradizione della pasta italiana e la sua biodiversità, fino a fine maggio, con ospiti speciali, live show, proposte nuove a menu e attività didattiche a tema nei suoi store, dalle sfogline piemontesi di Plin agli Amatori Pici di Chianciano. Tannico, per la Festa del Papà, celebra il legame tra padre e figli, con la campagna “For The Love of Wine - Father’s day edition”, nata per celebrare non solo i padri, ma anche il loro essenziale contributo alla cultura enologica: fino al 19 marzo, la più grande enoteca online, invita a rendere omaggio a coloro che hanno tramandato non solo l’affetto, ma anche la conoscenza, l’esperienza e soprattutto l’amore per il vino, ed ha chiesto alle sue cantine partner, da Luca Ricci a Cantine Lunae Bosoni, da Tommasi a Famiglia Cotarella, da Argiolas a Masi, di condividere una foto di famiglia in cui il padre sia protagonista, mettendo così in risalto non solo il ruolo fondamentale del padre nella vita dei figli, ma anche il legame profondo che esiste tra la famiglia e la produzione del vino.
Infine, uno sguardo oltreconfine, ad un vitigno che sa di Mediterraneo, legato a doppio filo all’epoca d’oro della Serenissima: la Malvasia, protagonista dell’enologia dell’Istria Slovena, territorio che per Venezia era prezioso non solo per l’oro bianco del sale delle saline di Sicciole e Strugnano, ma anche, appunto, per il vino e l’olio pregiatissimo, e, il 10 e l’11 marzo, del “Festival della Malvasia a Portorose”, con oltre 70 produttori internazionali e 160 etichette in degustazione all’Hotel Slovenija, tra cui quelle del Collio Sloveno (Brda), della valle di Vipava (Vipavska Dolina), del Collio italiano, dell’Istria croata, del Carso e di diverse territori dell’Italia.
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