Il mercato del vino negli ultimi anni è stato sottoposto ad un rapido cambiamento. I produttori tradizionali, in particolare italiani, cominciano a risentire pesantemente di un contesto competitivo sempre più vivace caratterizzato dall’accesa concorrenza dei paesi emergenti in ambito produttivo (ad esempio, Cile e Australia), dall’incognita dei paesi dell’Est Europa e dalle aggressive politiche di prezzo attuate dalla grande distribuzione organizzata.
Anche le abitudini di consumo e le motivazioni all’acquisto sono mutate e sembra prevalere nel consumatore la difficoltà nel percepire i caratteri distintivi e la tipologia di vino adatto alle proprie esigenze. Per questo, il marketing del vino diventa oggi elemento imprescindibile per tutti gli attori della filiera che sono chiamati a sviluppare al meglio il loro saper produrre contemporaneamente al loro saper vendere.
In altri termini, le aziende vitivinicole, le imprese commerciali e i professionisti della distribuzione sono chiamati a porre al centro delle loro riflessioni strategiche il cliente e ad interrogarsi circa chi egli sia, che cosa stia ricercando, che cosa si aspetti e quale sia il suo comportamento di acquisto.
Recentemente l’attenzione si è concentrata anche sulla promozione di vini provenienti da territori caratterizzati da particolari “qualità estetico-paesaggistiche” o ricchi di valenze socio-culturali. Il marketing del vino deve pertanto ampliare i propri confini per diventare quell’insieme di tecniche promozionali dirette alla vendita di un prodotto/servizio/sistema dove si combinino e interagiscano tra loro elementi “materiali e misurabili” ed elementi “immateriali e simbolici”.
Tra gli strumenti di marketing disponibili, a questo fine, un particolare interesse è rivolto all’etichetta la cui funzione è quella di informare il cliente circa il prodotto e di comunicarne un’immagine coerente con il posizionamento scelto e la clientela a cui si rivolge.
In questo contesto, le leve di marketing più importanti si ritrovano tra le menzioni facoltative e fanno riferimento: 1) al marchio dell’azienda, che riflette al cliente un dato prodotto o azienda attraverso un’identità visiva che si declina in un nome, un simbolo, un sistema di colori e un codice grafico; 2) alle raccomandazioni ai consumatori, soprattutto in termini di storia del vino e di possibili abbinamenti; 3) alla forma, colori e qualità della carta.
L’etichetta, per il suo contributo allo sviluppo della notorietà e al rafforzamento dell’immagine di marca, si connota, pertanto, come un importante strumento della politica di comunicazione aziendale che insieme a quella di prezzo e di distribuzione rappresentano i pilastri fondamentali della strategia di vendita.
Maria Sassi
Docente di Economia e gestione azienda agraria e agro-industriale
Dipartimento di Ricerche Aziendali Facoltà di Economia - Università degli Studi di Pavia
L’evento - VinDesign, design e innovazione negli accessori per il servizio del vino e degli alcolici, di scena a Pavia, dal 25 al 29 maggio
Con un ruolo importante ed originale nel panorama internazionale sull’innovazione di prodotto nel settore degli accessori per il vino, torna, dal 25 al 29 maggio, VinDesign 2006 (www.vindesign.it, tel. 0382/393408, ingresso è gratuito).
L’evento, in continua crescita, organizzato da Pavie Mostre in collaborazione con Cna di Pavia e con il supporto di Università di Pavia (Dipartimento di Economia), incentiva l’innovazione di prodotto nelle piccole e medie imprese artigiane del territorio, attraverso gemellaggi con designer di fama internazionale che si cimenteranno su di un tema legato ad una delle realtà economiche più significative per la provincia di Pavia, il settore vitivinicolo.
Dall’idea al progetto, dal progetto al prodotto
La sfida di VinDesign 2006 è chiudere il ciclo produttivo presentando al pubblico generico ed agli operatori nuove realizzazioni, prodotte in piccole serie, personalizzabili ed immediatamente vendibili. Si spazia dagli accessori professionali di ultima generazione ai nuovi concetti di packaging per bicchieri e bottiglie; poetici ed al contempo funzionali questi “gioielli per il vino” si prestano a curiose modalità di servizio che sfruttano tecnologie innovative. Non mancheranno inoltre, le rivisitazioni di materiali tradizionali modellati secondo i trend emergenti.
Designer e impresa collaborano lungo tutto il processo ideativo e produttivo
Novità radicale quest’anno è l’iniziativa denominata “Vindesign sviluppo imprese”, che prevede il gemellaggio tra produttore e progettista a monte del ciclo progettuale favorendo così l’ideazione e la realizzazione di prodotti in piccola serie disegnati sulle competenze e le capacità produttive dei soggetti coinvolti.
Nasce “Vindesign-Cybershop”
Interessante, dal punto di vista economico, questa’nno, sarà la vetrina on-line denominata “Vindesign-Cybershop”, portale di promozione a sostegno dell’attività di vendita, che sarà presente sul sito dell’evento www.vindesign.it.Quest’iniziativa incrementerà notevolmente la visibilità delle nuove proposte e delle imprese coinvolte, favorendo la commercializzazione dei prodotti in modo semplice ed economico anche sui mercati internazionali.
Vindesign … Chi ci sarà?
Quest’anno sono 20 le aziende che collaborano con i designer alla realizzazione di progetti/prodotti innovativi legati al mondo del vino e degli alcolici. Una sfida aperta che vede in prima linea imprese estremamente diverse per storia, struttura organizzativa e settore di attività: dal maestro artigianato del legno, del ferro, dei metalli preziosi e del vetro si spazia sino ad aziende specializzate nella realizzazione di stampi per l’industria manifatturiera, prodotti in polistirolo ed in materiale plastico.
WineNews, tra le altre ne segnala sette ...
- Corriceira Amorim Industria - Portogallo
Cork applications Rua de Meladas, 260 4536-902 Mozelos VFR
www.amorim.com, www.corknature.com, www.faisca.com
La divisione Corknature è leader nel comparto delle lavagnette e degli accessori per la tavola in sughero ed appartiene al gruppo Amorim, colosso industriale con sedi in tutto il mondo. Dalla lavorazione avanzata del sughero, orientata ad uno sviluppo sostenibile e alla consapevolezza del rispetto dell’ambiente, l’azienda ha ampliato la sua attività occupandosi anche di investimenti immobiliari e finanziari e sviluppo del turismo.
- Gianfranco Morandotti - Giussago (Pavia) Italia
Tel. 0382 927076
Referente: Gianfranco Morandotti
Operante nel settore dell’argenteria dal 1970, l’argenteria Gianfranco Morandotti è partita l’esecuzione da parte del titolare di lavori per conto terzi e poi si è trasformata in azienda realizzatrice di pezzi unici e piccole produzioni, anche in collaborazione con grandi nomi italiani ed esteri , tra cui la progettazione e realizzazione di oggetti per Dolce & Gabbana, Designer Gallery di Milano e En Attendant Les Barbares di Parigi. La produzione di Morandotti viene eseguita artigianalmente e rigorosamente all’insegna della ricerca e della creatività progettuali, anche grazie alla collaborazione con diversi designer.
- GlobalCap Italia Guala Closures Group Company
Alessandria (Alessandria) e Torre d’Isola (Pavia), Italia
Produzione di chiusure per le bevande
Tel. 0131 204111 Tel. 0382 936311
www.globalcap-wineclosures.com, www.globalcap-group.com, www.gualaclosures.com
Referente: Paolo Ferrari - Responsabile R&D
Il gruppo Guala Closures, fondato in Italia 50 anni fa, ogni anno fornisce in più di 60 paesi 5 miliardi di chiusure per bevande alcoliche, vino, bibite, olio alimentare e prodotti farmaceutici. È leader mondiale nella produzione di chiusure non ri-riempibili per bevande alcoliche, chiusure di alluminio, nonché chiusure di sicurezza per la protezione dei prodotti e dei marchi dalla contraffazione; in questo ambito tra l’altro l’azienda vanta il più grande centro di R&S a livello mondiale. Guala Closures Group possiede anche una divisione Pet per preforme e bottiglie per bevande alcoliche, Csd (carbonated soft drink) e farmaceutico. Il gruppo è presente in quattro continenti grazie a una rete internazionale con 21 stabilimenti diffusi in oltre 60 paesi dalla Cina all’Argentina. Inoltre, grazie alla sua divisione GlobalCap, ha guadagnato una posizione di leadership in Europa e America Latina nel campo delle chiusure di alluminio per bevande alcoliche. In particolare, negli Usa, in Australia e Nuova Zelanda, GlobalCap ha sviluppato di recente, con successo, una vasta gamma di chiusure appositamente studiate per il vino. GlobalCap è un primario polo industriale attivo nel comparto delle chiusure per liquidi alimentari, che fornisce un'ampia gamma di soluzioni per spirits, olio, vino, aceto, acque minerali, birra, soft drink, nonché prodotti farmaceutici. Presente sui principali mercati del mondo, il gruppo vanta tecnologie all'avanguardia, processi flessibili e un approccio integrato fra ricerca e sviluppo che lo rende altamente propositivo. In particolare, sul mercato dei superalcolici, GlobalCap può vantare un'offerta che si estende dalle più semplici chiusure roll on pilfer proof ai sistemi di protezione di primo livello in-bore, fino alle soluzioni non refillable altamente sofisticate per la più completa protezione del brand. Oltre a ciò, GlobalCap ha sviluppato una tradizione centenaria nel progetto di soluzioni personalizzate e decorative per produzioni limitate ed esclusive.
- Graziano M & A - Voghera (pavia), Italia Botti e tini
Tel. 0383 366208, marco.graziano@tiscali.it
Referente: Marco Graziano
Dal 1882 la ditta Graziano M&A produce barili, botti e tini realizzati con la competenza artigiana affinata in oltre un secolo di attivita' ed esperienza, scelti come partner dalle piu' grandi firme di vinificazione. mastelli e vasi da giardino prodotti in piccola serie per l'originalita' del punto vendita e del giardino. Alcuni esempi della produzione sono la botticella "mini " in legno di rovere, per l'affinamento domestico di aceto e distillati e un mastello in legno d'abete pensato come confezione per dolciumi, fiori secchi e regali particolari. La fattura di tutti gli oggetti conserva intatta la precisione artigiana e la cura del particolare restituendo la bellezza alle forme della tradizione.
- Massimo Lunardon e C. snc - Fara Vicentino (Vicenza), Italia
Design e artigianato del vetro
Tel. 044 5851409, massimo.lunardon@tiscali.it
Referente: Massimo Lunardon
Massimo Lunardon, diplomato in Industrial Design alla Domus Academy nel 1991, ha fatto del vetro soffiato il territorio privilegiato della sua ricerca artistica e progettuale. E’ soffiatore di vetro tra i più raffinati ed eclettici del panorama artistico attuale. I suoi oggetti - lavori in esposizione presso la Galleria Alisea di Bologna, rappresentano una imprevedibile continuità di ricerca proiettata a coniugare una complicata lavorazione artigianale, come la soffiatura a lume, con un’inesauribile carica di invenzione ed ironia. Vetro, resine, metalli, confluiscono in forme collocabili tra la scultura e l’oggetto d’uso, assai provocatorie, sicuramente affascinanti, perfino magiche. La straordinaria manualità e la rocambolesca intuizione hanno permesso alla fantasia dell’artista di concretizzarsi in “ Vetri Natale 2005 “, mostra mercato presentata negli spazi Alisea di Bologna. Ha collaborato con diverse aziende come Artemide, Driade, Flos, Memphis, Bisazza, Bang & Olufsen, Tag Heuer, Mont Blanc, Zani & Zani, e con molti designer, realizzando prototipi e oggetti in serie limitata. Ad oggi ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero, presso gallerie d'arte e musei. Ha effettuato analoghe produzioni di oggetti in serie limitata anche per molti designer tra cui: Andrea Anastasio, Ron Arad, Aldo Cibic, Javier Mariscal, Marc Newson, Denis Santachiara, Matteo Thun, Bob Wilson. Dal 1998 è docente di soffiatura a lume nella scuola Vetroricerca di Bolzano.
- Mondial Techno Art Division - Vigevano (Pavia), Italia
Mobili e complementi d’arredo in alluminio
Tel. 0381 310501, www.badi-design.com
Referente: Chiara Bazzigaluppi
… Non ho bisogno di nessuna trasformazione che mi aspetti. Uno il cambiamento ce l’ha dentro e se lo porta di qua e di la, in giro per il mondo, come i bagagli …
Badì è un marchio giovane e dinamico che nasce dalla fantasia della sua ideatrice Chiara Bazzigaluppi, titolare dell’azienda Mondial- Techno Art Division che produce e commercializza i mobili e i complementi d’arredo. Nonostante la recente costituzione, 8 marzo 2004, l’azienda può vantare una grande competenza nello studio delle materie prime impiegate e grazie all’intraprendenza dei suoi giovani collaboratori, una notevole originalità nella lavorazione delle stesse, mediante tecnologie e soluzioni decisamente all’avanguardia. Oltre all’alluminio, variamente impiegato e lavorato, e a metalli come l’ottone e il rame, il team di ricerca sperimenta continuamente nuovi materiali da impiegare nella realizzazione di mobili che uniscano la sapienza artigianale alle nuove tecnologie per garantire un prodotto di alta qualità, un design esclusivo e un prezzo molto competitivo nella sua nicchia di mercato. Badì ha partecipato all’evento fuori salone in occasione del salone del mobile di Milano lo scorso aprile, presso lo spazio Cossadue - prestigiosa show room progettata da Walter Albini - ed è interior and set designer per il nuovo marchio di calzature da donna Caligarius di Stefano Ferravamo.
- Poliplast srl - Pozzo d'Adda (Milano), Italia
Lavorazione di polistirolo espanso
Tel. 02 90967123 - poliplastsrl@tiscali.it
Referente: Giancarlo Brambilla
Produce prevalentemente imballaggi di grandi dimensioni ed articoli per il confezionamento e spedizione di beni strumentali e prodotti alimentari che realizza su disegno. Tra questi ultimi un sistema modulare per il confezionamento e spedizione delle bottiglie di vino.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025