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NELLA FESTA DEGLI INNAMORATI, BACCO FA CAPOLINO: ISTRUZIONI “DOC”, IDEE & ROAD MAP PER UNA GITA FUORI PORTA NEL BELPAESE CON LA PROPRIA DOLCE META’ PER TRASCORRERE UN “SAN VALENTINO” ALL’INSEGNA DEL WINE & FOOD ... FOCUS: EVENTI & CURIOSITA’

Italia
Un San Valentino da festeggiare con il wine & food

La festa degli innamorati si avvicina, e allora perché non approfittarne per regalare alla propria dolce metà, senza gelosia, una giornata con Bacco? Ecco alcune istruzioni “Doc”, idee ed una vera e propria road map, a cura di WineNews, per una gita fuori porta nel Belpaese e per trascorre il giorno di San Valentino all’insegna non solo dei grandi vini ma anche delle migliori prelibatezze. Come orientarsi? Lasciandosi guidare dalle proprie passioni in cucina, dall’amore per i grandi vini o dalla curiosità per nuove scoperte enogastronomiche, perché, tra i “cibi dell’amore”, secondo la Nutrition Foundation Italy, non ci sono solo cioccolato, peperoncino e caffè, ma anche, ad esempio, lo stoccaffisso, il sedano ed il melograno, con le loro insospettabili doti afrodiasiche, e, dunque, la seduzione a tavola può cominciare già dall’antipasto. Per il resto, tra eventi, iniziative ed appuntamenti, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Iniziando con un classico dei classici tra i “cibi dell’amore”, Il Ristorante, che non è un semplice ristorante, ma un progetto sociale gestito dalla Cooperativa Sociale l’Ippogrifo e dall’Asl To4 di Settimo Torinese, dove lavorano persone che hanno vissuto un disagio psichico, propone il menu “Cioccolato innamorato”, con il “re” dei dolci protagonista dall’antipasto al dessert, e la possibilità di “postare” un messaggio sulla bacheca online per ricevere un buono per la cena se le parole sono le più belle: un’occasione speciale per un San Valentino all’insegna del buon cibo e della solidarietà (www.ilristorantedisettimo.it). E per chi vuole approfittarne per regalarsi una giornata di relax, al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, resort urbano nel verde di Villa Borghese a Roma, è possibile sperimentare il “Rituale al Cioccolato” (dal 14 al 19 febbraio), ovvero un idromassaggio di coppia con oli essenziali, esfoliazione corpo e wrapping al cioccolato (letteralmente: avvolgimento) con massaggio relax, il tutto seguito da esperti professionisti (www.parcodeiprincipi.com). Al Relais Ducale di Pescocostanzo (L’Aquila), invece, la cena più romantica dell’anno è servita direttamente nella Spa insieme allo Champagne (www.relaisducale.it).
Per chi al vino non vuole proprio rinunciare, l’appuntamento è con le Anteprime dei grandi vini di Toscana, di scena proprio nel giorno di San Valentino: il Nobile, annata 2008, a Montepulciano (www.consorzionobile.it), e la Vernaccia, annate 2009 e 2010 e le Riserve dal 2009 in poi a San Gimignano (www.vernaccia.it). Assolutamente imperdibile la degustazione in anteprima di “Venissa” (14 febbraio), il vino prodotto nell’antica vigna murata recuperata da Bisol, la storica famiglia di viticoltori in Valdobbiane, dove è stata piantata la Dorona - vitigno autoctono a bacca bianca tipicamente veneziano - sull’isola di Mazzorbo nel cuore della laguna di Venezia, per poi raggiungere Burano e il ristorante (Riva Rosa o Gatto Nero) scelto per un’indimenticabile cena tête-à-tête (www.bisol.it). Per un viaggio alla scoperta dei vini di Campania, invece, c’è il Bed&Breakfast Le Vigne di Torrecuso (12 e 13 febbraio), nel cuore della Doc Taburno, dove sarà possibile assaggiare i vini del territorio e visitare cantine e vigneti che raccontano la storia dell’Aglianico del Taburno (www.levignetorrecuso.it).
Immancabili, per la festa dell’amore, le bollicine made in Italy, come quelle di Carpenè Malvolti, protagoniste di un brindisi “Unico per due” alla Città del Gusto del Gambero Rosso di Napoli, dove gli innamorati potranno partecipare a “Due cuori e una cucina”, un corso di cucina amatoriale pensato ad hoc per le coppie, o a “Unica per due”, la cena a tema preparata dagli chef della Città del Gusto in abbinamento al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg (www.carpene-malvolti.com). A San Valentino, la Città del Gusto di Napoli, insieme a quella di Roma, ospitano anche la Scuola del Cioccolato Perugina ed il corso “I Baci Perugina: dillo con un Bacio. Amor di Cioccolato”, per imparare a realizzare il Bacio Perugina con le proprie mani e scrivere personalmente il messaggio sul cartiglio di cioccolato (www.perugina.it). E, a proposito di lezioni di cucina da fare in coppia, c’è anche “Innamorati tra i fornelli” (12 febbraio) alle Scuole di Cucina Congusto a Milano e Catania (www.congusto.it).
Un menu speciale per San Valentino tutto all’insegna del bio, “Dille b’io ti amo”, lo propone Satprem, bioristorante con cucina naturale e biologica a Torino (www.satprem.it), mentre se al Pepenero Pepebianco Ristorante di Trieste è possibile scegliere tra un menu degustazione a base tutto di carne oppure tutto di pesce (www.pepeneropepebianco.it), a La Terrazza dell’Hotel Eden, cena romantica sui tetti di Roma e con le proposte dell’executive chef Fabio Ciervo (www.edenroma.com). Alla ricerca del menu afrodisiaco? Al Food Art di Milano, dove lo chef Matteo Torretta preparerà piatti con gli ingredienti più “piccanti”: dal miele al peperoncino, dalle capesante al salmone e zenzero, dai gamberi allo Champagne. E per il regalo al proprio innamorato, da Food Art tutto è in vendita, compresi gli arredi di design (www.foodartrestaurant.com). Per gli amanti dell’arte, e per una gita oltreconfine, c’è il Ristorante Galleria Arté, neo Stella Michelin, del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano (www.villacastagnola.com), con un menu ad hoc dello chef Frank Oerthle (dessert per lei: semifreddo al frutto della passione, fragole all’aroma di rose e zabaione allo Champagne; e per lui: timballo al cuore di cioccolato leggermente piccante con gelato ai lamponi e zenzero), e la possibilità di visitare la mostra temporanea dello scultore tedesco Georg Hüter (oltre ad un dipinto attribuito ad un allievo del Guercino conservato nel Salone dell’Arté).
Tra le curiosità, c’è “Tag Your Moët Rosé Coffret” della maison Moët & Chandon: la bottiglia-graffito di Moët Rosé Impérial sulla quale incidere le proprie frasi romantiche, in limited edition per San Valentino. E, sempre per la festa degli innamorati, le bollicine della maison saranno presenti in 20 tra i migliori ristoranti di tutta Italia (www.moethennessy.it). Tra le limited edition speciali, c’è anche la “Grappa Riserva 140°” impreziosita da uno scintillante Swarovski, della Premiata Distilleria discontinua a bagnomaria G. Bertagnolli di Mezzocorona (www.bertagnolli.it). La cantina veneta Villa Sandi propone, invece, il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Cuvée Oris spumante dry in una confezione speciale dedicata a tutti gli innamorati (www.villasandi.it), mentre Mazzolada, cantina vinicola della Doc veneziana di Lison Pramaggiore, il passito degli innamorati: il Coppa d’Oro (www.mazzolada.it).
Altro immancabile cult per San Valentino, le rose: da regalare insieme ad uno Champagne Recolte Rosé Brut Dosnon & Lepage o ad uno Champagne Rosé Brut Krug, come propone l’enoteca Dall’enologo (www.dallenologo.com) di Giussano (Milano), o certificate Fairtrade, contribuendo allo sviluppo delle comunità del Kenya dove vengono coltivate, o a marchio “Fiore Giusto”, la certificazione sociale e ambientale per il settore agricolo in Italia, acquistabili (dal 12 al 14 febbraio) nei supermercati di Coop Adriatica e in molte città italiane, da Genova a Roma, da Bologna a Torino e Milano (www.transfair.it).
E, ma forse non tutti lo sanno, il 14 febbraio è anche la “Festa degli innamorati del maiale” (o, meglio, “Fieste dai nemoraz dal purzìt”, in friulano) che, dal lontano 1968, si celebra a Porpetto (Udine) a La Tavernetta da Aligi (tel.043/160201)

San Valentino: un “must” per il 70% delle coppie. E’ il fiore il regalo più gettonato. Secondo la Cia, il 14 febbraio saranno 23 milioni gli omaggi floreali, soprattutto rose, per una spesa totale di quasi 100 milioni di euro. Vanno bene anche cioccolata e dolciumi, meno vestiti e gioielli
Gli italiani restano un popolo di “romanticoni”. Lo dimostra il successo di San Valentino, che anche quest’anno si conferma un “must” per gli innamorati. Tanto che quasi il 70% delle coppie dichiara di festeggiarlo: i regali più gettonati restano i fiori, soprattutto tra gli “over 50”, seguiti da cioccolatini e dolci vari, capi di abbigliamento e gioielleria. Lo afferma la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, per il 14 febbraio.
Quasi due italiani su cinque (il 39%) faranno un omaggio floreale, complici anche i prezzi stabili. Vanno bene anche i cioccolatini (per il 28%), meno i gioielli (scelti dal 19%) e i vestiti (dal 14%). In particolare per quanto riguarda i fiori -rileva la Cia- in totale quelli donati saranno circa 23 milioni, soprattutto rose (oltre 14 milioni di esemplari, più del 60% del totale delle vendite floreali), ma anche tulipani, gerbere, viole, lilium, per una spesa al consumo che si avvicina ai 100 milioni di euro. Per l’acquisto, ci si rivolgerà principalmente al fioraio sotto casa (75%), mentre il restante 25% comprerà i fiori ai mercati rionali o ai banchetti allestiti, per l’occasione, da ambulanti.
La spesa media per l’omaggio floreale varia da 7 a 15 euro. Va molto il fiore reciso (88%), meno le composizioni (35%) e i cesti floreali (4%), anche per colpa delle cifre elevate che in questi casi possono arrivare anche a 50 o 60 euro.
La Cia ricorda, infine, che sono oltre 20.000 le aziende che operano nel settore florovivaistico. Occupano più di 100.000 lavoratori e hanno una produzione annua che supera i 3 miliardi di euro. Nella classifica europea siamo secondi solo all’Olanda. Tutto questo anche se, negli ultimi anni, si è registrata una flessione di mercato che, in alcuni periodi, ha toccato preoccupanti picchi negativi, a causa delle pesanti difficoltà soprattutto in termini di costi produttivi, oggi resi ancora più pesanti dall’irrisolta vicenda del “bonus gasolio” per le serre. Dove si concentra la maggiore produzione floricola.

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