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COS’HANNO IN COMUNE HERMANN HESSE E MONTEFALCO? IL NOBEL PER LA LETTERATURA RACCONTA LA CITTA’ DEL SAGRANTINO NEI SUOI APPUNTI DI VIAGGIO, ED A “ENOLOGICA 32” (15/18 SETTEMBRE) UN’INSTALLAZIONE LO RICORDA PER AVER CONTRIBUITO A DIFFONDERNE L’IMMAGINE

Italia
Una veduta delle vigne di Sagrantino di Montefalco

C’è una cosa, forse un pò meno nota, che accomuna grandi poeti, giornalisti e letterati, come il Premio Nobel per la letteratura Hermann Hesse, viaggiatori ed osservatori instancabili, nell’800 e nel secolo scorso: hanno lasciato una traccia di sè a Montefalco, annotando pensieri e sensazioni sulla città ed il suo vino nei loro “appunti” di viaggio. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ad “Enologica 32” (www.enologicamontefalco.it), a Montefalco, dal 15 al 18 settembre, un’installazione artistica ricorda quanti, in questo arco temporale, attraverso linguaggi diversi, hanno contribuito a diffondere l’immagine di quello che è oggi il Sagrantino, uno dei simboli dell’enologia italiana, conosciuto in tutto il mondo. Si chiama “Un itinerario ritrovato”, il progetto artistico-culturale di arredo urbano di Silvia Spacchetti e Fabiana Curi con la scenografia di Annelie Büchner, che accompagnerà gli eno-appassionati nell’evento dedicato al “re” dei vini dell’Umbria ed uno dei fenomeni più interessanti negli ultimi anni dell’enologia italiana.
Nella condizione di “essere in cammino” Hermann Hesse, tra i più grandi poeti, scrittori e pittori del ’900, incontra Montefalco, nella condizione d’incanto “assonnato” Montefalco attende Hermann Hesse, che, con l’ostessa che in segno di gratitudine dopo un lauto pasto, “a base di riso, un po’ di montone e formaggio di capra fresco ... andò a prendere una bottiglia di vino vecchio che scolammo tutti insieme”, racconta così il gusto di trovarsi a Montefalco agli inizi del ‘900. Un gusto che, come lui, tanti altri personaggi hanno provato e testimoniato, trascorrendovi del tempo anche in compagnia del buon vino del territorio, e contribuendo a costruire, diffondere ed affermare significato e valore di quello che è oggi il Sagrantino.
Dalle poesie al racconto, dai diari ai saggi, dalle guide turistiche ai social network e ai blog, del vino umbro e del suo territorio si trova traccia in molti testi narrativi degli ultimi anni di storia, che i viaggiatori di oggi potranno riscoprire ad “Enologica 32”, kermesse dedicata al Sagrantino ma anche a tutto ciò che al celebre vino ruota attorno, attraverso il progetto di arredo urbano “Un itinerario ritrovato”. “Un itinerario esclusivo per i vicoli di Montefalco e per i sentieri tra oliveti e vigneti - spiega Silvia Spacchetti - suggerito dai viaggiatori che l’hanno percorso negli ultimi 150 anni. Una sosta contemplativa in cui il gusto del Sagrantino è origine di piacere sensoriale e piacere intellettuale e l’esperienza dell’estasi dei sensi è sostenuta dal godimento estetico e spirituale di fronte alla natura e all’arte; una sosta di approfondimento per educare i sensi ad una percezione sempre più raffinata, assaporando Sagrantino”. Del progetto di creare spunti di approfondimento su tematiche correlate al vino in occasione di “Enologica”, fa parte anche “Il vino tra percezione e rappresentazione, con la proiezione” al Complesso di S.Agostino di video ispirati alla dimensione domestica, pubblica e rituale del Sagrantino.

Focus - “Enologica 32”: il long week-end nel segno del Sagrantino
Degustazioni guidate con i migliori sommelier italiani, esperienze sensoriali e laboratori del gusto, convegni con grandi nomi dell’enologia, del giornalismo e della comunicazione, visite in cantina, arte, poesia e concerti nelle vigne, con unico protagonista: il Sagrantino di Montefalco. Dal 15 al 18 settembre, a Montefalco, è di scena “Enologica n. 32”, il long week-end con un ricco cartellone di eventi promossi dal Comune di Montefalco, con la collaborazione, fra gli altri, di Franco Maria Ricci, presidente di Worldwide Sommeliers Association, dedicati ad una delle massime espressioni del vino italiano, il più famoso dell’Umbria.
Mentre le migliori etichette della produzione vitivinicola del territorio di Montefalco saranno protagoniste al banco d’assaggio nel Salone espositivo del Chiostro di S. Agostino in collaborazione con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier, a dare il via al programma dei convegni è “Montefalco 2015 The New Green Revolution. Sostenibilità ambientale e Vantaggio Territoriale. Una missione comune per il territorio di Montefalco” (15 settembre), dedicato al progetto, partito nel 2010, che vede coinvolte le aziende leader del terroir di Montefalco - con capofila Caprai, una delle griffe più note del Sagrantino - che si sono poste come obiettivo la definizione di un protocollo viticolo di autodiagnosi aziendale che permetta di monitorare la qualità e l’impatto delle operazioni aziendali, in modo oggettivo, rigoroso e misurabile. A parlare di vino ed eco-sostenibilità, saranno tra gli altri, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, il segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi, Leonardo Valenti, cattedra di Viticoltura all’Università di Milano e coordinatore scientifico del progetto, Emily Wynbrandt dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche ed Enzo Mescalchin della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, insieme a Carlo Cambi, giornalista, curatore di “Libero Gusto” e personaggio tra i più eclettici ed esperti del mondo del wine & food italiano nelle vesti di moderatore, insieme al sindaco di Montefalco Donatella Tesei e all’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini.
I convegni proseguiranno poi con un importante focus sulle opportunità di “Sviluppo dei territori rurali e lo stato dei mercati internazionali” (17 settembre), nell’incontro coordinato dal direttore di “Libero” Maurizio Belpietro, e dove ad intervenire ci saranno, tra gli altri, Pierluigi Ronchetti, membro della Commissione a sostegno e promozione del turismo enogastronomico del Ministero del Turismo, Mauro Lunelli, alla guida di Ferrari, Michael Mondavi, presidente Folio Studio’s, il sommelier informatico Andrea Gori ed il direttore di WineNews Alessandro Regoli, e al quale sono stati invitati a partecipare i Ministri degli Affari Esteri Franco Frattini e delle Politiche Agricole Francesco Saverio Romano.
E se con “L’esperienza del Gusto” (16 e 18 settembre) lo chef Filippo Artioli presenterà il cibo di tradizione in abbinamento con i vini di Montefalco in collaborazione con il sommelier professionista Nila Halun, “A scuola di tatto e gusto” (16, 17 e 18 settembre) proporrà degustazioni comparate di diverse espressioni di mineralità, tannicità e morbidezza gustative con i vini di alcune delle più importanti cantine italiane (da Fontodi ad Adanti, da Feudi di San Gregorio a Terredavino, da Masi a Colpetrone, per citarne solo alcune), mentre a “Il Gusto del vino si racconta: viaggio attraverso il sapore e il tatto per raggiungere l’Armonia” (18 settembre) si degusteranno singolarmente le varie componenti gustative e quattro Sagrantino - Tabarrini, Antonelli, Caprai e Perticaia - con Daniela Scrobogna dell’Ais.
Gli eno-appassionati potranno inoltre essere i protagonisti di “La passeggiata dei sapori sulla strada del Sagrantino”, accompagnati da una guida eno-turistica in un percorso alla scoperta del paesaggio, dei profumi, dell’arte e dei sapori nei luoghi di produzione del Sagrantino con degustazioni nelle cantine del territorio (17 settembre). Molti anche gli eventi culturali, come il vernissage della mostra personale “Le carnaval de la vie” di Francky Criquet, “pittore visionario e selvaggio”, con la sua performance dal vivo accompagnata dalla musica di Matrioska alla galleria d’arte contemporanea del Museo di S. Francesco (che custodisce al suo interno i celebri affreschi di Benozzo Gozzoli e del Perugino), che ospita anche “Sagrantino in musica”, recital vincitore di UmbriaMusicFest Competition 2011 (18 settembre). Da non perdere, al Teatro S. Filippo Neri, la proiezione del film “El Camino del vino” del regista argentino Nicolas Carreras e l’incontro con il protagonista-sommelier Charlie Arturaola (16 settembre).

La curiosità - “Enologica 32”, gli eventi in cantina
Ad “Enologica”, come da tradizione, anche le cantine saranno direttamente protagoniste, aprendo le porte al pubblico di eno-appassionati per fare incetta dei migliori Sagrantino e vivere altre emozionanti esperienze dei sensi: degustazioni, wine tour, aperitivi e concerti fra le vigne, e poi cene con menu a base di uva e percorsi relax con trattamenti di vinoterapia (info: www.enologicamontefalco.it).
Sarà così possibile visitare cantine come Antonelli San Marco (17 settembre) e Arnaldo Caprai (16-19 settembre), Fongoli (16-18 settembre) e Colpetrone (16 settembre). Perticaia proporrà invece “Sagrantino e Pecorino”, con la presentazione di 5 diversi tipi di formaggio pecorino abbinati al Montefalco Sagrantino di diverse annate (16-18 settembre), mentre Colle Ciocco“Escursioni a piedi in vigna” (16 e 17 settembre). Alle Cantine Lungarotti sarà possibile rilassarsi in cantina a bordo vigna, degustare il “perfetto” Sagrantino (Sagrantino 2007, vino perfetto al salone “Vitigno Italia 2010”) e partecipare ad un “Happy Hour” con musica dal vivo (17 settembre); la Cantina Novelli ospiterà, invece, un “Grape Tasting”, con la degustazione sensoriale delle uve, oltre ad attendere gli eno-appassionati per il pranzo in cantina “Il Convivio delle uve” con la degustazione di uve abbinate ai vini (18 settembre); da Scacciadiavoli si degusta spumante Brut e Rosè e si assaggiano le ricette di Cesare Bazzucchi (17 e 18 settembre). E ancora: degustazioni guidate di olio extravergine di oliva Dop Umbria e vini biologici da Moretti Omero (dal 16 al 18 settembre), e la presentazione del progetto “Nuove prospettive nella vitivinicoltura ecosostenibile” alla Tenuta Rocca di Fabbri (16 settembre).

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