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Il sughero domina il mercato delle chiusure per il vino nel mondo (64% del totale). Ma quelle a vite in alluminio, secondo una ricerca Ipsos, conquistano spazio tra consumatori e produttori, anche nei Paesi più tradizionalisti come Italia e Francia

Nella scelta di una bottiglia di vino, il 77% dei consumatori tiene conto anche del tipo di tappo, almeno secondo una ricerca dello studio di ricerche di mercato Taylor Nelson Sofres. E il sughero domina ancora nettamente, con il 64% dei 17,3 miliardi di tappi in cui è stimato il mercato ogni anno, seguito dai tappi a vite (21%) e da quelli sintetici (15%). Tre tipologie in cui le rispettive aziende leader investono in ricerca, sostenibilità ed innovazione, e cercano di guadagnare quote di mercato. E, in questo senso, una delle strategie più efficaci sembra essere quella delle chiusure a vite e in alluminio, già molto diffuse in Europa e soprattutto in mercati come Uk e Germania, che sta conquistando spazio anche in Italia.
Un po’ perché mette più al sicuro dal famigerato “sentore di tappo” (anche se in questo senso l’industria del sughero ha fatto passi da gigante), ma soprattutto perché è la soluzione più pratica dal punto di vista del consumatore. A dirlo il workshop della “European Aluminium Foil Association”, a Simei, il salone dedicato alla tecnologia di cantina firmato Unione Italiana Vini.
E se il 17% dei produttori italiani utilizzano tappi a vite e in alluminio per le loro produzioni, e anche per l’export, ha spiegato Alessandro Bocchio, General Manager Business Unit Vino per il colosso Guala Closures Group, è anche merito di una sempre più diffusa accettazione di questo tipo di chiusura, come rivela un sondaggio su oltre 6.000 persone di tutta Europa e in Usa realizzato da Ipsos.
Da cui emerge chiaro come le chiusure in alluminio per il vino abbiano guadagnato quote di mercato in tutto il mondo, tra il 2008 ed il 2013: dal 12% al 31% in Francia, dal 29% al 47% in Germania, dal 7% al 10% in Spagna, dal 43% al 52% nel Regno Unito, dal 30% al 43% in Usa, e dal 17% al 19% in Italia. E se nel complesso, considerando la stessa bottiglia di vino, e allo stesso prezzo, tappata in sughero o in alluminio, il 39% dice che stapperebbe più volentieri la prima, sul 34% che preferirebbe la seconda, ci sono notevoli differenze tra mercato e mercato, però: sughero batte alluminio 59% a 23% in Francia, 52% a 34% in Italia e 40% a 34% in Spagna, mentre il verdetto si ribalta in Uk (40% a 18%), Usa (35% a 31%) e Germania (37% a 36%). Sulla praticità, però, non c’è partita: dal 49% della Francia al 68% di Uk e Germania, il tappo a vite in alluminio è il preferito se si parla di semplicità nello stappare una bottiglia. Con percentuali che vanno oltre il 70% quando si deve ritappare una bottiglia non finita.

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