Continuano a calare le giacenze di vino nelle cantine italiane. L’ultimo report del Ministero delle Politiche Agricole “Cantina Italia”, alla data dell’8 luglio 2020, registra la presenza di 44,1 milioni di ettolitri di vino, 4,1 milioni di ettolitri di mosti e 49.000 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione. Rispetto ad un anno fa (1 luglio 2019) si osserva una riduzione del 2,1% per i vini, dell’1,9% per i mosti e del 10,1% per il vino nuovo ancora in fermentazione. La quantità di vini presenti in Italia era infatti di 45,9 milioni di ettolitri, i mosti erano 4,5 milioni e 127.000 gli ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione. In riduzione anche i dati delle giacenze rispetto all’1 luglio 2020: -3,9% per i vini, -10,0% per i mosti e -61,1% per il vino nuovo ancora in fermentazione. In particolare, il 58% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni del Nord e, nel solo Veneto, è presente un quarto del vino nazionale soprattutto grazie al significativo contributo delle giacenze delle province di Treviso (9,6%) e Verona (9,4%) che da sole detengono più vino (8,4 milioni di ettolitri) rispetto alla Puglia e Sicilia sommate assieme (6,8 milioni di ettolitri). Il 52,6% del vino detenuto è a Dop, con una prevalenza del rosso (55,5%). Il 26% del vino è a Igp, anche in questo caso con prevalenza del rosso (56,9%), mentre i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,5% del totale. Il restante 19,9% è costituito dai vini da tavola. Nonostante il gran numero di Do presenti (526), 10 Denominazioni costituiscono il 39% del totale e le prime 20 denominazioni rappresentano oltre la metà dell’insieme (55,7%).
A livello regionale nelle cantine del Veneto ci sono 10,8 milioni di ettolitri, in Toscana 5,3 milioni, in Emilia Romagna 4,7 milioni, in Puglia 4,2 milioni, mentre il Piemonte non arriva a 4 milioni. A seguire la Sicilia con 2,6 e l’Abruzzo con 2,3 che precede la Lombardia con il Trentino Alto Adige che non raggiunge i 2 milioni di giacenze. Scendendo nel dettaglio dei vini a Denominazione, le maggiori giacenze sono quelle di Prosecco Doc, con 2,7 milioni di ettolitri (7,9% del totale); 1,2 milioni di ettolitri di Chianti e Montepulciano d’Abruzzo (3,5%), che precedono di un soffio la Doc Sicilia. Sotto il milione di ettolitri, la Doc Delle Venezie (998.000, - 2,9%), Chianti Classico (803.000, - 2,3%), Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (664.000, - 1,9%), Valpolicella Ripasso (552.611, - 1,6%), Franciacorta (528.000, - 1,5%), Barolo (516.000, - 1,5%) e Amarone della Valpolicella (465.000, - 1,3%).
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