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L’AGENDA WINENEWS

Aspettando “Milano-Cortina” 2026, al via una stagione sciistica gourmet sulle montagne italiane

Eventi: da Courmayeur sul Monte Bianco a Plan de Corones e in Alta Badia in Alto Adige, da Madonna di Campiglio sulle Dolomiti del Brenta e non solo

Aspettando i “Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina” 2026, da Courmayeur sul Monte Bianco a Plan de Corones e in Alta Badia nelle Dolomiti dell’Alto Adige, passando per Madonna di Campiglio sulle Dolomiti del Brenta, si apre una nuova stagione sciistica invernale sulle più belle e famose montagne italiane all’insegna anche della cucina e dei vini italiani, immancabili protagonisti, inoltre, dei “5 Mercatini Originali Alto Adige”, da Bolzano a Merano, da Bressanone a Vipiteno e Brunico, e non solo. Ma si va dalla degustazione dei vini delle “Cantine d’Italia” 2026, la guida per l’enoturista di Go Wine, premiate con “L’Impronta”, a “La degustazione va in scena” al Piccolo Teatro Studio Melato con Enoteca Esselunga, e al “Milano Whisky Festival & Rum Show”, tutti a Milano; dal “Bagna Cauda Day”, la più grande bagna cauda collettiva in contemporanea nelle osterie, e non solo, di Asti, del Piemonte e del mondo, alla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” con l’Alta Langa nei calici; dalla “Mostra Nazionale del Tartufo Bianco” a San Miniato, ai Grand Cru di Romanée-Conti che sposano la cucina stellata italiana del ristorante Dalla Gioconda a Gabicce Monte; da “Sparkle Day”, con i migliori spumanti secchi italiani della guida “Sparkle” 2026 della rivista “Cucina & Vini”, a “Life of Wine”, con le vecchie annate del vino italiano, ed agli “Evootrends” al Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo per scoprire l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva, tutti a Roma; da “I Migliori Vini del Lazio” a Monte Porzio Catone, raccontati da Luca e Francesca Romana Maroni, a “Legumi che passione!” a Viterbo con Slow Food; da “Cammini DiVini”, il percorso tra vino e abbazie della Regione Lazio che arriva a Subiaco, a “Dall’Etna al mare” a Palermo, un viaggio enogastronomico che intreccia i sapori contemporanei con i vini Planeta e il Caffè Morettino; da “Mangia e Cambia” a Messina, dove Slow Food mette a tavola una riflessione sul mondo in cui viviamo, alle “Cantine Aperte a Natale” del Movimento Turismo del Vino in tutta Italia. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews.

In Trentino Alto Adige, con le esperienze enogastronomiche sulle Dolomiti
In Alto Adige, da oggi al 6 gennaio, è tempo di vivere una vera fiaba natalizia: tra i tradizionali “5 Mercatini Originali Alto Adige” (da Bolzano a Merano, da Bressanone a Vipiteno e Brunico), città vestite a festa e paesaggi invernali, ci sono tutti gli elementi per un’esperienza da sogno per adulti e bambini, anche all’insegna della migliore cucina e dei grandi vini altoatesini. E dal 29 novembre riparte la stagione invernale sulle Alpi, tra discese spettacolari, gusto (con l’AlpiNN - Food Space & Restaurant dello chef tristellato Norbert Niederkofler che eleva la cucina alpina con la filosofia “Cook the Mountain”, ma anche con i “Mercatini di Natale” e la “Speck & Wine Emotion”, dal 29 gennaio al 26 marzo 2026, tour sciistici guidati tra le baite per degustare lo Speck Alto Adige Igp in abbinamento a vini altoatesini) e cultura (con il Messner Mountain Museum Corones, firmato dall’archistar Zaha Hadid) in vetta, a Plan de Corones, considerata la località sciistica n. 1 delle Dolomiti dell’Alto Adige, Patrimonio Unesco, e tra le location dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Sempre con le Dolomiti sullo sfondo, la nuova edizione di “Sciare con gusto”, che promette di essere la più stellata di sempre, dà il via alla stagione invernale sciistica e gourmet in Alta Badia, con 3 chef tristellati, 16 stelle Michelin e 3 Stelle Verdi - da Massimiliano Alajmo a Simone Cantafio, dai Cerea a Niko Romito, da Chiara Pavan e Francesco Brutto a Isa Mazzocchi, da Jessica Rosval ad Alessandro Dal Degan, Tomaž Kavčič e Cristina Bowerman - per un viaggio tra neve, sapori e solidarietà per la Fondazione “La Miglior Vita Possibile”, servite nei rifugi, dal 4 dicembre al 7 aprile. A seguire, tornerà il “Gourmet Skisafari”, il 14 dicembre, con gli chef stellati - Alajmo, Cerea, Dal Degan, Cantafio e Kavčič - che accoglieranno gli sciatori tra i rifugi a 2.000 metri, offrendo piatti che uniscono creatività e tradizione locale, sposando i grandi vini altoatesini. Quindi, la “SunRisa”, il 22 dicembre, per sciare sulle piste ancora vergini mentre il sole sorge tra le cime innevate, e con una colazione gourmet nei rifugi in quota, curata con la consulenza nutrizionale di Elena Casiraghi, esperta in alimentazione sportiva. Dal 16 dicembre al 31 marzo, cresce l’attesa per gli amati “Sommelier in pista”, con un maestro di sci ed un sommelier che guideranno gli sciatori nella degustazione di etichette d’eccellenza dell’Alto Adige nei rifugi d’alta quota. “L’Oste sul ghiaccio”, il 29 gennaio, sarà, invece, una cena elegante sul Lago ghiacciato di Sompunt, tra luci, riflessi e vini serviti da sommelier sui pattini. Dal 15 al 22 marzo, tornerà, quindi, la “Roda dles Saus”, settimana dedicata alla cucina ladina nell’area Skitour La Crusc. Chi ama il vino non potrà perdere, poi, il “Wine Skisafari” del 22 marzo, dove i rifugi Piz Arlara, Bioch, I Tablà e Pralongiá diventeranno tappe di un vero e proprio “safari enologico” sugli sci. E per tutta la stagione sarà possibile anche prenotare la “Colazione tra le vette” al Las Vegas Lodge, un’esperienza esclusiva per iniziare la giornata con i migliori prodotti dell’Alto Adige, immersi nel silenzio e nella bellezza delle montagne. Con la nuova stagione invernale, in partenza il 6 dicembre, Super G inaugura, invece, il progetto di Madonna di Campiglio, che intreccia club culture (con la riapertura della storica Zangola), cucina italiana (del ristorante Meraviglioso e dell’Arena, epicentro dell’après-ski e lunch open air), design e intrattenimento in un linguaggio capace di raccontare un nuovo modo di vivere la montagna con oltre 40 eventi, come “Orange Wave” con Campari, “Allez Allez Rosé” con Ferrari Trento, “House of Pna” con Peroni e “Tonicx” con Pernod Ricard, sullo sfondo delle Dolomiti del Brenta.

In Lombardia, da Milano alla Valtellina
Domani, l’Ais-Associazione Italiana Sommelier a Milano ospita una masterclass (riservata, su invito) di lancio dell’evento “Evo, Meet & Wine”, in programma in Monferrato (Olivola, 7 dicembre, e Moncalvo, 8 dicembre, Città dell’Olio del Piemonte), guidata dal critico Gianni Fabrizio, dal sommelier Daniele Guaschino e dai sommelier dell’olio Anita Aquilino Casamento e Luigi Ronchetti, con 6 vini e 6 oli Evo (Monferrato casalese e astigiano) e una proposta food a base di Razza Piemontese, a cura della cuoca contadina Giovanna Soligo presidente Terranostra Asti. “Cantine d’Italia” 2026, la guida per l’enoturista a cura di Go Wine, sarà presentata il 29 novembre all’Hotel Melià sempre a Milano, con le oltre 900 cantine italiane segnalate, la consegna dei Premi Speciali e de “L’Impronta Go Wine”, e con la degustazione straordinaria di oltre 100 vini top. È il Milan Marriott Hotel ad ospitare il “Grand Tasting Milano” con i vini “Tre Bicchieri” della guida “Vini d’Italia” 2026 del Gambero Rosso, il 30 novembre. “La degustazione va in scena” è un percorso proposto da Enoteca Esselunga, il 1 dicembre al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, che vedrà il teatro e il vino unirsi in una cornice senza tempo: ad alcune delle più celebri rappresentazioni teatrali, dal “Barone Rampante” all’“Arlecchino servitore di due padroni”, verranno accostate alcune etichette pregiate, con esperti sommelier che ne racconteranno caratteristiche e peculiarità, e con un dolce gran finale con Elisenda, l’alta pasticceria di Esselunga, per augurare a tutti buone feste. Anche il Civa-Comité Interprofessionnels des vins d’Alsace, torna a Milano con l’ultima tappa di “Alsace Rocks! in Tour”, il 1 dicembre al ristorante Li Somari, con la masterclass “Vini d’Alsazia: una musica contemporanea che arriva al cuore”, guidata da Alessandro Torcoli, direttore “Civiltà del bere” (evento riservato, su invito). Un percorso immersivo alla scoperta dei piatti più iconici dell’animazione giapponese, dai ramen di Naruto agli onigiri di Totoro, fino ai bentō dei grandi maestri come Hayao Miyazaki, Eichiro Oda e Masashi Kishimoto: fino al 6 aprile, Milano Spazio Varesina 204, ancora a Milano, ospita la mostra evento “Itadakimasu - Le storie nascoste nella cucina degli anime”, curata dal food influencer Sam Nazionale (@pranzoakonoha su Instagram) e dalla scrittrice Silvia Casini. E c’è anche il “Milano Whisky Festival & Rum Show”, edizione n. 20, dal 29 novembre al 1 dicembre a Base Milano.Fino al 6 gennaio 2026 a Palazzo Besta a Teglio, prosegue, invece, la mostra “Valtellina. Il Senso del Vino” che racconta il legame “eroico” tra il vino e questo territorio, curata dalla Direzione Regionale Musei Lombardia (e quindi dal Ministero della Cultura), sviluppata da un’idea di Sara Missaglia e Giusi di Gangi e finalizzata con la direzione di Silvia Anna Biagi, direttrice di Palazzo Besta, ma anche grazie alla compartecipazione del Consorzio Media Valtellina, del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda (Bim), del Comune di Teglio ed al contributo della Fondazione Pro Valtellina Ets, con il sostegno delle Cantine Nera Vini, Caven Vini e dell’Enoteca Le Rocce Poggiridenti.

In Valle d’Aosta, con le esperienze enogastronomiche sul Monte Bianco
Courmayeur, gioiello alpino incastonato ai piedi del Monte Bianco, il tetto d’Europa, dà il via, il 29 novembre, alla nuova stagione sciistica sulle montagne italiane, tra sport sulla neve, itinerari a piedi, attività indoor, benessere e Spa ed esperienze enogastronomiche, che vanno da aperitivi al tramonto ammirando le Alpi ai 3.466 metri di altezza dello Skyway Monte Bianco, e grazie anche alle partnership con Altagamma e Cave Mont Blanc.

In Piemonte, tra tartufo e bagna cauda
Ad Alba, eletta “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea” 2027, nel cuore delle Langhe, il tartufo è il “re” della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 95 (fino all’8 dicembre), tra gli appuntamenti più attesi dai gourmand del mondo, per un’edizione che ha scelto come tema il “Rispetto”, rivolto al passato, ma anche alle sfide del futuro, e che non è solo un luogo in cui acquistare il tartufo, ma un laboratorio del sapore e della cultura, con un ricco calendario di esperienze, con l’Alta Langa ormai storico “Official Sparkling Wine”, tra cooking show con grandi chef, seminari, cocktail d’autore, wine tasting con i grandi vini del Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e le “Cene insolite”. “Barolo Girls. La rivoluzione rosa del re dei vini” (Gribaudo Editore), l’ultimo libro di Clara & Gigi Padovani, un reportage sulla rivoluzione femminile nelle Langhe, si avvia al gran finale del suo tour, a Novara (Il Circolo dei Lettori, Castello Sforzesco, 10 dicembre). Al Castello di Perno, che fu sede della storica casa editrice Einaudi, a Monforte d’Alba, dove si riunivano le menti più brillanti e che oggi è una cantina, la letteratura torna a casa, fino al 3 dicembre, con il ciclo di incontri “I Mercoledì al Castello di Perno” per rendere omaggio a Italo Calvino a 40 anni dalla scomparsa, a cura di Francesca Rotta Gentile. Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Fino al 21 dicembre, anche Asti celebra “I Gioielli del Territorio”, ovvero le eccellenze enogastronomiche del Monferrato, con protagonista indiscusso il tartufo bianco da assaggiare, fino alla vigilia di Natale, nei ristoranti e nelle osterie del territorio. Lo spazio d’arte ed enoteca Lagobava a Palazzo Pironi a Cannobio, presenta “Sandro Chia - opere su carta”, una personale che rende omaggio al grande artista toscano, noto esponente della Transavanguardia, ma anche affermato vigneron di Brunello di Montalcino con Castello Romitorio, fino al 30 novembre. Senza dimenticare il “Bagna Cauda Day” ad Asti, in Piemonte e nel mondo, la più grande bagna cauda planetaria collettiva in contemporanea, fino al 30 novembre, e con la “Bagna della Merla” dal 28 gennaio al 1 febbraio 2026, con migliaia di appassionati in oltre 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, osterie e agriturismi, che grazie all’Associazione Culturale Astigiani, che destina, ogni anno, gli utili del progetto a concrete azioni di solidarietà e tutela ambientale, celebrano un vero e proprio rito della tavola che unisce.

In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Tra Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, proseguono gli eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista. Come quelli targati PromoTursimoFvg che organizza visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono, invece, i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto.

In Veneto, dalle Colline del Prosecco Docg a Soave
Sulle Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Patrimonio Unesco continua “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti. Tra vino, cultura e paesaggi incantati, a Soave, patria del celebre vino bianco Soave Doc, è nato il progetto dell’Associazione Soavecultura “Soave Impressioni d’Arte”, che porta all’ombra del celebre Castello, nella suggestiva e antica Chiesa di Santa Maria dei Padri Domenicani, “… Apri gli occhi”, installazione site specific di Omar Galliani, artista di fama internazionale (fino al 30 novembre), accanto alle sculture della veronese Sabrina Ferrari che con “Urban Jungle” popolano il borgo.

In Emilia Romagna, con i vini buoni, puliti e giusti
La Rocca di Ravaldino a Forlì si apre alla cittadinanza con “Experience in Rocca”, eventi nei quali convivono cultura, intrattenimento esperienziale, rievocazione storica, valorizzazione dell’enogastronomia e del cibo locale espressione di identità culturale: ogni appuntamento è costruito intorno a un tema specifico, collegato a episodi, personaggi e atmosfere che hanno segnato la vita della Rocca, integrando elementi di spettacolo, narrazione, artigianato e cucina (fino al 28 dicembre).In una BolognaFiere, sempre più “hub” della galassia produttiva dei piccoli produttori e artigiani del vino italiano, e non solo, continua la sinergia e la contemporaneità tra “Slow Wine Fair”, la kermesse dedicata al “vino secondo Slow Wine”, e “Sana Food”, format dedicato al canale horeca e al retail specializzato sul cibo biologico, con FederBio, in calendario dal 22 al 24 febbraio 2026, ma la partnership si allarga e, grazie a Slow Food Promozione, vedrà in Sana Food ospitare produttori dei Presìdi e delle reti Slow Food, appuntamenti formativi, degustazioni e tavole rotonde sui principali argomenti al centro del dibattito riguardante le politiche agroalimentari ed il cibo buono, pulito e giusto.

In Toscana, tra olio e tartufo
L’“oro verde”, ovvero l’“olio novo” biologico de Il Borro della famiglia Ferragamo nel cuore del Valdarno di Sopra, è il protagonista di esperienze che vanno dalla raccolta delle olive, ai trattamenti benessere. In Chianti Classico nel giardino all’italiana di Villa Le Corti, restaurato grazie ad un progetto voluto da Duccio e Clotilde Corsini, a partire dal 1992, della villa-fattoria e storica cantina del Gallo Nero Principe Corsini, disegnata nel Cinquecento “dall’archistar cinquecentesco” Santi di Tito, proseguono le “Esperienze in Giardino”, un calendario di incontri incentrati sull’ElettroColtura tenuti da Clare Orchard che, insieme al marito Mirco, quotidianamente si prende cura dell’Orto e del Pomario seguendo i principi di questa antica tecnica dell’Agricoltura Energetica, seguiti dall’esperienza diretta nell’orto, in giardino o nella cucina storica della Villa o nella Pesa incentrate, ed con una “colazione verde” nell’Osteria Le Corti con un menù dedicato che comprende un antipasto e un piatto realizzati con i frutti dell’orto, abbinati ai vini Principe Corsini (20 dicembre). La “Mostra Nazionale del Tartufo Bianco” di San Miniato è si avvia al gran finale dell’edizione n. 54 (fino al 30 novembre), trasformando il suggestivo borgo nelle Colline Pisane in un laboratorio a cielo aperto, dove è possibile degustare, acquistare e scoprire il celebre “diamante della terra”.

In Umbria, nel museo del vino più bello del mondo
“Tesori” inediti, 60 reperti della Tomba 58 della Necropoli dell’Osteria di Vulci sono in mostra in anteprima assoluta al Museo del Vino più importante d’Italia: il Muvit della Fondazione Lungarotti a Torgiano, che, tra le oltre 3.000 opere che attraversano 5.000 anni di storia, con “Vino, dono degli dèi” racconta il rituale del banchetto funebre etrusco e il vino come dono degli dèi e viatico per l’aldilà (fino al 5 luglio 2026). Perugia conferma il suo amore per il “cibo degli dei”, con la nascita della “Città del Cioccolato”, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, grazie al recupero dell’ex Mercato Coperto del Comune di Perugia, con Regione Umbria e Fondazione Perugia, che oggi accoglie un percorso tanto didattico quanto immersivo, capace di coinvolgere tutti e cinque i sensi, e che spazia dalla geografia dei Paesi produttori alla storia del cacao, da 5.300 anni fa ad oggi, dalla biodiversità legata a un prodotto ancora tutto da scoprire, alla sostenibilità che interessa l’intera filiera, nato da un’idea di Eugenio Guarducci, fondatore e presidente Eurochocolate, lo storico Festival Internazionale del Cioccolato.

Nelle Marche, Romanée-Conti sposa la cucina italiana 
Domani, all’albergo diffuso con ristorante stellato Dalla Gioconda, a Gabicce Monte, la ricerca gastronomica si unisce all’eccellenza enologica in un viaggio sensoriale, in un menù speciale, realizzato a 4 mani dal resident chef Davide Di Fabio e dallo chef Jacopo Malpeli dell’Osteria del Viandante di Rubiera, in abbinamento ai Grand Cru Romanée-Conti, uno dei vini più leggendari e preziosi al mondo, prodotto nel cuore della Borgogna.

Nel Lazio, con i migliori vini italiani 
Il 29 novembre al The Westin Excelsior Hotel a Roma, è lo “Sparkle Day” con i migliori spumanti secchi italiani di più di 90 cantine con le “5 Sfere” della guida “Sparkle” 2026, edita dalla storica rivista di enogastronomia “Cucina & Vini”, curata da Francesco D’Agostino, con una masterclass sull’Alta Langa con il presidente del Consorzio Giovanni Minetti. Comincerà, invece, dagli Anni Novanta il viaggio nel tempo che “Life of Wine”, edizione n. 14, proporrà ai wine lovers, media ed operatori, il 30 novembre all’Hotel Villa Pamphili, sempre a Roma, con oltre 150 vecchie annate dei vini italiani per più di 200 etichette di 40 cantine, in un vero e proprio “archivio vivente”, ideato da Studio Umami e Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica, con Maurizio Valeriani (“Vinodabere”). Nella “Giornata Mondiale dell’Olivo” dell’Unesco (26 novembre), al Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo, ancora a Roma, da domani al 30 novembre, c’è anche “Evootrends” 2025, l’evento annuale dedicato all’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva, organizzato da Fiera Roma e Unaprol, quest’anno focalizzato sulle proprietà salutistiche dell’extravergine. Dal 30 novembre al 1 dicembre, al Monk nella Capitale, prende il via anche una nuova edizione di “Uva Fiera”, la mostra mercato della piccola produzione vinicola italiana di qualità, con la regia della Pecora Nera in partnership con Irresistibile Piwi. La rassegna “MidNite Chef”, in cui chef-guest favoriscono l’incontro tra la cucina d’autore e i cocktail del Nite Kong a Roma del bartender Patrick Pistolesi, vedono protagonisti Carlo Cracco (5 dicembre), Davide Guidara (22 dicembre), Vania Ghedini (26 febbraio), Nicola Somma (16 aprile), Valentino Cassanelli (14 maggio) e Giancarlo Perbellini (8 giugno). Rocco Forte Hotels ha lanciato un nuovo itinerario di esperienze esclusive a tema Liberty che svela la bellezza e il savoir-vivre della Belle Epoque in Italia, creando un legame tra Villa Igiea a Palermo e Hotel de la Ville a Roma, ispirato all’eleganza dell’Art Nouveau e alla nuova mostra romana dedicata al genio Alphonse Mucha, a Palazzo Bonaparte fino a marzo 2026, e all’epopea dei Florio, da Marsala al mondo. Il 29 e 30 novembre, a Villa Mondragone ed al Museo del Vino di Monte Porzio Catone, Luca e Francesca Romana Maroni accenderanno i riflettori sul vino e sulle eccellenze enogastronomiche del territorio attraverso due giorni di convivialità, storia e cultura tra degustazioni e laboratori, con l’evento dedicato a “I Migliori Vini del Lazio” dell’“Annuario dei Migliori Vini Italiani” 2026. Sempre il 29 e il 30 novembre Viterbo celebra i legumi del Lazio con “Legumi che passione!”, evento di Slow Food Viterbo e Tuscia che per la prima volta vedrà riuniti prodotti, produttori, cuochi, assaggiatori e territori. E partito da Montecassino, “Cammini DiVini”, il percorso tra vino e abbazie promosso dall’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, prosegue a Subiaco (6 dicembre), tra visite dei monasteri e dei vigneti storici, degustazioni di vini e prodotti Slow Food, e itinerari all’aria aperta dedicati a famiglie, pellegrini e viaggiatori gourmet.

In Sicilia, dall’Etna al mare 
“Dall’Etna al mare”, il 5 dicembre al Morettino Lab al Palermo Marina Yachting, al Molo Trapezoidale, è un viaggio enogastronomico con Planeta Winery e Caffè Morettino pensato per raccontare la Sicilia attraverso un dialogo tra le altitudini laviche e la brezza marina, in un intreccio di sapori contemporanei e terroir tra il mondo del vino e quello del caffè. Da domani al 30 novembre, Messina diventa capitale del pensiero e del gusto consapevole con “Mangia e Cambia”, evento di Slow Food Messina e Messina Food Policy, con la partecipazione di Slow Food Italia, che mette a tavola idee, persone e sapori di popoli e culture per riflettere sul mondo in cui viviamo, attorno al tema “Cibo per (R)Esistere”. Con “Le vie del cibo della lunga vita”, i borghi sicani celebrano l’“oro verde” dei Monti Sicani, con il “Sicani Expo Olio” a Palazzo Adriano, a Palermo (20-21 dicembre), e non solo. Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena, invece, al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, fino al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci.

In tutta Italia, nelle cantine aperte per le festività
L’iniziativa “Ristoranti Contro la Fame”, che, da oltre 10 anni, unisce solidarietà e ristorazione, trasformando la passione per il cibo in un gesto concreto contro la fame insieme a chef, ristoratori e food lovers, è ripartita, il 16 ottobre nella “Giornata Mondiale dell’Alimentazione” e proseguirà fino al 31 dicembre, nei ristoranti di tutta Italia - in partneship, tra gli altri, con Fipe, TheFork, Michelin Italia, Metro e non solo - dove si può scegliere un piatto o un menù solidale e sostenere i progetti di Azione Contro la Fame, anche accompagnati dalle bollicine solidali di Ferrari Trento, il Trentodoc Maximum Blanc de Blancs. Infine, le cantine del Movimento Turismo del Vino, guidato da Violante Gardini Cinelli Colombini, aprono le porte per l’ultimo appuntamento dell’anno: da Nord a Sud, le aziende si accendono di luci per “Cantine Aperte a Natale”, l’evento che porta con sé il desiderio di stare insieme e condividere emozioni accompagnati da un buon calice di vino, per tutto dicembre, nella bellezza dei paesaggi e nei borghi del vino che si vestono a festa, e con la novità della partnership con Earth Day Italia, la Fondazione che si occupa delle celebrazioni dell’Earth Day, la “Giornata Mondiale della Terra”, con esperienze educative e ludiche che coniugano divertimento, creatività e consapevolezza.

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