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Allegrini 2024

ADN KRONOS

Turismo: Winenews segnala gli appuntamenti del buon bere dall’Italia del vino incoronata dai sommelier ai grands crus di Bordeaux ... Le foglie ingialliscono, i giorni si accorciano e il freddo si intensifica, ma il mirabolante mondo del wine and food italiano non si prende pause e continua ad offrire originali spunti per gli appassionati del buon mangiare e buon bere. Ecco alcuni degli appuntamenti selezionati da Winenews: Gaja, Ca’ del Bosco, San Leonardo, Antinori, Caprai, Falesco, Masciarelli, Di Majo Norante, Feudi di San Gregorio, De Castris, Tasca d’Almerita e Argiolas, sono solo alcune delle “Aziende dell’Anno 2011” di “Duemilavini”, la guida di Associazione Italiana Sommelier e Bibenda, che, il 31 ottobre al Rome Cavalieri a Roma, saranno incoronate dai sommelier nel grande evento voluto dal patron Franco Maria Ricci, con lo chef Gianfranco Vissani e oltre mille eno-gastronomi a tavola (www.bibenda.it). Il 5 novembre, a Villa della Torre, gioiello architettonico a Fumane della Valpolicella di proprietà della griffe Allegrini, è tempo di “Galze’ga”, la festa di “benfinita” del lavoro in vigna e nei campi: si visita la Villa, si degustano le etichette che la cantina produce in Valpolicella, a Bolgheri e Montalcino, accompagnati da canti e narrazioni di storie di vini, mentre Marilisa Allegrini e la Brigata di Villa della Torre cucinano per gli ospiti (www.allegrini.it). A Gorizia nel “bianchista” Friuli Venezia Giulia il 12 novembre c’è il primo Summit internazionale dell’enologia in bianco di Consorzio di tutela dei vini Collio e Carso e Regione, dove, a parlare di opportunità e minacce per i bianchi d’eccellenza sarà soprattutto la critica, con Antonio Galloni, responsabile degustazioni in Italia di The Wine Advocate, newsletter del guru dei critici Robert Parker, per capire il perché della sua predilezione per i rossi (www.friulitopwhitewines.it). Nell’attesa, da oggi al 1 novembre, è di scena, ad Udine, “Good”, il salone biennale delle specialità enogastronomiche e agroalimentari, un evento ad hoc per conoscere, scoprire, assaggiare e acquistare ciò che portiamo in tavola sapendo da dove proviene, come e da chi viene fatto, come va conservato, cucinato e servito e quale sia il miglior abbinamento con vini o altre bevande (www.goodexpo.it). Tra le curiosità, “Good” sarà l’occasione per scoprire le 150 ricette rappresentative del proprio territorio abbinate ad altrettanti vini regionali, selezionate in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia dalle Città del Vino e da Sapere Sapori (www.terredelvino.net). Assaggiare il meglio della produzione bordolese, in Italia e tutta in una volta: l’Union Grands Crus de Bordeaux il 7 novembre sarà all’Hotel Marriott a Milano per una degustazione davvero imperdibile, con nomi quali Domaine de Chevalier, Chàteau Cheval Blanc, Chàteau Angèlus, Chàteau Clerc Milon, Chàteau Pavie, Chàteau Gruaud Larose, Chàteau Mouton Rothschild, Chàteau Pichon Longueville Comtesse de Lalande, Chàteau d’Yquem e Chàteau Suduiraut (www.ugcb.net). Dal 4 al 7 novembre a Merano (Bolzano) torna il “WineFestival” con il top della produzione enologica italiana e internazionale. Sui banchi d’assaggio della storica Kurhaus ci saranno infatti non solo le aziende vitivinicole italiane, ma anche le cantine del “resto del mondo” enologico: 150 super-selezionati produttori stranieri, arriveranno dalle più note aree vitivinicole (ci sarà anche l’Union des Grand Crus de Bordeaux con ben 32 storici Châteaux con i loro prodotti più prestigiosi, e uno speciale focus sarà dedicato al Sudafrica). Per festeggiare i suoi primi 20 anni il “Merano WineFestival propone due wine tasting d’eccezione (5 e 6 novembre): la prima, imperdibile, permetterà di degustare straordinari Barolo e Barbaresco dei produttori italiani più importanti, la seconda offrirà un assaggio delle migliori espressioni dei Riesling del Danubio. Inoltre, il 7 novembre, i produttori proporranno in degustazione le annate più vecchie, anche oltre i dieci anni, dei loro vini. Tra le curiosità, “Winefestival” sarà anche l’occasione per scoprire in anteprima “Madame Martis 2002” una selezione speciale della griffe trentina Maso Martis prodotta solamente in 500 bottiglie. Ma “Merano WineFestival” significa anche food con “Culinaria”, con tanti eventi e “chicche” della produzione italiana in fatto di olio, aceto, pasta, formaggi, salumi e cioccolato (www.meranowinefestival.com). Vino da bere ma anche da ascoltare con l’Oltrepò Pavese: oggi alla Certosa Cantù di Casteggio (Pavia) è di scena una serata tra musica e assaggi dedicata all’ascolto del vino, un viaggio tra le eccellenze gastronomiche della Lombardia accompagnato dalle note degustative dei vini dell’Oltrepò Pavese (www.oltrepopavese.com). Le eccellenze del gusto italiano tornano a “Golosaria”, l’appuntamento ideato dal giornalista Paolo Massobrio e dedicato alle mille e più buone cose buone d’Italia: la kermesse animerà Milano con tre giorni di assaggi incontri e laboratori, dal 5 al 7 novembre, per spostarsi poi a Torino, il 20 e 21 novembre, dove omaggerà i 150 anni dell’Unità d’Italia (www.golosaria.it). Creare una marca e farla conoscere al mercato: una sfida da vincere per le aziende vinicole. Se ne parlerà al seminario sul marketing del vino dedicato allo sviluppo del brand, promosso dal Centro Istruzione e Formazione della Fondazione Edmund Mach, di scena il 4 novembre a San Michele all’Adige, con l’atteso intervento di Hervè Remaud, docente di Wine Marketing presso il Bordeaux Ecole de Management (www.iasma.it/news_eventi). La Cantina Conte Collalto, alla cui famiglia faceva capo un vero e proprio Istituto Bacologico, offrirà oggi la possibilità di rivisitare la storia della bachicoltura a Susegana (Treviso) con una rievocazione storica dedicata alla “Via della seta”, visitando l’accurata esposizione di bachi da seta nelle varie fasi della loro vita. La visita sarà completata da una mostra fotografica e documentaristica sulla bachicoltura nel ‘900 (www.cantine-collalto.it). A Siena invece si festeggiano i Ricciarelli, primo prodotto dolciario da forno italiano ad ottenere l’Indicazione geografica protetta (Igp), di cui il Comitato Ricciarelli di Siena Igp, in collaborazione con la Fondazione Qualivita, presenterà all’Enoteca italiana, l’atto finale della registrazione dell’Igp (www.qualivita.it). Il 31 ottobre è la “Giornata Nazionale del Trekking Urbano”, la giornata dedicata agli amanti delle passeggiate in città promossa dal Comune di Siena e che coinvolge molte tra le maggiori città italiane (www.trekkingurbano.info). A Trento, per esempio, i trekkers potranno immergersi nel verde delle colline che circondano la città, assistendo a rappresentazioni teatrali, visitando i vigneti e cantina della famiglia Moser e degustando anche il meglio che questa terra sa donare (www.apt.trento.it). Da oggi al 30 ottobre a San Marino è di scena “Chocotitano”, la Fiera del Cioccolato della Repubblica più antica e più piccola del mondo che chiamerà a raccolta i migliori artigiani del cioccolato sammarinesi e non. Per i più golosi saranno organizzate degustazioni guidate, per scoprire nuovi sapori, alla “Scuola del Cioccolato”, nei “ChocoRistoranti” con originali menu a base di cacao e cioccolato (www.chocotitano.com). Il 31 ottobre nella Cantina Novelli di Montefalco (Perugia) ci si prepara ad affrontare la notte più paurosa dell’anno con “HalloWine e il brivido si fa di…vino” (www.cantinanovelli.it). Dal 4 novembre a Scorzè (Venezia) si celebra il Radicchio Rosso di Treviso Igp con enogastronomia, musica, sport, ma anche agricoltura, prodotti e tradizioni (www.prolocoscorze.it). Infine parte l’edizione 2011 della serie di appuntamenti dal tema “lasciarsi guidare dal gusto” promossa da Jaguar in occasione dell’uscita di nuovi modelli. Nella tappa parmense il tour avrà come partner la “Birra di Parma” per percorrere insieme un percorso olfattivo con gli esperti, con la degustazione guidata a base di tartufo, cioccolato, vino e birra. “Jaguar Test Taste Tour 2011” toccherà a novembre Torino, Bologna, Firenze, Milano, Treviso, Brescia, Vicenza e Padova , per concludersi a dicembre con le tappe di Como e Bergamo (www.jaguar.com). Dal 4 al 6 novembre, Città di Castello (Perugia) esalterà il più blasonato dei prodotti del bosco. Il tartufo, eccellenza gastronomica altotiberina, accompagnerà degustazioni legate alla tradizione umbra in una divertente “full immersion” culinaria dal sapore autentico del territorio, che riscopre la buona tavola e uno stile di vita all’insegna della cultura del benessere (www.iltartufobianco.it). San Miniato (Pisa) dal 13 al 27 novembre omaggia il “suo” tartufo con la “Mostra mercato del tartufo bianco”. L’edizione 2011 ha una dedica speciale, la mostra sarà infatti un omaggio “tartufato” a Pellegrino Artusi nel bicentenario della sua morte: sarà allestita un’esposizione dedicata all’autore del celebre trattato di cucina “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene”, arricchita da uno show gastronomico con chef professionisti che interpreteranno in diretta alcune delle ricette a base di tartufo bianco descritte dall’Artusi nel suo manuale (www.sanminiatopromozione.it). Ad aprire la rassegna di San Miniato l’11 novembre a Vinci (Firenze) nella Villa Dianella Fucini sarà “Tartufile 2011”, un’asta benefica di tartufi bianchi il cui ricavato andrà a favore di File, associazione che opera a supporto dei malati oncologici e delle loro famiglie. Ad Alba (Cuneo), fino al 13 novembre prosegue la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco” (www.albatartufi.com), mentre ad Acqualagna (Pesaro-Urbino) la “Fiera del Tartufo Bianco Pregiato” è in programma dal 30 ottobre al 13 novembre (www.tartufidiacqualagna.it). Il Friuli invece si prepara ad una golosa tre giorni ad Udine tra profumi e sapori con il pregiato tartufo bianco di Muzzana del Turgnano (25, 26 e 27 novembre; www.muzzanamatoritartufi.it). La “Mostra Mercato del Tartufo Bianco” a San Giovanni d’Asso (Siena), è di scena invece dal 12 al 27 novembre (www.comune.sangiovannidasso.siena.it). Intanto, per quanto riguarda i prezzi, secondo le rilevazione della Borsa Nazionale Del Tartufo (quotazioni all’ettogrammo sul mercato di Asti del Tartufo Bianco del Piemonte al 26 ottobre 2011), si va da 140 a 190 euro al cercatore per le pezzature medio-piccole, e da 190 a 240 euro per le pezzature medio-grandi, e da 190 a 240 euro al consumatore per le pezzature medio-piccole, e da 240 a 300 euro per quelle medio-grandi.

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