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Vino: da Winenews arriva la classifica dei migliori portali di enologia migliorano i siti delle cantine, più social network, e-commerce e territorio ... Il “digital divide” da colmare con settori di pregio del made in Italy come la moda è tanto, ma le cantine italiane, seppur in ritardo, hanno capito che il web non è più un accessorio della loro strategia di promozione, ma un protagonista, ed aumentano gli sforzi per migliorare i propri siti e la propria presenza on line. E, così, se la Sicilia si conferma, nel complesso, la Regione più all’avanguardia, crescono gli investimenti in tutta Italia, soprattutto in Piemonte, tra le regioni dove la qualità dei siti era più lontana dal blasone dei vini, non ancora al top ma molto migliorata. Nel complesso, quasi tutte le cantine utilizzano almeno un social network, e l’e-commerce, seppur ancora di nicchia, inizia a farsi largo. Ecco lo status quo che emerge da “Cantine in Web” n. 11, classifica dei migliori portali dei produttori italiani stilata da www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, dopo aver passato in rassegna più di 2.500 siti. Al top, tra le cantine ’’Leader’’ sul web, si conferma la griffe veneta Santa Margherita (www.santamargherita.com), seguita dalla toscana Marchesi de’ Frescobaldi (www.frescobaldi.it). Posizione n. 3 per il rinnovato sito della siciliana Planeta (www.planeta.it), davanti al nuovo portale del gruppo veneto Allegrini (www.allegrini.it). Posizione n. 5 per il bellissimo sito di Donnafugata (www.donnafugata.it), che precede la new entry toscana Cinelli Colombini (www.cinellicolombini.it). Nella top 12 si confermano anche la cantina irpina Feudi di San Gregorio (www.feudi.it), al n. 7, e il colosso trentino Cavit (www.cavit.it), al n. 8, così come il portale della franciacortina Fratelli Muratori (www.arcipelagomuratori.it) al n. 9. Chiudono il gruppo dei “Leader” i nuovi siti della siciliana Tasca d’Almerita (www.tascadalmerita.it), del Gruppo Zonin (www.casavinicolazonin.it) e, ancora dalla Sicilia, di Cantine Settesoli (www.cantinesettesoli.it). In generale, sembra che il mondo del vino italiano abbia compreso l’importanza e l’utilità che l’utilizzo di internet può avere, soprattutto se il sito aziendale viene affiancato dai social media (oramai praticamente tutte le cantine ne utilizzano almeno uno), anche se il divario con settori come quello della moda, per esempio, rimane tanto. Ma gli investimenti crescono un po’ in tutto il Belpaese, e se la Sicilia si conferma, nel complesso, la Regione più all’avanguardia, il Veneto dimostra quanto di buono seminato nel recente passato, è il Piemonte dove (insieme alla Toscana) il divario tra il grande blasone dei vini e la qualità dei siti internet era sicuramente fra i più grandi, la Regione in cui i produttori hanno investito di più sul web, con una situazione generale sicuramente oltre la “sufficienza”. Ma anche nel resto d’Italia, seppur con qualche differenza (va meglio il Centro Nord - ad eccezione della Toscana dalla quale, vista l’importanza dei vini e dei produttori, ci si aspetterebbe di più - del Sud - ad eccezione della Sicilia), lo stato dell’arte dei siti delle cantine italiane, sul 2010, è migliorato notevolmente. Nell’era in cui il web 2.0 sta vivendo ormai la sua fase di piena maturità, anche il mondo del vino italiano sembra più preparato a sfruttarne le potenzialità, con tanti siti, per esempio, che non si pongono più solo come “vetrina” della cantina o come luogo di acquisto (con l’e-commerce che rimane una nicchia ma è sempre più diffuso), ma anche come portali dedicati all’enoturismo, con tante informazioni sul territorio, suggerimenti su itinerari e ristoranti e, talvolta, persino su strutture ricettive anche al di fuori delle mura dell’azienda. E se il sito aziendale continua a rappresentare, spesso, un primo contatto, una sorta di “preliminare” all’acquisto di un vino o alla visita della cantina, per esempio, al contrario i social media, da Facebook a Twitter, da Flickr a YouTube, sono sempre di più luoghi virtuali in cui azienda e appassionato rimangono in contatto. Confermando che la rete è sempre di più strumento principe per coltivare un legame stretto e diretto con un consumatore sempre più “infedele” che ha a disposizione un’offerta praticamente sconfinata, e luogo di elezione per costruire quella “brand reputation” sempre più fondamentale anche nell’eno-business. L’analisi di www.winenews.it - Il vino italiano accelera su internet, investendo su siti, social network ed e-commerce, più convinto delle potenzialità del web 2.0 2,2 miliardi di utenti nel mondo, +528% dal 2000 al 2011: così si presenta internet nel 2011 (dati www.internetworldstats.com). Nessuno mezzo di comunicazione degli ultimi 20 anni può vantare un tasso di crescita simile. Senza contare che il 44,8% degli utenti è concentrato in Asia, nuovo “Eldorado” dei mercati mondiali, anche per il vino. Una crescita, quella di internet, destinata ad aumentare ancora, soprattutto grazie alla navigazione con smartphone, tablet e telefonini di ultima generazione: secondo “www.ourmobileplanet.com” (il servizio di statistica ad hoc firmato da Google) accede alla rete via mobile il 31% degli americani, il 35% dei cinesi e il 24% degli italiani, tanto per dare numeri su alcuni dei più importanti mercati di oggi e di domani per il vino del Belpaese. E anche gli investimenti pubblicitari, confermano lo stato di salute del web sui media tradizionali. Nella prima metà del 2011 in Italia, secondo gli ultimi dati Nielsen, la raccolta pubblicitaria ha superato i 2,5 miliardi di euro, in calo complessivo del 4,7% sul 2010. Ma internet, pur subendo un rallentamento nella crescita, ha fatto segnare un +14,1%, in netta controtendenza, superando i 300 milioni di euro. Una potenzialità enorme, quella di internet, che finalmente anche le cantine italiane sembrano aver compreso, e sulla quale credono. Lo dimostra non solo la qualità dei siti, generalmente migliorata e con portali che guardano sempre di più anche fuori dal mondo dell’azienda, assumendo, in molti casi, quasi la funzione di siti di enoturismo, con tante informazioni sul territorio, e non solo enogastronomiche. Ma anche l’investimento di tempo e risorse umane sui social network, sempre più utilizzati nel mondo: Facebook conta più di 850 milioni di utenti, Twitter ha superato i 500 milioni, YouTube è il sito n. 3 del pianeta per visite giornaliere dopo Google e lo stesso Facebook, e LinkedIn ha già passato la soglia dei 100 milioni di profili registrati. E, così, come conferma anche un sondaggio di “OperaWine” (www.operawine.it), l’80% della cantine italiane al top utilizza in qualche modo il web 2.0 per il proprio business, e quel 20% che ancora non lo fa, in ogni caso, prevede di farlo nel 2012. Il social network più gettonato è Facebook, utilizzato dal 70% dei produttori per interagire con il pubblico di internet di tutto il mondo, fatto soprattutto di giovani, ma non solo. Poi viene Twitter (55%) seguito a pari merito da YouTube e dai “blog”, utilizzati dal 35% delle cantine. E anche l’e-commerce delle cantine italiane, anche se rimane una nicchia, è sempre più presente nei siti aziendali, frutto anche di una tendenza che vede l’acquisto di vino direttamente in cantina crescere costantemente, e di cui il web rappresenta la “virtualizzazione”.Un aumento del numero delle cantine che offrono questa opportunità che in Italia, per altro, segue un trend di crescita generale: in un quadro complessivo di calo dei consumi, il commercio on line ha fatto segnare nel 2011 un +20% sul 2010, a quota 8 miliardi di euro, con quasi un utente su tre, cioè 9 milioni di navigatori, che acquista on line, per una spesa salita dai 960 euro all’anno del 2010, ai 1.050 del 2011 (dati Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano). Insomma, pur partite in ritardo, le cantine italiane stanno accelerando sul web, mostrando di crederci con più convinzione che in passato.


Focus - La classifica “Cantine in Web” 2012 - Santa Margherita resta al vertice, seguita da Marchesi de’ Frescobaldi e Planeta. Ai piedi del podio il nuovo sito di Allegrini, poi Donnafugata e Cinelli Colombini

La cantina veneta Santa Margherita (www.santamargherita.com), seguita dalla toscana Marchesi de’ Frescobaldi (www.frescobaldi.it) e dal rinnovato sito della siciliana Planeta (www.planeta.it). Poi il nuovo portale del gruppo veneto Allegrini (www.allegrini.it), davanti al sempre bellissimo sito di Donnafugata (www.donnafugata.it), che precede la new entry toscana Cinelli Colombini (www.cinellicolombini.it). Ecco i “Leader” del vino italiano sul web per “Cantine in Web” n. 11, classifica dei migliori portali dei produttori italiani stilata da www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, dopo aver passato in rassegna più di 2.500 siti. Nella top 12 si confermano anche la cantina irpina Feudi di San Gregorio (www.feudi.it), al n. 7, ed il colosso trentino Cavit (www.feudi.it), al n. 8, così come il portale della franciacortina Fratelli Muratori (www.arcipelagomuratori.it) al n. 9. Chiudono il gruppo dei ’’Leader’’ i nuovi siti della siciliana Tasca d’Almerita (www.tascadalmerita.it), del Gruppo Zonin (www.casavinicolazonin.it) e, ancora dalla Sicilia, di Cantine Settesoli (www.cantinesettesoli.it). Gli altri siti arrivati in finale sono Masi (www.masi.it), Firriato (www.firriato.it), Cusumano (www.cusumano.it), Michele Chiarlo (www.chiarlo.it), Terre da Vino-Cantine in Barolo (www.terredavino.it), Gravner (www.gravner.it), Lungarotti (www.lungarotti.it), La Valentina (www.lavalentina.it), Masciarelli (www.masciarelli.it), Argiolas (www.argiolas.it), Carpenè Malvolti (www.carpene-malvolti.com), Rocca delle Macìe (www.roccadellemacie.com), Elisabetta Foradori (www.elisabettaforadori.com), Duca di Salaparuta - Vini Corvo - Cantine Florio (www.duca.it - www.vinicorvo.it - www.cantineflorio.it). Tra i siti da segnalare, quelli cioè non arrivati in finale ma interessanti dal punto di vista grafico, di contenuto o per qualche originale idea messa on line, anche www.astoria.it, www.braida.it, www.tenuterubino.com, www.bisol.it, www.drusian.it, www.arnaldocaprai.it, www.paoloenoemiadamico.it, www.agriverde.it, www.cantinazaccagnini.it, www.sansalvatore1988.it, www.cadelbosco.com, www.cantineferrari.it, www.foffani.it.

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