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Agenda d’antan tra vini in anfora, “Fiasco d’Andy”, mercati in Piazza del Campo a Siena e Fivi. Per esperti, Progetto Vino di Collisioni in Friuli. Per tutti “Bollicine su Trento”. E c’è chi guarda al futuro con la prima rassegna: “Maremmachevini”

È un’agenda dal sapore d’antan, tra eventi che puntano e rilanciano la formula del mercato enogastronomico, dalla Fivi con il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” a Piacenza (26-27 novembre) al “Mercato nel Campo” in Piazza del Campo a Siena, con “Vinarte”, il salotto-vini nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico del Consorzio Vino Chianti Classico che conclude così le celebrazioni per i 300 anni del suo territorio (3-4 dicembre; https://it-it.facebook.com/SienaMercatonelCampo/), ma anche con la degustazione di vini affinati in anfora di oltre 40 vignerons italiani e dall’Armenia alla California, dalla Francia all’Australia, riuniti all’Antica Fornace Agresti a Impruneta per la Convention “La Terracotta e il Vino 2016” promossa da Artenova (Firenze, 19-20 novembre, con il convegno “Produttori georgiani e portoghesi a confronto. Un incontro tra lontani cugini dopo 2000 anni”; www.terracottaevino.com). Dopo averlo riportato in auge in chiave pop, la griffe Ruffino presenta una nuova versione del fiasco, “Il Fiasco d’Andy”, ridisegnato da Andy Fumagalli dei Bluvertigo, dj set di un party di lancio negli stabilimenti di Pontassieve (Firenze, 18 novembre). Per i giovani, appuntamento stasera a La Maniera di Carlo a Milano con i vini Arcipelago Muratori per conoscere The Winedipity, progetto che mira ad avvicinare i Millennials al vino, prima di una serie di degustazioni di giovani professionisti per giovani appassionati, ideate da Carolina Remo, tutor al Master Food & Wine Communication Iulm. Per gli esperti, da non perdere, il “Progetto vino on the road” di Collisioni fa tappa in Friuli Venezia Giulia (18-20 novembre, con ospite d’onore Steven Spurrier) per far conoscere le tipicità enoiche, e la possibilità di andare a “Scuola di Champagne” in tutta Italia, con “Gli incontri del Bureau du Champagne”, una full immersion itinerante firmata dal Comité Champagne nelle città del Belpaese (fino a dicembre). Per tutti, amanti delle bollicine, a Trento, come da tradizione, è tempo dell’amatissima kermesse promossa dall’Istituto Trento Doc e dedicata alle bollicine di montagna “Trentodoc Bollicine sulla Città 2016”, dal 18 novembre all’11 dicembre. Trento dove, negli stessi giorni, anche i sommelier Ais ripercorrono mezzo secolo di storia della loro figura professionale, nel Congresso n. 50 e incoronano il Miglior Sommelier d’Italia con l’Istituto Trento Doc. E c’è chi il passato ha deciso di valorizzarlo guardando al futuro con la sua prima rassegna: “Maremmachevini!”, la prima edizione della kermesse dedicata ai vini della Doc Maremma Toscana e alle sue cantine-simbolo voluta dal Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana (Grosseto, 20-21 novembre).
A Roma, il 19 e il 20 novembre, ci sono i “Vignaioli Naturali a Roma” al The Westin Excelsior Rome, con oltre 100 produttori e le loro etichette dall’Italia alla Francia, dalla Spagna alla Germania (www.vininaturaliaroma.com). Sempre a Roma, il 22 novembre, protagonista anche l’Oltrepò Pavese - con la Bonarda Doc, il lato frizzante dell’Oltrepò, il Pinot Nero Doc, il rosso internazionale, e Oltrepò Sparkling, il meglio della spumantistica Metodo Classico e Martinotti - in un evento-degustazione promosso da Go Wine con il Consorzio all’Hotel Savoy (www.gowinet.it). A Bologna torna “Enologica”, la rassegna dedicata ai vini e ai prodotti tipici dell’Emilia Romagna, a Palazzo Re Enzo (19-21 novembre; www.enologica.org). Ci si sposta in Veneto, in terra di Amarone, ma con i “Giganti di Langa”, un banco d’assaggio con 50 cantine di Barolo, Barbaresco, Nebbiolo e Barbera, dai grandi nomi di riferimento agli emergenti, il convegno “Vignaioli si nasce o si diventa?” sul tema del passaggio generazionale e della crescita imprenditoriale nelle aziende vitivinicole delle Langhe (con Veronica Santero di Palladino, Pietro Colla dei Poderi Colla, Giulia Negri, Sergio Germano della Ettore Germano e Massimo Rivetti) e due master class (Barolo e Barbaresco a confronto con il giornalista e critico Pier Luigi Gorgoni e, tra le altre, le griffe Ceretto e Oddero Poderi e Cantine, e Monprivato con il sommelier Roberto Gardini e il vigneron Mauro Mascarello attraverso una verticale di sei annate, 1988, 1990, 1998, 2003, 2004 e 2010), promossi dall’Associazione culturale Arte&Vino il 20 novembre a Villa Quaranta di Pescantina (Verona; http://associazionearte-vino.it/). A Milano c’è un’imperdibile tasting tutto dedicato all’Amarone e al Valpolicella Superiore di Romano Dal Forno, con wine dinner, il 23 novembre da Signorvino che presenta i vini di Luca Dal Forno (www.signorvino.com). Ma arriva anche “Tutti i Sensi dell’Asti”, un percorso multisensoriale a partite dalle degustazioni del Consorzio dell’Asti Docg sullo sfondo della Terrazza Martini (24 novembre; www.astidocg.info). Sempre a Milano, Eataly Smeraldo celebra l’inizio delle festività natalizie con una “Festa del Vino” tutta dedicata a vini bianchi e bollicine e menu a tema, dalla Franciacorta con Derbusco Cives al Trentodoc di Ferrari, dall’Alto Aduge di Kettmeir all’Altalanga con Fontanafredda, dal Prosecco di Quota 101 alla Sicilia con Firriato e Planeta, fino al Friuli con Le Vigne di Zamò e non solo (26-27 novembre; www.eataly.it).

Un percorso sensoriale ed emozionale dalla conoscenza della vite e della sua storia fino al racconto delle diverse zone vitivinicole di quattro Regioni con la degustazione di Vermentino, Torbato e Cannonau per la Sardegna, Negroamaro, Primitivo e Verdeca per la Puglia, Friulano, Ribolla Gialla e Schioppettino per il Friuli e Barolo, Barbaresco e Gavi per il Piemonte, è invece al centro del corso promosso dall’Università del Gusto di Vicenza “Emozioni di Vino” (www.universitadelgustovicenza.it), con la sommelier Stefania Ruffo, fino al 29 novembre. A Genova, il 24 novembre, va in scena l’edizione n. 7 di “Tutti i colori del bianco”, forum nazionale sul vino bianco italiano, altro evento targato Go Wine allo Starhotels President, e oltre 100 bianchi d’autore, dalle Alpi alla Sicilia, con molte cantine - dalle aziende del Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave a quelle del Consorzio di Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, dalla Cantina Tramin ad Endrizzi, da Kellerei Kaltern a Garofoli, da Lunae Bosoni a La Raia, da Manaresi a Marisa Cuomo, da Tenuta Cavalier Pepe a Zidarich, per citarne alcune - che presenteranno in assaggio lo stesso vino prodotto in due annate differenti, con una parata di eccellenze dell’annata in commercio a maggio, accompagnata dallo stesso vino non più recente del 2013 (www.gowinet.it). E ci sono anche la “Vendemmia dei libri”, rassegna eno-letteraria a Castelvenere (Benevento; fino al 2 dicembre; www.comune.castelvenere.bn.it), pensata per stimolare la conoscenza delle peculiarità dei vini locali stimolando l’interesse per la lettura, accompagnando la presentazione di ogni libro ad un vino, e il vino si può anche “barattare”, fino al 20 novembre, nella “Settimana del Baratto” che si celebra in Italia (www.settimanadelbaratto.it). Tra vino & libri, “Aspettando Parolario 2017”, la kermesse culturale dedicata ai libri e alla lettura e alla cultura di Como, il 18 novembre alla Feltrinelli della città Maurizio Pratelli presenta il suo ultimo libro “Vini e vinili: 45 giri di bianco” (Arcana, 2016), scritto a quattro mani con Chiara Meattelli, un viaggio in compagnia della musica e del vino d’autore (www.parolario.it). A proposito di libri, stasera a Milano al Teatro dal Verme, inaugura BookCity, dedicata al libro e alla lettura e dislocata in tutta la città, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano, con una sezione dedicata anche alla cucina (fino al 20 novembre; www.bookcitymilano.it). Altra curiosità, sicuramente di tendenza, è “Cantine Aperte for Wedding”, il primo evento dedicato ai matrimoni in cantina e vigneto dal Movimento Turismo del Vino Umbria, il 27 e il 28 novembre nella Regione (www.mtvumbria.it), in cantine come Caprai e Antonelli San Marco, Tenute Lunelli e Lungarotti, pronte ad ospitare futuri sposi, fornitori di servizi per il matrimonio, tour operator e wedding planner.
Nell’agenda food, ogni giovedì a Milano, va in scena uno spettacolo della stagione musicale del Museo e Ristorante dedicato a Luciano Pavarotti in Galleria V. Emanuele II, con i concerti di grandi nomi del mondo musicale e giovani emergenti e le creazioni dello chef stellato Luca Marchini (www.pavarottimilano.com). Firenze, fino al 28 novembre, ospita la Biennale Enogastronomica, una kermesse dedicata al variegato mondo del food, tra la Casa della Biennale (ex centro arte contemporanea EX3) con confronti , tavole solidali e street food, il grande mercato in Piazza della Repubblica, ed eventi al Mercato Centrale, con protagonista anche il vino (www.biennaleenogastronomica.it). Alla Stazione Leopolda c’è invece “Food & Wine in Progress”, con i migliori chef d’Italia - Gennaro Esposito, Vito Mollica, Valeria Piccini, Mirko Rossi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio, Peter Brunel, Marco Stabile, Maria Probst, Luciano Zazzeri, Silvia Baracchi, Sara Conforti, Cristiano Tomei e molti altri (a Valeria Piccini, Mirko Rossi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio e Marco Scaglione il riconoscimento di Ambasciatori della Cucina Italiana) - protagonisti di incontri e show cooking, con i grandi vini di Toscana di oltre 150 cantine, ovviamente, protagonisti con “Eccellenza di Toscana”, e il taglio del nastro dell’evento promosso da Ais-Associazione italiana sommelier Toscana e Unione Regionale Cuochi Toscani affidato al presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo e al presidente dell’Ais Antonello Maietta in un botta e risposta sul futuro delle due professioni. Ma anche il Premio Ambasciatori Food & Wine in Italia e nel mondo ad Andrea Rinaldi e Franco Malenotti, la Borsa di Studio “I Balzini” per il trentennale Ais di Vincenzo d’Isanto, il Premio Dino Casini all’enologo Graziana Grassini, le degustazione guidate per non vedenti e dei vini in anfora, e il dibattito su “Incomunicazione del vino; la capacità di comunicare il vino a modo nostro” con Maietta, il direttore del Consorzio Chianti Classico Giuseppe Liberatore, il presidente Mtv Toscana Violante Gardini, Francesco Ricasoli, alla guida del Castello di Brolio, e l’attore e comico fiorentino Lorenzo Baglioni (27-28 novembre; www.foodandwineinprogress.it). Ma in vista del Natale, c’è anche la “Fiera nazionale del panettone e del pandoro”, dedicata alla promozione del made in Italy nel settore dei lievitati con i migliori maestri pasticceri d’Italia, che si sdoppia, tra Roma (19-20 novembre, Tempio di Adriano) e Firenze (3-4 dicembre, Auditorium al Duomo; www.panettonepandoro.com), promossa da Gold Event Organization di Emanuele Giordano e High Quality Italy s.r.l. Iprinia Golosa, il 27 novembre al ristorante Daniele Gourmet ad Avellino, è invece una “cena narrata” per declinare l’autunno in tavola a km0 (www.rosmarinonews.it). Dal 18 al 26 novembre si srotola anche il red carpet del Torino Film Festival, e Cookin’ Factory, lo spazio in Via Savonarola 2M in cui cibo e arte si intrecciano in percorsi gustosi e sorprendenti, non può mancare nel rendere omaggio alla settima arte con tre appuntamenti dedicati a cibo e cinema: un brunch nel miglior stile hollywoodiano per sentirsi come dentro a un film (20 novembre); una Cookin’ Experience con cinefili e cuochi alle prese con i grandi piatti del cinema, sotto la regia di Claudia Fraschini, chef e anima di Cookin’ Factory (22 novembre); e un Assaggio D’Arte in bilico tra pellicole, tele e sapori con Marta Capannolo, esperta d’arte che esplorerà il rapporto tra cinema e pittura, accompagnata dalle incursioni golose di Claudia Fraschini (23 novembre; www.cookinfactory.com). Restando a Torino, il 21 novembre, appuntamento da Eataly Lingotto con “I veri colori del cibo”, che cambiano in base alla stagione e simboleggiano le virtù benefiche che la frutta e la verdura possiedono, nuova cena cena EATinerante - prevede che i clienti possano crearsi il proprio menu personale, scegliendo i piatti tra i diversi Rristorantini - dei 9 chef dello store (tra i quali Marta Grassi del ristorante Tantris, Haruo Ichikawa e Michele Biasson del ristorante Iyo, Nicola Dinato di Feva Ristorante e Sergio Vineis del ristorante Il Patio, 1 Stella Michelin; www.torino.eataly.it).
Infine, a causa del sisma che ha colpito le Marche e, in particolare, il territorio di Macerata, invece, l’evento “Appassimenti aperti” a Serrapetrona, il 20 novembre, è stato annullato per motivi di sicurezza e per rispetto alla difficile situazione che la popolazione sta vivendo, fa sapere Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. E un evento imperdibile da segnare in agenda: l’arrivo del grande regista Gabriele Salvadores ad Alba, il 20 novembre al Teatro Sociale G. Busca, per raccontare il ruolo del paesaggio nelle sue pellicole sullo sfondo delle Langhe Patrimonio Unesco, con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ed Enrico Magrelli, giornalista e critico cinematografico, in occasione di Poetica, festival della poesia Città di Alba promosso dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (www.albapoetica.it).

Focus - Appuntamento stasera a Milano con i vini Arcipelago Muratori, per conoscere The Winedipity, progetto che mira ad avvicinare i Millennials al vino
The Winedipity è un progetto che nasce dall’idea di Carolina Remo, tutor del Master in Food & Wine Communication Iulm che vuole coinvolgere tutto il mondo universitario, in una community online su Facebook dedicata ai Millennials (3.200 seguaci in poco più di 4 mesi dal lancio con target tra i 20 e i 35 anni), nella quale nutrirsi di curiosità e approfondire la propria passione per il vino, attraverso un modo di fare informazione in maniera fresca, innovativa e popolare, schiarirsi le idee usando parole quotidiane e familiari, in una parola, semplificare l’argomento, unendo il concetto di wine a quello di serendipity, cioè la fortuna di fare felici scoperte per puro caso.
“Vorrei che un “Winediper” imparasse a bere bene, consapevolmente, capendo le differenze tra i vini, i pregi ed i difetti, senza aver paura di dare la propria opinione e pronto al confronto”, dice Carolina Remo. E stasera va in scena il primo di una serie di appuntamenti per conoscere il progetto, a La Maniera di Carlo a Milano, con degustazione di vini di Arcipelago Muratori (Millè Villa Crespia Franciacorta Brut Millesimato 2008, Barricoccio Rubbia al Colle Sangiovese Toscana Igt 2013, Caracena Oppida Aminea Falanghina del Sannio Doc 2015), ed un menu gourmet dello chef Francesco Germani, con esperti del settore, critici e sommelier, come Sissi Baratella della Scuola di Luca Gardini, che farà uno show degustazione, raccontando ai ragazzi il bicchiere da un’altra prospettiva. A fine serata una sorpresa targata Winelivery - la startup innovativa che permette di ordinare e ricevere in breve tempo la bottiglia di vino desiderata via App - uno dei partner del progetto insieme a Foodhub, stupirà i ragazzi.

Info:
https://winedipity.com

Focus - Dal 18 novembre all’11 dicembre, degustazioni, incontri, happening: ecco “Trentodoc Bollicine sulla Città 2016”
Appuntamenti, degustazioni, eventi e incontri per scoprire il primo metodo classico Doc riconosciuto in Italia: come da tradizione, tornata “Trentodoc Bollicine sulla Città 2016”, l’amatissima kermesse promossa dall’Istituto Trento Doc in collaborazione con Camera di Commercio e Provincia autonoma di Trento, a Palazzo Roccabruna, storica sede del Concilio di Trento, oggi Enoteca provinciale del Trentino, dove gli appassionati potranno degustare le celebri bollicine di montagna, partecipare a seminari e approfondimenti sulle nuove etichette 2016, oltre ad assaggiare proposte di abbinamento con salumi e formaggi made in Trentino, e in tutta la città, con “Happy Trentodoc” in collaborazione con la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, che coinvolgerà bar, winebar ed enoteche con aperitivi 100% trentini, e “Trentodoc in Cantina”, nelle case spumantistiche che apriranno le porte delle proprie cantine e proporranno una formula diversa (con mostre, spettacoli, presentazioni di libri) per scoprire dove nasce il Trentodoc.
Il 19 novembre appuntamento per gli operatori al Muse-Museo delle Scienze, dove 43 case spumantistiche proporranno 115 etichette in mescita. Senza dimenticare, Premio Trentodoc 2016 al al Miglior Sommelier d’Italia assegnato dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier con l’Istituto Trento Doc.

Info: www.trentodoc.com

Focus - Appuntamento, a Trento, anche con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier, che ripercorre 50 anni di storia nel Congresso n. 50 e incorona il miglior sommelier d’Italia Premio Trentodoc 2016, con l’Istituto Trento Doc (19-20 novembre)
Trento ospita anche “Quando il vino è poesia della terra”, l’evento che sancisce mezzo secolo di vita congressuale per l’Ais-Associazione Italiana Sommelier, il 19 e il 20 novembre al Grand Hotel Trento, con il convegno “La Viticultura Biodinamica, esperienze a confronto e possibilità future”, con Elisabetta Foradori, Nicolas Joly per Château de la Roche aux Moines, Alessandro Ceretto, Helmuth Zozin di Manincor ed Enzo Mescalchin della Fondazione Edmund Mach, moderati dal giornalista e scrittore Samuel Cogliati. A seguire, il Premio Surgiva, dedicato alla delegazione Ais che si è maggiormente distinta per attività innovative, e, soprattutto, l’atteso Premio Trentodoc al vincitore del Concorso per il Miglior Sommelier d’Italia, con i tre finalisti si contenderanno il titolo in una prova finale aperta al pubblico. La scelta del capoluogo trentino per il Congresso n. 50 suggella proprio la collaborazione avviata tra l’Ais e l’Istituto Trentodoc, che da questa edizione attribuirà il Premio. “Orgogliosi di questo cammino intrapreso con l’Istituto Trentodoc - ha detto il presidente Ais, Antonello Maietta - e di essere ambasciatori di un territorio di grande valore, che si sta facendo sempre più apprezzare nel mondo intero. Il loro claim, “Bollicine di montagna”, si addice perfettamente al nostro concorso. Infatti, racchiude in sé la fatica della salita, ossia l’intensa preparazione dei nostri concorrenti, la dura conquista della vetta, tra prove e selezioni, e, alla fine, l’esplosione dei brindisi per celebrare la vittoria”.

Info: www.congresso2016.aistrentino.it

Focus - Dopo averlo riportato in auge in chiave pop, Ruffino presenta una nuova versione de “Il Fiasco d’Andy”, ridisegnato da Andy Fumagalli dei Bluvertigo (Pontassieve, 18 novembre)
Dopo averlo riportato in auge in chiave pop, la storica griffe del vino toscano Ruffino (dell’americana Constellation Brands), presenta una nuova versione del fiasco, “Il Fiasco d’Andy”, ridisegnato da Andy Fumagalli dei Bluvertigo, che per l’occasione sarà anche dj set di un party di lancio negli stabilimenti di Pontassieve (Firenze), il 18 novembre. Accantonato negli anni passati anche perché associato ad un’immagine poco prestigiosa (ma già “cantato” dal Boccaccio nel suo Decameron, o ritratto da pittori come Botticelli e Ghirlandaio), nel 2012 il “fiasco” di vino, simbolo storico della Toscana enoica del passato, fa il suo grande ritorno, riproposto “con uno sguardo attuale, né nostalgico né forzatamente innovativo” da uno dei marchi più celebri del Chianti, che lo rilancia nel formato da 1 litro con il Chianti Docg Superiore: a firmarne una versione d’autore, “Janine” nel 2014 - dal nome della sua assistente - Clet Abraham, l’artista francese oggi celebre per i suoi stikers sui segnali stradali che hanno fatto il giro d’Italia e del mondo.

Info:
www.ruffino.com

Focus - “Maremmachevini!” (Grosseto, 20-21 novembre): la prima rassegna dedicata ai vini della Doc Maremma Toscana e alle loro cantine-simbolo
“Maremmachevini!”: già dal claim, la kermesse di scena il 20 e il 21 novembre nell’ex Convento delle Clarisse a Grosseto, la dice lunga sui suoi protagonisti, 34 aziende vinicole rappresentativi di uno dei territori del vino più celebri e amati d’Italia in walk around tasting con le loro migliori etichette, nella prima edizione della rassegna dedicata ai vini della Doc Maremma Toscana voluta dal Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana, con il patrocinio del Comune di Grosseto e la collaborazione della Fondazione Grosseto Cultura. “Un evento - spiega il presidente del Consorzio Edoardo Donato - che vuole essere rappresentativo delle realtà vinicole della zona e ha l’obiettivo di coinvolgere non solo i professionisti di settore, i sommelier delle differenti Associazioni e la stampa, ma anche i wine lover avvicinandoli sempre di più ai nostri territori, incuriositi dalla varietà dei paesaggi che contraddistingue in maniera inequivocabile il nostro patrimonio enogastronomico”. In collaborazione con Ais-Associazione italiana Sommelier di Grosseto ci sarà anche il workshop di avvicinamento al vino e alle tecniche di degustazione “Pillole diVino - Dialogare con il vino, le parole, le sensazioni, le emozioni, un linguaggio unico” (20 novembre), mentre due masterclass guidate dal sommelier Nicola Nebbia saranno dedicate a “Gli autoctoni” e “I vitigni internazionali” (21 novembre), con i vini Maremma Toscana Doc, il Syrah Domatore 2013 di Pian del Crognolo, il Merlot LÀllègro 2014 della Cantina I Vini di Maremma, il Cabernet Sauvignon Prelius 2015 della Tenuta Prelius-Castello di Volpaia, il Sauvignon Gessaia 2015 di Montauto, i rossi Arenario 2013 di Cagnano Agricola, Botrosecco 2014 della Fattoria Le Mortelle, il n. 6 di Poggio L’Apparaita 2014 de L’Apparita, Il Tirreno 2014 dei Marchesi Mazzei, e l’Aurelio 2013 di Val delle Rose. Ad accompagnare la degustazione, assaggi di salumi, formaggi e olio del territorio. Le cantine protagoniste? Da La Cura a Poggio Cagnano-Cagnano Agricola, da La Chimera d’Albegna a Simona Ceccherini, da Tenuta La Badiola (Gruppo Terra Moretti) a Flavia Tagliabue-Poderi Firenze, da Sassotondo a Poggiolella, da Rocca di Frassinello (Domini Castellare di Castellina) a Fattoria Mantellassi, da Podere Serraiola-Serraiola Wine alla Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, da Val di Toro a Morisfarms, da L’Apparita alla Cantina I Vini di Maremma, da Le Sode di Sant’Angelo a Prato al Pozzo, La Biagiola, La Pierotta, Fattoria Le Spighe, Podere Cirene-Magliulo Federico, Roccapesta, Tenuta Rocca di Montemassi (Zonin1821), Tenuta Casteani, Belguardo, Val delle Rose (Cecchi), Tenuta Prelius-Castello di Volpaia, Montauto, Valdonica, Fattoria Le Mortelle (Marchesi Antinori), Pian del Crognolo, Bruni e Podere San Cristoforo.

Info:
www.consorziovinimaremma.it

Focus - Arriva la carica dei 420 vignaioli della Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, pronti ad invadere Piacenza con la formula del Mercato (26-27 novembre)
Arriva la carica dei 420 vignaioli (quasi +100 sul 2015): sono quelli della Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, pronti ad invadere Piacenza Expo con la formula del Mercato dei Vini, il 26 e il 27 novembre. Una crescita di adesioni che sottolinea come il Mercato sia diventato ormai un appuntamento imperdibile, luogo d’incontro, di condivisione e di confronto con il pubblico, ma anche tra i produttori stessi. Qui i vignaioli assieme ai loro vini portano la loro esperienza di vita. Ognuno bada al proprio pezzo di terra, interpretando il territorio a suo modo: chi segue la tradizione, chi la tradisce o la abbandona per poi farci ritorno, chi innova, sbaglia, gioisce e soffre.
Ma il vignaiolo è il vero custode del vino: ogni suo bicchiere restituisce il territorio che lo ospita e la sua cultura. Per questo le quattro degustazioni in programma saranno condotte direttamente dai vignaioli, che presenteranno i vini e il lavoro dei loro colleghi: dal Trentino di Pojer & Sandri al Collio friulano di Edi Keber, dal lombardo Oltrepò Pavese di Lino Maga alla Calabria di Francesco De Franco, ogni terra si racconterà attraverso i vini del suo interprete d’eccellenza. Accanto, saranno assegnati il premio Romano Levi per il Vignaiolo dell’anno e le targhe Fivi ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti in tutta Italia che propongono in modo particolare i vini dei vignaioli. Saranno infine premiate le foto vincitrici del contest #chinonbeveincompagnia lanciato sui social media dalla Fivi, con i 5 migliori scatti che si aggiudicheranno un weekend enogastronomico e bottiglie di vino.

Info: www.mercatodeivini.it

Focus - Tra i “banchi” del Mercato della Fivi, con i Vignaioli Indipendenti del Trentino (Piacenza, 26-27 novembre)
Nella carica dei Vignaioli Indipendenti della Fivi, riuniti nel tradizionale Mercato a Piacenza Expo, il 26 e il 27 novembre, ci saranno anche gli artigiani del vino del Trentino con il Consorzio Vignaioli del Trentino per incontrare di persona gli eno-appassionati: Balter, Bellaveder, Cesconi, De Vescovi Ulzbach, Donati Marco, Eredi Di Cobelli Aldo, Mattia Filippi, Francesco Moser, Pisoni, Grigolli Bruno, Longariva, Maso Bergamini, Pojer e Sandri, Silvano Clementi e Zanotelli. E proprio al Trentino è dedicata una delle quattro degustazioni in programma condotte direttamente dai vignaioli, che presenteranno i vini e il lavoro dei loro colleghi, con Pojer e Sandri.

Info:
www.vignaiolideltrentino.it

Focus - A “Scuola di Champagne” in tutta Italia: ecco “Gli incontri del Bureau du Champagne”, una full immersion itinerante firmata dal Comité Champagne nelle città del Belpaese (fino a dicembre)
Nonostante il successo di Prosecco (Doc e Docg), la storia dell’Asti e la crescita dei metodo classico, dal Franciacorta al Trentodoc, passando per l’Oltrepò Pavese e i tanti vitigni autoctoni spumantizzati in tutta Italia, il Belpaese rimane uno dei mercati più importanti per le bollicine francesi dello Champagne: nel 2015, secondo il Comité Champagne, gli italiani ne hanno stappate 6,3 milioni di bottiglie, a conferma di un trend di crescita pluriennale.
Per coltivare il quale, ora, arrivano “Gli incontri del Bureau du Champagne”, seminari di formazione per gli appassionati, vini promossi dall’ufficio di rappresentanza in Italia del Comité Champagne, che riunisce tutte le Maison e tutti i Vigneron della Champagne. Dopo Campobasso e Firenze, il tour toccherà di nuovo Firenze (6 dicembre), Bologna (25 novembre), Milano (26 novembre, 2 e 16 dicembre), Siena (29 novembre), Reggio Calabria (14 dicembre), Perugia (15 dicembre), e altre date sono in via di definizione, a dicembre, ancora a Campobasso e L’Aquila.
Un ideale giro d’Italia alla scoperta dei segreti dello Champagne, in un programma che prevede due ore di full immersion, guidate dagli “Ambasciatori dello Champagne”, professionisti della formazione selezionati dal Comité Champagne. Gli incontri includono la degustazione guidata di quattro cuvée rappresentative delle diverse anime della regione viticola francese. I partecipanti impareranno a riconoscere le diverse tipologie di Champagne, ripercorreranno le principali tappe della storia di questo vino, scopriranno quali sono le fasi di elaborazione del “méthode champenoise” e metteranno alla prova i loro sensi con l’assaggio.

Info:
www.champagne.it

Focus - Da Barolo ai territori d’Italia per farne conoscere al mondo (e agli italiani) le tipicità enoiche meno note: il “Progetto Vino on the road” di Collisioni fa tappa in Friuli (18-20 novembre)
A Barolo far “collidere” positivamente ambiti culturali diversi, dalla grande musica (sul palco ci sono stati nomi come Bob Dylan, Elton John, Deep Purple, Mika) alla letteratura e all’arte (con firme come Philippe Daverio, Dario Fo, Alessandro Baricco, Daniel Pennac, David Grossman, Giuseppe Tornatore, per citarne alcuni), con il vino. Nel resto d’Italia far conoscere al mondo, ma anche al Belpaese stesso, le tipicità enologiche meno celebri delle Regioni più importanti del vino italiano: è questa la strada che sta seguendo il “Progetto Vino on the Road” di Collisioni, ramo enoico, curato da Ian d’Agata (firma di Decanter, Vinous e alla guida della Vinitaly International Academy), del festival “agrirock” di Barolo, ideato da Filippo Taricco. Che a WineNews ha definito Collisioni “un Festival che non nasce per la città, ma per i territori del wine & food, secondo un format che sarebbe bello portare anche altrove”. Detto fatto, e dopo la tappa dedicata alla Marche ed ai vini Verdicchio, Rosso Conero, Bianchello del Metauro, Colli Pesaresi e Colli Maceratesi Ribona, Lacrima di Morro d’Alba, Serrapetrona e Pergola, il “Progetto Vino on the road” di Collisioni ora punta sul Friuli Venezia Giulia. Con un gemellaggio vincolo insolito all’insegna dei bianchi autoctoni del Piemonte, Regione celebre per i suoi grandi vini rossi, dal Barolo al Barbaresco, e dei vini rossi del Friuli Venezia Giulia, tra le realtà più importanti d’Italia per la produzione bianchista, dal Collio al Friulano, per citare i vini più famosi. L’appuntamento è per il 18-20 novembre a Cividale del Friuli, che fa parte del Patrimonio Unesco, così come le Langhe ed i loro paesaggi vinicoli, grazie a Ersa, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale e Consorzio delle Doc-Fvg.
Ospite d’onore, Steven Spurrier, consulente redattore di Decanter, per anni uno dei più grandi importatori e commercianti di vino tra Parigi e Londra, fondatore de L’Académie du Vin e del Corso di Vino della Christie’s, che inaugura in questa occasione una collaborazione con il “Progetto Vino di Collisioni Festival” per valorizzare, attraverso iniziative scientifiche e didattiche, le eccellenze vinicole italiane nel panorama internazionale. Come, del resto, è chiamato a fare il panel di esperti d’eccezione, selezionato da Ian D’Agata: Terry Kandylis, Moët UK Best Sommelier 2016; il “Best New Sommelier” 2013 di Wine & Spirit, Grant Reynolds, da New York; Levi Dalton, uno dei podcaster di vino più famosi America con il blog I’ll Drink to That!; il giornalista canadese Gurvinder Bhatia, (“Edmonton Journal”, “Quench magazine” e Global TV Edmonton); Tony Aspler, scrittore di numerosi volumi sul vino e collaboratore di “Decanter”; Ronald De Groot, proprietario della maggiore rivista di vino olandese, “Perswijn”; Daniel Cobian, Fine Wine Manager del progetto Artisanal Wine&Spirits per Southern Wine&Spirits Florida e non solo.
L’idea alla base della mission del del resto, è proprio questa: promuovere i grandi autoctoni regionali a una platea selezionata di esperti, giornalisti, sommelier, importatori da tutto il mondo, al fine di consolidare il loro collocamento sui mercati internazionali tramite un’azione di promozione e conoscenza in loco, per far riscoprire l’eccellenza di denominazioni meno note al pubblico straniero, e anche a quello italiano, per valorizzare ancora una volta l’eccellenza nella varietà, tratto distintivo dell’Italia del vino, in un clima costruttivo di scambio e confronto. D’altra parte, il legame tra le due Regioni nel Progetto “Collisioni” è a suo modo storico, con le eccellenze friulane spesso protagoniste del Festival a Barolo.

Info:
www.collisioni.it

Focus - Il tartufo bianco d’Italia, in mostra & mercato, nei territori più vocati d’Italia. A San Miniato, lo accompagna “Sangue Blu”, rassegna dedicata ai grandi salumi di sangue in Italia
Il Mercato Mondiale del Tartufo della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, edizione n. 86, durerà fino al 27 novembre (www.fieradeltartufo.org). Da un territorio vocato all’altro, in Toscana a San Giovanni d’Asso, il tartufo bianco delle Crete Senesi è ora protagonista della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi”, edizione n. 31, fino al 20 novembre (www.mostradeltartufobianco.it). Per arrivare al Castello di San Giovanni, circondato dal piccolo borgo medievale immerso nella Val d’Orcia Patrimonio Unesco, si può salire anche sul “Treno Natura”, un antico treno a vapore che parte da Grosseto e da Siena, attraverso una ferrovia non più in servizio. Accanto al pregiato bianco delle Crete Senesi, è possibile assaggiare formaggi pecorini a latte crudo, insaccati, carni di Chianina e Cinta Senese, olio extravergine di grande qualità, il vino della Doc Orcia e, da questo anno, anche il Brunello di Montalcino per suggellare la fusione tra i Comuni delle due eccellenze, con una cerimonia di matrimonio dove Brunello e tartufo bianco convoleranno a “giuste nozze”. Non mancheranno visite ad aziende agricole, Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici con il “Bussino del gusto”, trekking tra boschi e campagne passando per il parco archeologico di Pava, cooking show, e una rete di ristoranti con protagonista il Diamante Bianco.
Restando in Toscana, si è aperta anche la “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato”, edizione n. 46, fino al 4 dicembre (www.sanminiatopromozione.it), e che vedrà protagonista con le sue etichette anche l’Associazione Vignaioli di San Miniato (Agrisole, Cosimo Maria Masini, Fattoria di Sassolo, Montalto, Pietro Beconcini Agricola, Tenuta di Cusignano; www.vignaiolisanminiato.it) nell’incontro tra il progiato tubero ed i vini del territorio. Ma non solo, perché in contemporanea con la Mostra c’è anche “Sangue Blu”, edizione n. 2 della rassegna dedicata ai salumi di sangue in Italia, dal biroldo della Garfagnana al buristo senese, dal mazzafegato umbro al sanguinaccio lombardo, da un’idea dell’Associazione dei Sanguinacci di San Miniato, in collaborazione con Slow Food ed il Comune di San Miniato (Loggiati di San Domenico; 26-27 novembre; www.sangueblu.eu). Infine, l’edizione n. 37 della “Mostra del Tartufo Bianco” a Città di Castello in Umbria, è di scena fino al 21 novembre (www.iltartufobianco.it).

Focus - “Frantoi Aperti” in Umbria, tra eventi per grandi e piccini (fino al 27 novembre)
L’olio extravergine d’oliva torna sotto i riflettori in Umbria con i cinque weekend di “Frantoi Aperti”, fino al 27 novembre, evento promosso dall’Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria per celebrare la produzione dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria valorizzando nel contempo il turismo rurale e i borghi medioevali. Ricco il calendario, tra passeggiate, laboratori e degustazioni, ma cuore dell’evento saranno soprattutto i frantoi dove sarà possibile vivere l’esperienza della spremitura a stretto contatto con i produttori.
Da Assisi (fino al 20 novembre nei castelli del territorio) a Bettona (26-27 novembre “Sapori e Profumi di Olio e di Vino a Bettona”), da Castiglione del Lago (11, 12 e 13 novembre “Festa dell’olio”) a Giano dell’Umbria (26 e 27 novembre “Rievocazione della Festa della Frasca”), da Gualdo Cattaneo (19 e 20 novembre “Sapere di Pane Sapore di Olio”) a Magione (19 e 20 novembre “Olivagando”), da Narni (dal 25 al 27 novembre “La Maratona dell’olio”) a Passignano sul Trasimeno (12 e 13 novembre “Oliamo - La grande festa della bruschetta”) fino a Spello (18-20 novembre “l’Oro di Spello - 55/a Festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta”).

Info: www.frantoiaperti.net

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