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AGENDA WINE & FOOD: DAL “FALESCO DAY” AL “MALVASIA DAY”, DAL “FESTIVAL DI FRANCIACORTA” A QUELLO DEL MÜLLER THURGAU. E POI “DONNE, TERRITORI, VINI DI SICILIA”, “INYCON” MENFI, “IO BAROLO”, “GRAN NOÈ 2011-FRIULANO & FRIENDS” E “SEMINARIO SYMBOLA”

Italia
Tanti eventi del vino in Italia

Dal “Falesco Day”, la giornata dedicata ad una delle cantine più importanti d’Italia all’Ais-Associazione Italiana Sommelier a Roma, al “Malvasia Day” sullo sfondo della meravigliosa Isola di Salina in Sicilia, dalla trasferta delle bollicine di Franciacorta nella costa Toscana in Versilia alla kermesse del Müller Thurgau con cui il Trentino celebra uno dei suoi vini più amati e famosi. Ma non solo, ci saranno anche gli eventi “Donne, territori e vini di Sicilia” a Roma, “Inycon” a Menfi, “Io, Barolo” a Barolo e in tutto il suo territorio, il “Gran Noè 2011 - Friulano & Friends” a San Daniele del Friuli ed il “Seminario Estivo” di Symbola a Montepulciano, con una speciale Anteprima dedicata a “La Green Economy del vino”. Ecco alcuni degli eventi più importanti che attenderanno gli eno-appassionati nelle prossime settimane, tra quelli selezionati da WineNews, per trascorrere il proprio tempo libero all’insegna di quanto offre di meglio il mondo del wine & food del Belpaese.
Si parte il 21 giugno a Roma con il “Falesco Day” di scena all’Hotel Cavalieri Hilton, la sede storica dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, dove Falesco, la cantina umbra dei fratelli Renzo e Riccardo Cotarella, celebrerà la nascita di due nuovi prodotti, oltre alla possibilità di degustare anche tutto il top della produzione, con un testimone d’eccezione: il carismatico chef Gianfranco Vissani (www.falesco.it).
Da Roma a Milano, dove il 21 giugno a Cascina Cuccagna apre le porte “Vita in fattoria: che fotografia!”, l’originale mostra fotografica del concorso organizzato da Terranostra Lombardia - Coldiretti e dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia per promuovere e valorizzare l’esperienza delle Fattorie Didattiche della regione, ovvero le aziende agricole impegnate anche nell’educazione e nella diffusione della conoscenza del mondo agricolo ai più piccole e nell’accoglienza dei ragazzi delle scuole (www.buonalombardia.it).
E questa estate le bollicine più famose della Lombardia sbarcano nei luoghi più belli della Versilia, da Viareggio a Forte dei Marmi, passando per Torre del Lago, con il Festival del Franciacorta in Versilia, la kermesse che propone un fitto calendario di eventi, come le cene con abbinamento di Franciacorta e le degustazioni comparate, che culmineranno in una grande serata a La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca) il 25 giugno (www.franciacorta.net).
Un appuntamento davvero originale? La finale del “Campionato Italiano del Salame 2011” che il 27 giugno al Centro Enoculturale Alvise Amistani Wine & Co a Milano, eleggerà il re del salume più amato dai gourmet di tutta italia e non solo (www.sapori-italia.it). E, a proposito di idee originali, perché non organizzare un viaggio in Sardegna lungo gli itinerari speciali alla scoperta delle sugherete, con tanto di consigli ad hoc per soste golose all’insegna del wine & food? Imponenti e maestose, le sugherete popolano soprattutto la regione della Gallura, ed è qui che li propone la Campagna internazionale d’informazione e sensibilizzazione sul sughero, promossa da Apcor (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno per l’Italia, insieme a Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri, per valorizzare e diffondere le caratteristiche peculiari del sughero e il prezioso contributo che le foreste di sughero “mediterranee” offrono alla difesa del nostro ecosistema (www.ilsughero.org).
Dal 7 al 10 luglio, a Palazzo Maffei, a Cembra, è di scena la rassegna dei vini Müller Thurgau, tre giorni dedicati al pregiato bianco trentino, fra convegni, degustazioni, eventi culturali e musicali. Da non perdere gli assaggi nel centro storico, le lezioni sulla grappa e il convegno “Si fa presto a dire territorio. Idee e suggerimenti per viticoltori che guardano al futuro”, dedicato ai cambiamenti di strategie adottati dalle aziende vitivinicole in un contesto economico sempre più dinamico e complicato. Interverranno Stefano Bellotti, imprenditore biodinamico di Cascina degli Ulivi, Vincent Grosjean, viticoltore valdostano di Freres Grosjean, Ignacio Orriols, ricercatore della Xunta de Galicia, Attilio Scienza, docente di viticoltura all’Università degli Studi di Milano, Piero Valdiserra, direttore marketing di Rinaldi Wines, e Nicola Zanotelli, viticoltore cembrano dell’omonima azienda agricola. Modererà il dibattito Fabio Piccoli, giornalista e responsabile comunicazione Trentodoc. Tra i momenti più attesi, la premiazione dei vincitori dell’edizione n. 8 del Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau, organizzato con l’autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole (www.visittrentino.it).
L’isola di Salina, la più ricca di vegetazione delle Eolie, Patrimonio dell’Unesco e riserva naturale, farà da sfondo l’11 luglio al “Malvasia Day”, la prima festa della Malvasia al Capofaro Malvasia & Resort di Tasca d’Almerita, una delle griffe enoiche più famose di Sicilia, teatro dell’evento che riunirà i principali produttori di Malvasia di Salina. Qui, gli esperti delle cantine produttrici dell’isola saranno a disposizione degli eno-appassionati per spiegare le caratteristiche della Malvasia attraverso degustazioni guidate (www.capofaro.it).

Focus - Da Planeta a Donnafugata, da Cottanera a Masseria del Feudo … Il mondo enologico siciliano declinato al femminile s’incontra a Roma (20 giugno) a “Donne, Territori e Vini di Sicilia”
Da Donnafugata a Planeta, da Cottanera a Masseria del Feudo fino a Firriato, il mondo enologico siciliano, declinato al femminile, torna ad incontrarsi e a incontrare appassionati e professionisti del settore, in occasione del nuovo appuntamento di “Donne, territori e vini di Sicilia”, l’evento promosso dall’Istituto Vite e Vino della Regione Siciliana (Irvv) e dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier il 20 giugno a Roma, all’Hotel Rome Cavalieri, storica sede dell’Ais. “Un appuntamento dedicato al vino siciliano e alle sue imprenditrici - spiega Franco Maria Ricci, delegato Ais Roma e presidente dell’Associazione Mondiale Sommelier - ambasciatrici di una terra benedetta da Dio” (info: www.vitevino.it).
L’Istituto regionale Vite e Vino rinnova così il suo impegno nel sostenere, promuovere e comunicare il vino siciliano attraverso il suo volto più bello, le donne del vino della Sicilia, un modello imprenditoriale vincente che ben si lega ai diversi terroir che compongono l’identità del tessuto produttivo siciliano. L’evento che promuove l’identità enologica siciliana, infatti, porterà a Roma il fascino, la sensibilità, la professionalità di queste imprenditrici che delle loro aziende rappresentano l’anima ma anche il braccio operativo, e, della Sicilia, l’eccezionalità di un cambiamento culturale e di qualità del modello imprenditoriale, che ha pochi esempi al mondo. A rivelarlo saranno proprio loro, le ambasciatrici del vino dell’Isola, attraverso le loro etichette del cuore che, ognuna di loro, porterà in dote alla manifestazione. “Siamo molto contenti dei successi che l’idea di comunicare il vino siciliano attraverso le sue donne, sta riscuotendo - dice Nino Aiello, giornalista e ideatore del format - l’accoglienza dell’Ais di Roma con il suo presidente Franco Maria Ricci, è per noi un’ulteriore conferma. Abbiamo anticipato una tendenza importante: sono le donne che stanno prendendo il timone delle aziende. In questo senso, il settore enologico fa da precursore rispetto ad altri settori della società”.
“Donne, territori e vini di Sicilia” vuol essere un’occasione di confronto per raccontare come la femminile Sicilia del vino, sappia fare squadra mettendo in prima linea queste imprenditrici: donne raffinate e poliglotte, colte e genuine, che si confrontano con i mercati più lontani e negli scenari più competitivi, complici e forti nell’obiettivo di esprimere un unico modello di mediterraneità vincente. Sono loro la testimonianza di una promessa di cambiamento, di un radicamento con il passato, di un forte legame con il presente della loro terra. Queste imprenditrici siciliane, infatti, sono state chiamate a rappresentare i territori del continente vitivinicolo siciliano proposti in una chiave nuova, identitaria e culturale oltre che produttiva, riscoprendo il valore del paesaggio, della storia, della natura e dell’arte. Nessun prodotto come il vino ha queste capacità evocative, e le donne siciliane stanno dimostrando di avere la sensibilità, i valori e la creatività necessari per raccontarle al mondo.
“Queste signore del vino, con ruoli importanti nelle proprie aziende - sottolinea il direttore generale dell’Istituto della Vite e del Vino, Dario Cartabellotta - hanno saputo incarnare, nel tessuto produttivo vitivinicolo della nostra Isola, un modello imprenditoriale moderno, culturalmente più elevato, capace di generare identità competitiva e una nuova immagine del vino made in Sicily”.
La curiosità - Le cantine ed i territori di Sicilia
Da Messina Faro Enza La Fauci per Tenuta Enza La Fauci, da Messina Mamertino Flora Mondello per Gaglio Vignaioli dal 1910, Nancy Astone per Cambria, da Piazza Armerina Laura Savoca per Tenute Gigliotto, da Noto Carmela Di Bella per Icone Italian Wines, dall’Etna Margherita Platania per Feudo Cavaliere, Mariangela Cambria per Cottanera, Silvia Maestrelli per Tenuta di Fessina. Agrigento è rappresentata da Carolina Cucurullo per Masseria del Feudo, da Terre Sicane Francesca Planeta per Planeta, da Trapani Vinzia di Gaetano per Firriato, e Lilly Fazio per Fazio Casa Vinicola in Erice, da Segesta Francesca Tonnino per Tonnino, Maria Rita Russo per Limonio, da Pantelleria Josè Rallo per Donnafugata, da Monreale Mirella Tamburello per Tamburello.

Focus - A Menfi, dal 24 al 26 giugno, torna “Inycon”, lungo week-end dedicato ai vini delle Terre Sicane
Tre giorni di incontri, degustazioni e spettacoli all’insegna delle etichette e delle cantine della Strada del Vino delle Terre Sicane, che vanta 4 Doc, 7.000 ettari di terreno vitato e il 40% dell’export di tutta la produzione vinicola della Sicilia: dal 24 al 26 giugno, torna a Menfi (Agrigento) l’appuntamento con “Inycon” (info: www.inyconmenfi.it), promosso dal Comune di Menfi con la cantina Settesoli. Un lungo week-end tra degustazioni sotto le stelle, mostre, momenti di approfondimento, wine tasting e tour alla scoperta delle cantine del territorio. Testimonial dell’evento sarano i due conduttori di “Decanter” (Rai Radio2), Fede&Tinto, che condurranno i wine tasting insieme a Marco Sabellico - giornalista del “Gambero Rosso” e coordinatore della guida “Vini d’Italia” - e Veronika Crecelius, corrispondente in Italia per Weinwirtschaft, influente rivista per il mercato di vini in Germania.
Menfi si trasformerà in wine bar sotto le stelle con l’appuntamento con le “wine experience”, dove sarà possibile degustare le migliori etichette di 14 cantine delle Terre Sicane (Agareno, Barbera, Cellaro, Di Giovanna, Di Gregorio, Di Prima, Domina Miccina, Donnafugata, Lanzara, Piana dei cieli, Planeta, Rizzuto, Settesoli e Stoccatello). Tra gli eventi clou, a Casa Planeta, in collaborazione con l’Enoteca della Strada del vino Terre Sicane, andranno in scena abbinamenti intriganti, specialità di altri territori, stuzzicanti aperitivi e il fascino di antiche ricette: si va dai migliori formaggi siciliani al fascino dei bianchi dell’Alto Adige, da un “match” tra birre e vini all’antica gastronomia delle Terre Sicane fino al dolce connubio tra grappe, sigari e sorbetto al cioccolato. E Casa Planeta farà da sfondo anche all’incontro “Il territorio in un bicchiere”, condotto da Fede&Tinto. In programma anche due mostre: gli appassionati di vintage possono fare un tuffo nel passato, tra originali oggetti e suppellettili di modernariato esposti a Casa Planeta mentre gli scatti di Giò Martorana che ritraggono i giovani produttori della “Menfi community”, espressione della vera cultura vitivinicola del territorio ma con lo sguardo rivolto al futuro.

Focus - Barolo e Brunello di Montalcino: i “titani” del vino italiano a confronto a “Io, Barolo”, il calendario di appuntamenti a Barolo e in tutto il territorio all’insegna del grande vino piemontese (fino al 27 giugno)
Fino al 27 giugno è ancora tempo di “Io, Barolo”, il ricco calendario di appuntamenti promosso dalla Strada del Barolo e dall’Enoteca Regionale di Barolo a Barolo e in tutto il territorio nel segno del grande vino piemontese (info: www.stradadelbarolo.it). L’appuntamento clou è il 26 giugno con “I Dialoghi sul Barolo” al WiMu-Museo del Vino con i titani dell’enologia nazionale (26 giugno): Barolo e Brunello di Montalcino annata 2006 verranno messi a confronto da Ian D’Agata, responsabile per l’Italia e Bordeaux di International Wine Cellar, che condurrà una degustazione guidata dedicata a tutti gli eno-appassionati. Insieme all’esperto dialogherà Sergio Miravalle, firma de “La Stampa”. “Degusteremo i due vini italiani forse più famosi al mondo - anticipa D’Agata - hanno molte caratteristiche in comune, sono vini molto profumati, di grande struttura, di grande acidità e quindi anche di grande longevità. Approfondiremo un’analisi dei vini attraverso le zone nelle quali nascono per mettere in risalto le similitudini e le differenze legate ai diversi territori”. E poi le visite guidate a tema al WiMu - Museo del Barolo (26 giugno), come “Vino, vino,vino”, l’itinerario alla scoperta delle civiltà legate al vino, e “Si fa l’Italia, Si fa il Barolo”, il percorso che celebra invece l’Unità d’Italia con un focus sui personaggi chiave del periodo dell’unificazione che hanno fatto la storia anche nel mondo del vino. Porte aperte anche al Museo del Cavatappi d’epoca (25-26 giugno), per ammirare gli stili più diversi utilizzati nelle varie epoche e degustare l’annata 2007 di Barolo stappata con un rarissimo cavatappi custodito al Museo.

Focus - Friulano e Pinot Grigio, la scommessa del Friuli Venezia Giulia passa da qui: il 25 giugno a San Daniele del Friuli appuntamento per scoprire i migliori con il “Gran Noè 2011 - Friulano & friends”
Il Friulano non è solo un grande vino che vuole diventare ambasciatore di tutto un territorio, ma la scommessa del Friuli Venezia Giulia per consolidare la sua leadership “bianchista”. Scommessa che passa anche da un altro storico vino “made in Friuli”: il Pinot Grigio. Ai due vini di punta del territorio è dedicato il “Gran Noè 2011 - Friulano & friends”, l’importante riconoscimento con cui l’Ersa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, con il patrocinio del Comune di San Daniele del Friuli e la collaborazione di Ais Friuli Venezia Giulia, Assoenologi, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino e Slow Food, celebra la tradizione vitivinicola del territorio proclamando i migliori “Friulano - Gran Noè 2011” e “Pinot Grigio - Gran Noè 2011” (www.ersa.fvg.it). L’incoronazione? Il 25 giugno, a San Daniele del Friuli, ad “Aria di Festa”, la kermesse promossa dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele per celebrare il suo rinomato prodotto. Qui all’“Enoteca Friulano & friends” sarà possibile scoprire le migliori etichette friuliane e tutto l’agroalimentare a marchio “Tipicamente friulano”.

Focus - Seminario Estivo di Symbola (Montepulciano, 30 giugno e 1-2 luglio), il vino tra le migliori energie dell’Italia
Difendere la bellezza del passato e produrne di nuova, per affrontare problemi del presente e sfide del futuro, mobilitando le migliori energie che l’Italia offre in tutti campi. La pensa così Symbola (www.symbola.net), la Fondazione delle Qualità Italiane che, nel suo Seminario Estivo “La bellezza del futuro. Cultura, innovazione, qualità, talenti e territori”, di scena a Montepulciano, patria del Vino Nobile, il 1-2 luglio, chiamerà a raccolta mondo culturale, economico, politico e del wine & food, con Ermete Realacci e Fabio Renzi, presidente e segretario Symbola. Al vino e alla possibilità di una sua produzione eco-compatibile, è dedicata l’Anteprima del Seminario “La Green Economy del vino” (30 giugno), di cui parleranno, tra gli altri, Federico Carletti, presidente Consorzio del Nobile di Montepulciano, Marco Caprai, leader del Sagrantino di Montefalco, Antonio Ferro, presidente Extra Comunicazione, Claudio Galletti, presidente Enoteca Italiana, Michele Mannelli, presidente della cantina Salcheto, Giampaolo Pioli, presidente Città del Vino, Alessandro Regoli, direttore WineNews, e Attilio Scienza, docente di viticoltura all’Università degli Studi di Milano.

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