Sorseggiando un Amarone al ritmo di jazz, degustando un Friuliano con un’opera lirica, ballando con il Sagrantino un mix di classica-pop-rock-etnica, brindando con un Aglianico sulle note di Fabrizio De Andrè: il 24 e 25 maggio a suon di musica e grandi vini c’è “Cantine Aperte”, si visitano le cantine, si incontrano i produttori, si assaggiano le loro etichette ma non solo. Oggi l’appuntamento per eccellenza del Movimento Turismo del Vino dedicato ai turisti del vino è un cartellone di eventi nell’evento. E se il leitmotiv di quest’anno è l’abbinamento vino & musica, con tante degustazioni in musica e con #suonodabere, il contest su Twitter che premia i migliori abbinamenti in un tweet tra vino, territorio e canzoni (c’è tempo fino al 22 maggio), le cantine aprono le porte all’arte, alla poesia, alla solidarietà con i braccialetti “Made in Carcere” brandizzati con il logo di “Cantine Aperte”, allo sport, tra attenzione alla natura, passeggiate tra i filari anche con gli amici a 4 zampe, mostre, ricordi - del maestro Luigi Veronelli nel decennale della sua scomparsa - letture, ospiti speciali, laboratori didattici, tavolate con i vignaioli, per adulti ma anche con un occhio ai più piccoli grazie a “Cantine Aperte Junior”, per portare con sé tutta la famiglia (info: www.movimentoturismovino.it & canali social Mtv).
Il connubio vino & musica è di scena con degustazioni abbinate alla lirica in Friuli Venezia Giulia a Villa Russiz a Capriva del Friuli, al jazz in Veneto dai F.lli Corvezzo a Cessalto e al mix di classica-pop-rock-etnica del gruppo AeD TRIO in Umbria da Antonelli San Marco a Montefalco. In Campania si va dalle canzoni tratte dal ricettario di Fabrizio De Andrè abbinate ai vini da Terredora a Montefusco al concerto di musica jazz animato da sassofoni, trombe e percussioni alla Fattoria La Rivolta a Torrecuso. Tante anche gli eventi per gli amanti di vino & arte: nel Lazio il vino incontra le opere dell’artista contemporaneo Mario De Luca assieme all’Associazione Italiana per la Cultura nella cantina La Luna del Casale Lanuvio, mentre la pittrice Chiara Pala De Murtas espone tra i filari 30 delle sue realizzazioni in “finger art” alla Cantina del Tufaio a Zagarolo. “Il pittore degli sportivi”, Teresio Ferrari approda a Novi Ligure in Piemonte alla Tenuta La Marchesa con i dipinti “I grandi campioni del ciclismo”, dedicati ai leggendari atleti delle due ruote. Il vino si trasforma in colore con i “vinarelli” di Maurizia Gentili in Veneto a Cà Rovere ad Alonte. E’ tutto in legno e materiali naturali invece lo spazio espositivo della cantina Pala in Sardegna a Serdiana, dove sarà possibile ammirare opere d’arte dell’Associazione Casa Falconieri, accompagnate dalla lettura di poesie. E per un’insolita modalità di fruizione artistica, basterà fare un salto nelle Marche, a Villa Forano ad Appignano per vedere una mostra dentro grotte sotterranee.
Ma a scendere in campo è anche il binomio vino & solidarietà, a sostegno dell’Unicef in Friuli Venezia Giulia, dell’AIL in Abruzzo e in Trentino Alto Adige, del Comitato per la vita Daniele Chianelli in Umbria. Puglia e Molise sono al fianco delle detenute delle carceri femminili con i braccialetti “Made in Carcere” (brandizzati con il logo di “Cantine Aperte”), realizzati con materiali di recupero. A bambini e famiglie sono dedicati invece giochi e laboratori in Lombardia con “Cantine Aperte Junior”, in Trentino Alto Adige con i “chocomoments” alle cantine Mezzacorona e Rotari a Mezzocorona, nelle Marche con il progetto “Inominforma” da Garofoli a Villamusone di Castelfidardo, e in Umbria con le fattorie didattiche di “AB … Cantine Aperte”. Per gli amanti di vino & natura, oltre ai pic nic all’aperto in Puglia da Rivera ad Andria e Vetrère a Montemesola, c’è spazio pure per il nordic walking in Lombardia a La Guarda a Castrezzone di Muscoline, per le passeggiate tra i filari in compagnia degli amici a quattro zampe in Toscana e per il wine safari fra i vigneti in Umbria da Lungarotti a Torgiano. Anche le quattro ruote saranno protagoniste l’edizione n. 10 di Classic Wine & Spirit, la gara di auto storiche che toccherà alcune cantine del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna, infine, dedica l’evento a Luigi Veronelli nel decennale della sua scomparsa, dando il via ufficialmente a una serie di attività che durante l’anno promuoveranno la cultura del vino in tutto il territorio (in collaborazione con il Comitato Decennale Luigi Veronelli).
Per andare a spasso tra cantine e vidimare il “passaporto dell’enonauta”, si potrà scegliere tra gli enobus in Trentino Alto Adige e i wine bus in Puglia, assieme al carpooling e agli itinerari in bicicletta. La cantina pugliese d’Alfonso del Sordo di San Severo, in particolare, organizza Vignabike: tre percorsi (Dammisole, Montero e Guado San Leo) per pedalare, muniti di mountain bike, tra i vigneti dell’azienda. In giro per vigne, gli enoappassionati potranno anche farsi guidare dalla app Mtv Umbria nel cuore verde d’Italia. E per chi desidera trascorrere l’intero weekend in compagnia dei produttori, il 24 maggio in Umbria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche e Piemonte c’è “A tavola con il vignaiolo”, l’appuntamento con la tradizione gastronomica locale abbinata ai vini. A Cupramontana (Ancona), da Colonnara, si brinda anche con i conduttori di Decanter, Fede & Tinto (24 maggio), mentre a S. Colombano al Lambro (Milano) si va “A tavola con il vignaiolo” il 25 maggio con il gemellaggio tra i vini di Pietrasanta e quelli di Mtv Lazio e Liguria.
A selezionare, infine i vincitori del contest #suonodabere - che proclamerà i 3 tweet vincitori il 25 maggio: per partecipare basta pubblicare un tweet indicando un territorio, una denominazione o un vitigno in abbinamento al titolo di una canzone o ad un gruppo musicale e aggiungere tre aggettivi che ne spieghino caratteristiche e peculiarità, in palio, un weekend per due persone da trascorrere in una delle cantine socie d’Italia - sarà una giuria composta da Daniela Mastroberardino, presidente del Movimento Turismo del Vino, Stevie Kim, managing director di Vinitaly, e il sound designer alias il “sound sommelier” Paolo Scarpellini.
Focus - Scanzonata o per wine lovers più seriosi, ecco la road map di WineNews
Degustazioni eno-musicali, pic nic, vip, cantine aperte “ai 4 zampe”, yoga in vigna, lezioni di pupi, carpooling, lettere di Giulietta, wine safari, cantine attraversate da paralleli Miss Italia, e tante tante #winestory … a proposito di eventi di ogni genere, a WineNews arrivano tante segnalazioni di ogni tipo, dalle cantine di tutto il Belpaese. Ecco la nostra, e la loro, road map.
Lombardia
Un pic nic tra le vigne, dopo una passeggiata tra le viti, con degustazione di Franciacorta, è l’idea è dell’azienda biologica Il Mosnel a Camignone di Passirano: si raggiunge il vigneto Dosso e si stendono coperte colorate sotto la sua grande quercia (basta iscriversi liberamente al Wine Club della cantina “Quelli che il vino …”, www.ilmosnel.com). Ad aprire le porte è anche Le Fracce, cantina di proprietà della Fondazione Bussolera Branca, a Mairano di Casteggio, attraversata dal 45° parallelo nord, la “latitudine del vino” (www.lefracce.it - www.fondazionebussolera.it).
In Piemonte
Alla Torraccia del Piantavigna a Ghemme è possibile partecipare a degustazioni verticali del Ghemme e del Gattinara (www.torracciadelpiantavigna.it).
In Friuli Venezia Giulia
Wine bus per spostarsi da una cantina all’altra, degustazioni guidate, succulente “Cene con il vignaiolo” ed il concorso Gratta e Stappa (nel kit Unicef con calice, colla e biglietto gratta e vinci 400 bottiglie di vino ed altri premi), sono di scena nelle oltre 70 cantine del Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia (www.mtvfriulivg.it), da Accordini a Vistorta, da I Magredi a Conte D’Attimis-Maniago, da Di Lenardo a Livio Felluga, da Villa Russiz alla Cantina Produttori di Cormòns, da Jermann a Puiatti.
In Veneto
La presentazione dell’ultimo volume di Andy Luotto, le letture animate sulla natura per grandi e bambini tra gli ulivi, l’angolo book crossing sotto il portico della cantina, sono le #winestory che si potranno vivere alla cantina Quota 101 di Torreglia (www.quota101.com). Vino & letteratura anche da Trabucchi d’Ilassi ad Ilasi che invita i wine lovers a condividere le proprie wine story (www.trabucchidillasi.it). E ancora, alla Gerardo Cesare a Cavaion Veronese l’assaggio dei vini è accompagnato dalle letture d’amore del Club di Giulietta (www.cesariverona.it). Da Mazzolada a Portogruaro invece c’è un’asta di beneficienza battuta da Miss Italia Giulia Arena, con i vini della cantina autografati dalla Miss, il cui ricavato sarà destinato a un’associazione di Portogruaro (www.mazzolada.it). Da Paladin ad Annone Veneto si assaggiano tutti i vini delle tenute di famiglia, dal Prosecco di Bosco del Merlo al Franciacorta di Castello Bonomi, passando per il Chianti Classico di Vèscine, e c’è un ospite speciale: Arrigo Cipriani del celebre Harry’s Bar, che presenta al pubblico il suo ultimo libro “Stupdt o l’Arte di rialzarsi da terra”, edito da Feltrinelli (www.paladin.it). Dogarina a Campodipietra di Salgareda propone una passeggiata tra i vigneti adatta a tutta la famiglia, per scoprire come nasce il Prosecco Doc e conoscere da vicino il portabandiera in tutto il mondo del territorio trevigiano (www.dogarina.it). La Cantina Giovanni Ederle Viticoltore a Verona invece proclama la foto vincitrice del premio fotografia #winestory San Mattia, mentre le tele a tema naturalistico della pittrice veronese Elisabetta Bighignoli si snodano lungo la visita della cantina (www.giovanniederle.it). Carpenè Malvolti a Conegliano, la cantina in cui è stato prodotto per la prima volta al mondo il Prosecco, racconta con le bollicine la sua “Winestory” lunga 146 anni (www.carpene-malvolti.com). Alla tenuta Montezovo-Cottini a San Pietro in Cariano si ricorda il tempo vissuto in campagna dove il vino, abbinato a formaggi e salumi del luogo, erano motivo di stare in compagnia attorno ad un tavolo e raccontare la propria storia: un salto nel passato che parla un linguaggio attuale, quello dei social, poichè gli ospiti potranno raccontare la loro #winehistory attraverso il web (www.cottinivini.com). Da Zenato a Peschiera del Garda Il sommelier e cerimoniere di Palazzo Chigi Alessandro Scorsone e il critico enogastronomico e conduttore di “UnoMattina in famiglia” Davide Oltolini guidano degustazioni polisensoriali, c’è la mostra fotografica “Vite. Il mondo del vino in scena”, e, ancora, tra gli special guest, la regina delle sommelier Adua Villa, e, tra le curiosità, I primi occhiali al mondo fatti di barrique (www.zenato.it). A Le Carline il vino incontra il design con Wine & Design (www.lecarline.com).
In Emilia Romagna
Ad aprire le porte sono oltre 50 cantine, per celebrare con i wine lovers il maestro Luigi Veronelli insieme al Comitato Decennale Luigi Veronelli, nato per valorizzare, divulgare e storicizzare l’opera e il pensiero del padre della cultura gastronomica italiana (www.mtvemiliaromagna.it).
In Toscana
“Cantine Aperte” in Toscana è un vero e proprio viaggio nella cultura del vino tra piccoli e grandi gioielli enoici, dal Carmignano al Nobile di Montepulciano, dal Chianti Classico al Chianti, dal Brunello di Montalcino passando dai vini della Valdichiana a quelli della Val d’Orcia, fino alle Doc Cortona e Colline Lucchesi. Nelle cantine dove sono nati i suoi vini più famosi e se ne custodisce la tradizione (dalla Tenuta Greppo della famiglia Biondi Santi dove nell’800 è nato il Brunello di Montalcino a Barone Ricasoli dove il Barone di Ferro inventò, sempre nell’800, la formula del Chianti Classico, dalla Cantina Contucci che conserva ancora le antiche cantine nel centro rinascimentale di Montepulciano, alla Fattoria dei Barbi di proprietà della famiglia Colombini fin dal 1790 sempre a Montalcino, dalla Tenuta di Capezzana della famiglia Contini Bonacossi che produce Carmignano dall’804, passando per Castello Banfi ed il Museo del Vetro e della Bottiglia nel trecentesco Castello di Poggio alle Mura) a quelle di nobili e personaggi famosi (come Il Borro nel Valdarno dello stilista Ferragamo), dalle aziende “domains” (Bertani Domains apre le porte di Val di Suga a Montalcino, Zonin del Castello d’Albola nel Chianti Classico e la famiglia Lunelli-Ferrari della Tenuta Podernovo a Terricciola) a quelle a conduzione familiare, ma anche eco-friendly (a Montepulciano porte aperte da Salcheto), in antiche ville e castelli secolari, sullo sfondo dei suoi famosi paesaggi (come le molte aperte nel Chianti Classico, da Castellare di Castellina a Poggio Bonelli e Rocca delle Macìe), ma anche insoliti e capaci di sorprendere come il mare (che fa da sfondo a Le Mortelle di Antinori, vera e propria azienda agricola secondo la tradizione di Maremma), guidati dal Movimento Turismo del Vino Toscana (www.mtvtoscana.com). Che propone anche di portare con sé i propri amici a 4 zampe grazie a “Cantine Aperte a 4 zampe” nelle aziende pet-friendly, dalla cantina tutta al femminile Casato Prime Donne, alle bio Col d’Orcia e Loacker a Montalcino.
In Umbria
Un weekend all’insegna del vino biologico, della cena con il vignaiolo in dress code country style, pic nic in vigneto, il safari in vigna tra i sentieri del percorso “Jurassik Pork” per visitare l’allevamento dei maialini di cinta senese e una mostra delle cassette di legno dipinte da alcuni giovani artisti emergenti guidati da Bruno Ceccobelli, si può trascorrere alla Cantina Roccafiore a Todi (www.roccafiore.it). Porte aperte anche alla cantina Barberani ad Orvieto (www.barberani.com). Da Caprai a Montefalco, come da tradizione, c’è un vero e proprio Wine Day: accompagnati da un team di esperti, si può “partire” per un viaggio alla scoperta del vino, dalle tecniche agronomiche ai processi di invecchiamento, passando per le pratiche sostenibili da sempre un “pilastro” della cantina, fino alla degustazione; il “Flying tasting” è una full immersion nella produzione Caprai, dal Sagrantino al Grecante Greghetto, guidati dai sommelier; #sagrantinopics è invece una passeggiata con gli agronomi per scoprire come la cantina sia da sempre un’azienda pioniera “green”, fino alla Terrazza del Sagrantino dove scattare un proprio “pics” ricordo: la “Master Class” con il sommelier Extravagant Paolo Biccheri è un seminario alla scoperta degli aromi del vino, dalla grafite alla foglia di pomodoro; “Mani in pasta” con Salvatore è una scuola di cucina fuori dall’ordinario, secondo l’arte dello chef Denaro (www.arnaldocaprai.it). Da Lungarotti l’evento è formato famiglia con particolare attenzione ai più piccoli, con Wine Safari, il trenino tra le vigne Lungarotti Wine Express fino a Torgiano e alla Wine Spa bella Uve Le Tre Vaselle passando per i 5.000 anni di storia custoditi al Museo del Vino, ma anche laboratori, giochi, animazioni e piccole avventure notturne (www.lungarotti.it).
In Abruzzo
La tenuta Cerulli Spinozzi a Canzano apre le porte per degustazioni guidate e assaggi bio, percorsi in bici e a cavallo, nordik walking, minitour nei vigneti in jeep, ma anche per un aperitivo in collina accompagnato da musica tibetana, l’incontro “Pecorino chi?” sulla storia e il successo recente del vitigno e del suo vino, mentre su facebook lancia il concorso “Scatta e gira la cantina” sulla giornata in azienda (www.cerullispinozzi.it).
In Campania
Itinerari e tanti appuntamenti per scoprire le vigne e il lavoro dei vignaioli sulle pendici del Vesuvio, a ridosso delle città, nell’entroterra irpino come nel verde Sannio e lungo le coste, attendono i wine lovers in Campania, in cantine come Terredora e la Tenuta Cavalier Pepe, da Feudi di San Gregorio a Villa Matilde, da La Guardiense alla Fattoria La Rivolta (www.facebook.com/mtvcampaniafelix).
In Puglia
Sotto l’egida del Movimento Turismo del Vino Puglia apriranno le porte oltre 40 cantine dalla Daunia alla Murgia, passando per il Salento - da Alberto Longo a D`Alfonso del Sordo, da Rivera a Torrevento, da Carvinea a Masseria Altemura, da Hiso Telaray - Libera Terra a Tormaresca - Masseria Maime, da Leone de Castris a Mottura, da Tenute Mater Domini a Mocavero, per citarne solo alcune - tra braccialetti “Made in Carcere” con il logo di “Cantine Aperte”, carpooling per condividere l’auto con altri wine lovers, wine bus, percorsi in bici, iniziative culturali, spettacoli, mostre, abbinamenti gastronomici, laboratori e minicorsi guidati da enologi e sommelier, e porte aperte anche nelle aziende del Movimento Turismo dell’Olio (www.mtvpuglia.it).
In Sicilia
Nelle cantine storiche di Marsala di Donnafugata si fa di tutto: si può partecipare ad una insolita degustazione alla cieca di vino e musica in cui si deve riconoscere il genere musicale del brano ascoltato ed il vino in abbinamento, o assumere le sembianze di personaggi ispirati al mondo cavalleresco nel Set fotografico #Donnafugatatime d’autore che richiama la Chanson de Roland ed è dedicato all’Angheli 2010, un vino autenticamente francese per taglio e morbida perfezione. E molto altro (www.donnafugata.it). Sempre a Marsala e sempre in storiche cantine, questa volta alle Cantine Florio, si degustano vini Duca di Salaparuta nelle modalità standard, esperienziale, a tema e tecnica comparativa, mentre il famoso chef trapanese Peppe Giuffrè mette in scena l’evento enogastronomico “Profumi, sapori e colori dello street food siciliano” (www.duca.it). Ancora a Marsala, le Cantine Pellegrino aprono le porte della nuova struttura “Ouverture”, 400 mq e 40 vini in degustazione, pensata appositamente per accogliere visitatori e appassionati (www.carlopellegrino.it). All’azienda Baglio di Pianetto, il progetto vitivinicolo del conte Paolo Marzotto, a S. Cristina Gela si assaggiano i vini con gli esperti Ais-Associazione italiana sommelier e si preparano il pane, la ricotta ed i tradizionali cannoli (www.bagliodipianetto.com). Da Feudo Arancio a Sambuca di Sicilia l’evento è nel segno del Territorio con passeggiate tra i vigneti e in cantina, dell’Arte con la mostra “Sicilia: capolavoro di … saperi, sapori e colori” con quadri di Gianbecchina, fotografie di Giovanni Pendola, ceramiche artistiche di Sciacca di Vincenzo Schittone, Cibo con assaggi di panini e panelle, arancini, sfincione, e, ovviamente, Vino (www.feudoarancio.it).
In Sardegna
Da Argiolas a Serdiana l’enoturismo è ecosostenibile, con yoga in vigna, escursioni in bicicletta o a piedi, laboratori di tessitura sostenibile, un viaggio nel mediterraneo alla scoperta di diverse espressioni di Vermentino e Cannonau e con parte del ricavato delle degustazioni che andrà a favore dell’Onlus Africadegna, con cui la griffe collabora da tempo per il progetto benefico Iselis, operativo in Congo (www.argiolas.it).
Focus - Un viaggio nel tempo: il Museo del Vino della Fondazione Lungarotti. Per tutta la famiglia
Un viaggio a ritroso nel tempo, affascinante per i più grandi e stimolante per i più piccoli, il percorso del Museo del Vino di Torgiano, creato dalla Fondazione Lungarotti, e custode di 5.000 anni di storia enologica narrata attraverso oltre 3.000 reperti che quest’anno festeggia i quarant’anni con un’etichetta firmata dal genio di Jean Cocteau. E al Museo dell’Olivo e dell’Olio, Cantine Aperte inizia in anticipo con “Sognando al museo” in programma sabato 24 maggio: i bambini potranno scoprire i tesori custoditi nel museo e le avventurose storie dei personaggi del passato attraverso giochi e azioni teatrali e, dormire, in via del tutto eccezionale, tra le collezioni museali.
Info: www.lungarotti.it/fondazione/muvit
Focus - Emozioni “stellate” da Ferrari, in Trentino
Un viaggio nel cuore della spumantistica italiana, tra le bottiglie di Ferrari che riposano in un interminabile labirinto sotterraneo; l’opportunità di assistere al “sabrage”, un colpo di sciabola che fa saltare il tappo ed esplodere le bollicine, un brindisi con un Ferrari Trentodoc accompagnato dalle creazioni della stellata Locanda Margon e la possibilità di degustare anche altri prodotti del Gruppo Lunelli quali i vini toscani, umbri e trentini delle Tenute Lunelli, nonché le grappe Segnana. Ecco “Cantine Aperte” da Cantine Ferrari, griffe del Trentodoc, con la possibilità di visitare Villa Margon, lo splendido complesso cinquecentesco, immerso nei vigneti da cui nasce il Ferrari, da raggiungere anche con l’eno-Bus.
Info: visit@cantineferrari.it
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