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APRE “ENOLOGICA 30”, DAL 17 AL 20 SETTEMBRE IN MONTEFALCO, CONDOTTA DAL “DIRETTORE ARTISTICO” FRANCO RICCI (AIS - BIBENDA) ... TANTI EVENTI: DAL SAGRANTINO EXPRESS DI CAPRAI TRA VIGNE, ASSAGGI DI UVE & VINI, GASTRONOMIA, ARTE, IMPRESA SOSTENIBILE

Italia
Ecco il Sagrantino futurista di Caprai realizzato per i 100 anni della scienziata Rita Levi Montalcini

Degustazioni, mostre, mercatini, il “Sagrantino Express” di Caprai per andare alla scoperta della Strada del Sagrantino e tanto altro ancora ad “Enologica 30”, dal 17 al 20 settembre, a Montefalco, nell’evento dedicato al re dei vini dell’Umbria ed uno dei fenomeni più interessanti negli ultimi anni dell’enologia italiana. Occasione anche per una profonda riflessione dopo le polemiche legate al forte aumento di produttori e bottiglie negli ultimi anni, anche sull’onda della speculazione sul lavoro di chi ha investito seriamente sul territorio.
Dedicata alla scoperta di uno dei vitigni e delle Docg più prestigiose d’Italia, “Enologica 30”, organizzata dal Comune di Montefalco, da quest’anno propone una formula rinnovata dal nuovo “direttore artistico” Franco Ricci, partner d’eccezione, che così entra a pieno nell’organizzazione degli eventi del mondo del vino (non più soltanto Ais e Bibenda).
L’edizione 2009 (info: www.montefalcodoc.it) sarà dedicata all’olfatto, con una serie di proposte che avranno per filo conduttore “Il profumo del vino”: in particolare, per il centenario della nascita del Futurismo, tutte le enoteche e i ristoranti del centro storico umbro prepareranno un piatto futurista da abbinare ai vini del territorio. Negli appuntamenti ci saranno anche convegni sull’enoturismo (18 settembre - ore 10,30, con Clara Barra, curatore della Guida dei Ristoranti del Gambero Rosso, Gioacchino Bonsignore, direttore Tg5 Gusto, Giuseppe Cerasa, giornalista La Repubblica, Mauro Colonna, presidente della Strada del Sagrantino, Chiara Lungarotti, presidente del Turismo del Vino, Davide Paolini, “gastronauta”, Franco Ricci, direttore Bibenda - Duemilavini), sui 30 anni della Docg e sulle possibilità di sviluppo (19 settembre - ore 10,30, con Carlo Cambi, giornalista, Patrizia Crociani, presidente del Consorzio dei Vini di Montefalco, Antonio Paolini, Il Messaggero, Lamberto Sposini, giornalista Rai 1, Vincenzo Zampi, docente di economia Università Firenze, Franco Ricci, direttore Bibenda e Duemilavini) e su “Il mercato del vino esige etica e credibilità” (20 settembre - ore 10,30, con Piero Donna, docente della Facoltà di Agraria di Milano, Stefano Milioni, giornalista esperto di marketing del vino, Paolo Ricotti, presidente di Planet Life Economy Foundation; Marco Tonni, docente Facoltà di Agraria Università di Milano; Leonardo Valenti, docente della Facoltà di Agraria Università di Milano, Franco Ricci, direttore Bibenda e Duemilavini), oltre a tante degustazioni, visite guidate alle cantine, il “trekking del Sagrantino” (info: www.stradadelsagrantino.it; tel.  0742/378490 ), mostre d’arte e concerti.
Il lungo weekend a Montefalco ha in calendario anche appuntamenti come il Banco di Assaggio, allestito in collaborazione con i Sommelier e le cantine di Sagrantino, dove i vini di Montefalco incontreranno le altre eccellenze del territorio, ma anche l’originale mercatino delle uve, per imparare a conoscere il vino prima ancora che arrivi nel bicchiere ... Ed ancora le grandi degustazioni (“A scuola di vino”) in programma tutti i giorni, sotto la supervisione dei famosi sommelier Scrobogna, Billetto e Lauciani. Poi c’è il Sagrantino in Musica, concerti di musica classica e il “Sagrantino Disegnato”, che comprende la mostra delle etichette di Sagrantino disegnate da vignettisti di fama internazionale (Vittorio Giardino 1998, Lorenzo Mattotti 1999, Sergio Toppi 2000, Horacio Altuna 2001, Miguelanxo Prado 2002, Paolo Bacilieri 2003, Tullio Altan 2004, Tanino Liberatoree annata 2005) e la presentazione della nuova etichetta dell’annata 2006, disegnata da Ivo Milazzo.
“Enologica 30” è un percorso culturale - spiega il sindaco di Montefalco, Donatella Tesei - perché il vino è cultura e come tale deve essere fatto conoscere. E vogliamo sostenere gli imprenditori che hanno fatto grande il vino Montefalco, investendo il loro danaro, il loro tempo e la loro professionalità”. “Quello che serve è l’internazionalizzazione del prodotto - ha detto il presidente del Consorzio di tutela dei vini di Montefalco, Patrizia Crociani (e dipendente della Colpetrone, cantina delle Saigricola, ndr) - anche a causa dell’attuale crisi del mercato. Noi intendiamo puntare alla qualità del vino, e in questa politica rientrano la riduzione della resa per ettaro partita dalla scorsa vendemmia e il recente divieto sancito dall’amministrazione regionale per l’impianto di nuovi vigneti di Sagrantino fino al 2011-2012”.
Ma Marco Caprai, che il Sagrantino di Montefalco lo ha davvero rilanciato in Italia e nel mondo, spiega che “non basta la proroga del divieto di vigne fino al 2012, accolta dalla Giunta della Regione Umbria”. Ed aggiunge che “la misura è tardiva, insufficiente e non cambia lo stato delle cose perché lascia ai produttori il costo di un’errata programmazione con tutte le responsabilità del caso”. Una misura nata dal fatto che c’è troppo Sagrantino invenduto nelle cantine e il prezzo delle uve negli ultimi anni è crollato. “La proroga è un pagliativo - spiega l’imprenditore - cerchiamo piuttosto di trovare una strategia che sia più incisiva per poter permettere ai produttori il loro giusto percorso, perché programmazione e promozione sono compiti della Regione”. Secondo Caprai, altri fattori come l’attuale crisi economica mondiale hanno concorso a questa situazione di emergenza, ma la quintuplicazione degli impianti dei vigneti a Sagrantino, tra il 2000 al 2005, pone pesanti interrogativi su 150 milioni di euro investiti per costruire un aumento di capacità produttiva senza pensare al mercato. Secondo Caprai, nel caso della denominazione di Montefalco, “negli anni qualcuno ha pensato di distribuire i frutti senza aver partecipato alla semina”.

Focus - La crescita del “vigneto Sagrantino”
In meno di 10 anni, il vigneto iscritto a Docg è passato dai 100 ettari scarsi del 2000 agli attuali 660 attuali. Il Sagrantino, con la sua tipicità e lo stretto legame con il territorio, è ormai nell’interesse di produttori e investitori esterni. Solo 10 anni fa le etichette di Sagrantino di Montefalco erano appena 7-8, oggi sono 50; e soltanto negli ultimi 3 anni sono state rinnovate, ammodernate o costruite ex novo 30 cantine. Complessivamente, il giro d’affari generato dai vini di Montefalco, sia Doc che Docg, è di oltre 25 milioni di euro, oltre all’indotto. La quota export del Sagrantino secco è pari al 30%; i mercati esteri più importanti sono Germania, Svizzera e Stati Uniti.

Le curiosità - “Enologica 30“: cosa fanno le cantine … Caprai/Tabarrini, Colpetrone, Novelli, Terre de la Custodia
La Caprai, la griffe di Montefalco per eccellenza, si trasforma in una “stazione” fuori dall’ordinario, tappa esclusiva di un tour all’insegna del vino di qualità con il “Sagrantino Express” (al quale partecipa anche un’altra importante cantina di Montefalco, la Tabarrini). Il trenino, in servizio continuato dalle 10 alle 20 con partenza ogni ora, prende il via da Montefalco per andare alla scoperta della Strada del Sagrantino, mentre una guida d’eccezione - il sommelier Mario Ugolini - illustra le bellezze del luogo. Alla Caprai i visitatori hanno a disposizione un ricchissimo programma di approccio alla cultura del vino e della coltivazione delle uve: seguendo un percorso di sostenibilità, da tempo intrapreso dall’azienda, saranno illustrati i primi passi del progetto “Montefalco 2015 the New Green Revolution”; a seguire degustazione sensoriale delle uve a cura di Paolo Biccheri Sommelier Extravagant e ancora, degustazione del Sagrantino di Montefalco 2006, visite guidate alle cantine e arte. Il 18 settembre è di scena l’inaugurazione della mostra di Andrea De Carvalho “Circus Errans” (dal 18 al 30 settembre), tra colore, fuoco, magia, giocolieri, terracotta e atmosfere brasiliane. In linea con il tema di Enologica 30, all’interno degli spazi espositivi di Caprai sarà protagonista uno speciale “Omaggio al Futurismo”, ovvero come nasce oggi un’etichetta futurista - esposizione delle tavole grafiche che hanno portato alla creazione dell’etichetta Sagrantino di Montefalco Cobra “Cento Anni di Futuro”, realizzata nell’aprile 2009 e dedicata al premio Nobel e Senatore a vita Rita Levi Montalcini. A fine giornata, tutti i giorni alle 19 “aperitivo con il produttore”. Tutte le attività della cantina Caprai sono gratuite.
Info: tel.  0742-378802 , info@arnaldocaprai.it
Da Farchioni, a Terre de la Custodia, una delle aziende emergenti del territorio, banco d’assaggio ed evento il “Sette carni per sette vini”, un percorso di splendidi abbinamenti carne-Sagrantino, in programma per il 20 settembre. La Cantina Terre De La Custodia replicherà poi il 28 settembre (ore 17-23) con “Le Cantine d’Italia”, ospitando 40 banchi d’assaggio delle migliori cantine d’Italia (Jermann, Feudi di San Gregorio, Antinori …).
Info: Giampaolo Farchioni, giampaolo@farchioni.com, www.terredelacustodia.it
A Còlpetrone, in casa Saiagricola, ci sarà “Sensazionale”, evento che la cantina organizzerà il 19 settembre: un originalissimo percorso sensoriale alla scoperta di tutti gli elementi che partecipano e contribuiscono alla realizzazione delle eccellenze enologiche della tenuta: il legno, il vetro, il sughero, la terra ... e ovviamente, il vino! Guidati dai responsabili agronomici ed enologici e coadiuvati da partner prestigiosi (Ganau, Caraiba, I Carati di Christiane) gli appassionati di Sagrantino avranno la possibilità di guardare da vicino, toccare ed odorare la terra, conoscere ed approfondire le differenze tra i diversi legni di affinamento, capire ed apprezzare le qualità del sughero e del vetro in un educational che coinvolgerà realmente tutti i sensi, per arrivare alla degustazione finale dei vini della cantina arricchiti da un percorso di educazione al vino globale e coinvolgente. Una degustazione veramente prestigiosa, in quanto impreziosita anche dal gioiello della tenuta, il Montefalco Sagrantino “Gòld”.
Info: colpetrone@saiagricola.it
La cantina Novelli presenta, invece, “Dal chicco al bicchiere: grape tasting, la degustazione sensoriale dell’uva”, una tecnica innovativa lanciata ben tre anni fa da cantina Novelli. Il Grape Tasting, o degustazione sensoriale dell'uva, è un metodo di valutazione delle maturazione delle uve attraverso la masticazione degli acini che ricalca una antichissima tradizione contadina. A riportarla in auge, per la prima volta, e applicarla all’uva da vino fu il ricercatore dell’Icv di Montpellier Dominique Delteil, ma oggi il grape tasting ha assunto una valenza scientifica ed è sempre più spesso considerata dalle aziende di tutto il mondo un esame quasi imprescindibile per dare il via alla vendemmia. Questa tecnica era però conosciuta da sempre nella Valle Spoletana: qui il “grape tasting” si perde nella notte dei tempi. I contadini, infatti, ascoltavano la vite per definire l’epoca di vendemmia prendendo in visione il tralcio e la variazione del suo colore ed assaggiandone gli acini. “Il grape tasting rappresenta una tecnica completa e applicabile ad ogni vitigno - spiega Stefano Novelli - significa, in sintesi, lasciar parlare il vigneto, perché solo così si potrà ottenere il meglio dalla pianta”.
Info: accoglienza@cantinanovelli.it

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