La vendemmia 2001 darà poco vino (sugli 51 milioni di ettolitri), ma di qualità buona/ottima in tutte le regioni d’Italia: “se questo dato verrà confermato - spiega Giuseppe Martelli, direttore generale degli Assoenologi - ci troviamo di fronte ad una delle due annate più scarse degli ultimi 40 anni (di ben il 12% se riferito agli ultimi dieci anni: 54.504.000 ettolitri): per trovare una produzione inferiore, infatti, fatta eccezione per quella del ‘97 (50.563.000 ettolitri), si deve scendere al 1957. Sulla qualità, il raccolto è piuttosto eterogeneo, complessivamente più che buono, con numerose punte di ottimo ed alcune di eccellente. Siamo però solo all’inizio della raccolta e pertanto il condizionale è d’obbligo (settembre sarà determinante per ogni conferma o smentita)”. Gli enologi italiani hanno insomma detto la loro sulla vendemmia, un primo giudizio ufficiale che rimarrà “in vigore” fino al 20 ottobre, giorno in cui l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani (Assoenologi) provvederà, come di consueto, a presentare a VeronaFiere il “consuntivo”.
Il primo commento ufficiale degli enologi italiani parla dunque, sul piano della qualità, “di una vendemmia piuttosto eterogenea, complessivamente più che buona con numerose punte di ottimo ed alcune di eccellente. Siamo però solo all’inizio della raccolta e pertanto il condizionale è d’obbligo, visto che il mese di settembre sarà determinante per ogni conferma o smentita. Le prime valutazioni sui vini danno rossi ben strutturati e di spiccata personalità e per i bianchi si prevede una discreta freschezza ed una ragguardevole potenzialità olfattiva solo per quelli ottenuti da uve che non hanno sofferto per carenza idrica. Sono diverse comunque le zone che puntano, se non proprio alle “cinque stelle”, almeno ad andarci molto vicino con quei vini ottenuti dalle uve che hanno potuto sommare tutti gli aspetti positivi che il variegato ciclo vegetativo ha messo in campo”. Sulla quantità, l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani (organizzazione nazionale di categoria, fondata nel 1891, che rappresenta oltre il 90% dei tecnici vitivinicoli attivamente impegnati nel settore), conferma che “con la vendemmia 2001 si produrranno poco più di 51 milioni di ettolitri, con un decremento del 5% rispetto al 2000 (54.088.000 ettolitri), ma di ben il 12% se riferito alla media decennale (54.504.000 ettolitri). Se questo dato verrà confermato, ci troviamo di fronte ad una delle due annate più scarse degli ultimi quarant’anni. Infatti per trovare una produzione inferiore, fatta eccezione di quella del 1997 (50.563.000 ettolitri), dobbiamo scendere al 1957”.
Le previsioni Assoenologi sono il risultato dell’elaborazione di migliaia di dati parziali, condotte, a livello locale, dalle 17 sedi periferiche dell’Assoenologi (che coprono l’intero territorio nazionale); questi dati vengono poi confrontati con i risultati di un’altra miriade di rilievi ottenuti in modo autonomo dalla direzione dell’Assoenologi. Il computer fa poi il resto, uniformando, razionalizzando ed indicando i necessari controlli incrociati di verifica. Questo sistema consente da anni all’Assoenologi di formulare – tra settembre e ottobre - le previsioni sulla produzione della campagna in atto in modo obiettivo e veritiero, tanto da essere poi confermate dall’Istat (dopo quasi un anno), con piccoli margini di differenza.
VENDEMMIA 2001: LE PREVISIONI REGIONE PER REGIONE
REGIONE | ETTOLITRI | +/- 2000 | QUALITA' |
Piemonte | 3.230.000 | +10% | buona/ottima |
Lombardia | 1.290.000 | -5% | buona/ottima |
Trentino A.A. | 1.180.000 | = | ottima |
Veneto | 8.830.000 | = | buona/ottima |
Friuli V.G. | 1.150.000 | = | buona/ottima |
Emilia Romagna | 6.570.000 | -5% | ottima |
Toscana | 2.160.000 | -15% | buona/ottima |
Marche | 1.530.000 | -5% | buona/ottima |
Lazio | 3.360.000 | -10% | ottima |
Abruzzo | 3.500.000 | -5% | buona/ottima |
Campania | 1.810.000 | -10% | buona/ottima |
Puglia | 7.000.000 | -10% | buona/ottima |
Sicilia | 6.400.000 | -10% | ottima |
Sardegna | 730.000 | +5% | ottima |
Altre (*) | 2.560.000 | = | buona/ottima |
TOTALE | 51.300.000 | -5% | buona/ottima |
(*) Valle D'Aosta, Liguria, Umbria, Molise, Basilicata, Calabria
LE ULTIME VENDEMMIE (IN SINTESI)
1996
- qualitativamente … sarà ricordato come una delle campagne più eterogenee
- quantitativamente … si sono prodotti 58,5 milioni di ettolitri di vino
1997
- qualitativamente … in certe aree, per i vini rossi in generale e per quelli di lungo invecchiamento (in particolare) è uno dei migliori millesimi degli ultimi 50 anni
- quantitativamente … si sono prodotti 50,5 milioni di ettolitri di vini e mosti (- 13,6% sul ‘96)
1998
- qualitativamente … nella stragrande maggioranza delle regioni, buona vendemmia
- quantitativamente … la produzione ha fatto registrare oltre 57 milioni di ettolitri di vino
1999
- qualitativamente … è stata un’annata fatta di colpi di scena di speranze deluse, caratterizzata da una produzione alquanto eterogenea dovuta ad un andamento stagionale piuttosto scostante. La qualità va dal medio all’ottimo
- quantitativamente … una produzione complessiva di 58 milioni di ettolitri, in linea con la media degli ultimi dieci anni (58,8 milioni di ettolitri).
2000
- qualitativamente … la prima annata del secolo non è stata a cinque stelle, ma molto vicina.
- quantitativamente … è stata un’annata piuttosto scarsa: si sono prodotti 54 milioni di ettolitri di vino, con un decremento del 6,9% sul ‘99.
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