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AVVISO AI COLLEZIONISTI DI FINE WINE: IL 6 DICEMBRE LA CASA D’ASTE PANDOLFINI, IN COLLABORAZIONE CON PITTI IMMAGINE, TORNA A FIRENZE CON UNA VENDITA DI VINI PREGIATI: 425 LOTTI CON IL MEGLIO DELLA PRODUZIONE ITALIANA E FRANCESE

Avviso ai naviganti, ed in modo particolare ai collezionisti di fine wine: il 6 dicembre la Casa d’Aste Pandolfini (www.pandolfini.it), in collaborazione con Pitti Immagine, torna a Firenze con una nuova vendita di vini pregiati: 425 lotti, di cui 349 italiani e 76 francesi, tutti provenienti da un’importante collezione provata. Per l’Italia, le etichette all’asta rappresentano uno spaccato della storia vinicola del Belpaese, con esemplari delle aziende più importanti.
La Toscana è rappresentata dalle aziende vinicole più conosciute e prestigiose, e i Supertuscans hanno una posizione di rilievo in tutta la vendita. Tenuta San Guido è presente con ben 49 lotti dello storico Sassicaia, composti da annate dal 1990 al 2009 in formati diversi. Tenuta dell’Ornellaia è presente sia con molti lotti di Ornellaia, composti da bottiglie di vari formati dal 1993 al 2007, che con un importante quantitativo del prestigioso Masseto, molto richiesto dal mercato di tutto il mondo: dal 1986 al 2007, sono ben 42 i lotti di questo vino presenti in asta. Tra questi da segnalare sicuramente il lotto composto da 4 bottiglie del 2001, valutato 1.800 euro, il lotto composto da una bottiglia magnum e un doppio magnum del 1999 stimato 1.500 euro, così come quello composto da 3 bottiglie del 2005, 2003 e 2002 valutato 1.800 euro. Molti lotti in vendita anche degli altrettanto storici vini come Solaia, Tignanello, Cepparello, Redigaffi, Tenuta di Trinoro e Lupicaia. Ben rappresentata l’azienda agricola Le Macchiole con i suoi Messorio, Paleo e Scrio. Sempre dalla Toscana è presente una bellissima collezione di bottiglie del prestigioso Brunello di Montalcino dal 1968 al 2004 della leggendaria azienda Tenuta il Greppo Biondi Santi. La celebre zona del Chianti è invece ben rappresentata da alcune storiche aziende, tra tutte Montevertine presente con molti lotti de Le Pergole Torte e Castello di Ama con L’Apparita, Vigneto la Casuccia e Vigneto Bellavista. Il Veneto è rappresentato da due delle aziende vinicole più importanti con una preziosa collezione di bottiglie dal 1994 al 2004 di Amarone Dal Forno e un’altrettanto importante selezione di Amarone Quintarelli. Non poteva mancare il Piemonte, regione vocata per eccellenza alla viticoltura, rappresentata dai vini di Gaja, produttore simbolo tra gli italiani, con i suoi indimenticabili Costa Russi, Darmagi, Sperss, Conteisa, Gaja&Rey, Sorì San Lorenzo, Sorì Tildin, Costa Russi. Infine la regione Umbria è invece presente con una bella selezione di bottiglie del Sagrantino di Montefalco Arnaldo Caprai.
Per la Francia, invece, il numero dei lotti è inferiore, ma non difetta in qualità. La Borgogna è presente con due lotti di vere rarità, due casse intonse contenenti una selezione dello storico Domaine della Romanée-Conti anno 1997 e 2000, la prima stimata 8.500 euro e la seconda 9.500 euro. Dello stesso Domaine una bottiglia di Romanée-Conti 1999 valutata 8.000 euro. Bordeaux è rappresentata in modo eccellente dallo storico Château D’Yquem presente con vari lotti di annate diverse e formati particolari. Tra questi quattro bottiglie magnum 1990, 1995, 1999 e 2002; un doppio magnum anno 1991, un lotto composto da tre bottiglie del 1998 in cassa di legno originale stimato 1.200 euro e due lotti da quattro bottiglie ciascuno del 2001 valutati 1.200 euro l’uno. Château Petrus è presente con un lotto composto da due bottiglie del 1986 e 1988 valutato 1.400 Euro e con un lotto formato da due bottiglie del 1987, stimato 1.200 euro. Gli altri Châteaux più importanti tra i quali Lafite Rothschild, Mouton Rothschild, Margaux, Ausone, Latour, Haut-Brion, Cheval Blanc, sono in vendita con vari lotti dal 1990 al 2006.

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