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VINO E TERRITORIO

Brunello di Montalcino, vola la Riserva 2016, “scarseggia” l’annata 2017. I dati Valoritalia

Il presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci: “occasione per orientare l’offerta verso un posizionamento più alto”
BRUNELLO DI MONTALCINO, VALORITALIA, vino, Italia
Il borgo di Montalcino ed i vigneti del Brunello

Ha superato la crisi pandemica con numeri da record, e continua a crescere ora che il mondo sta uscendo dal Covid, il Brunello di Montalcino. Almeno stando ai dati del Consorzio, che sottolinea gli ottimi dati del primo quadrimestre 2022, con le due annate in commercio, ovvero l’annata 2017 e la Riserva 2016, “protagoniste di ottime performance”. Secondo i dati Valoritalia (ente certificatore del vino a denominazione n. 1 d’Italia) aggiornati ad aprile 2022, analizzati dal Consorzio del Brunello di Montalcino, “dopo un 2021 da record, la 2016 prosegue la propria corsa in buona parte con una Riserva ormai in esaurimento: sono 536.000 le bottiglie ancora da commercializzare, che rappresentano il 5% sul totale prodotto - e già venduto - di un millesimo tra i più premiati nella storia di Montalcino. Bene anche la 2017, che, con “Benvenuto Brunello” per la prima volta a novembre, ha reso necessario un cospicuo anticipo delle fascette consegnate già nel 2021 (3,1 milioni). La nuova annata commerciale, che sconta una produzione nettamente inferiore a quella precedente (l’equivalente di 2 milioni di bottiglie in meno), in soli 4 mesi, ha già immesso sul mercato il 60% della propria consistenza iniziale sul 53% nel pari periodo dello scorso anno”, spiega il Consorzio.
“Con oltre 2 milioni di bottiglie in meno - ha detto il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci - per molti produttori sta diventando difficile riuscire a evadere le richieste del mercato. Ma per una denominazione come la nostra, che vuole progredire ancora sul fronte del valore e quindi del prezzo medio, può essere l’occasione per orientare l’offerta verso un posizionamento più alto”.
Secondo il nuovo Osservatorio prezzi del Consorzio, il valore medio del vino principe della Toscana ha già cominciato a crescere in modo significativo nel 2021 (+8%) e ha registrato un ulteriore incremento del prezzo medio nel primo trimestre 2022 (e, secondo il bollettino della Camera di Commercio di Siena, aggiornato al 1 giugno 2022, analizzato da WineNews, il Brunello di Montalcino 2017, allo sfuso, quota tra 950 e 1.150 euro ad ettolitro, ndr).

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