02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“Cantine Aperte”, 25 anni dopo, per diffondere la cultura del vino le aziende aprono le porte agli appassionati per assaggiare, osservare da vicino e divertirsi (con i bambini) in mille modi, il 27 e il 28 maggio, con il Movimento Turismo del Vino

Con “Cantine Aperte”, 25 anni dopo la nascita di un vero e proprio fenomeno che con l’enoturismo ha fatto entrare milioni di persone nelle aziende (muovendone oltre 7, per un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro, tanto vale il settore per l’Italia), oggi i produttori diffondono la cultura del vino invitando ad esplorare ogni angolo del proprio territorio, come Planeta, nelle Tenute sulle tre punte della Sicilia, da Ulmo a Menfi a Buonivini a Noto, e per la prima volta anche a Sciaranuova, sull’Etna (www.planeta.it); c’è chi promuove una tavola rotonda su “Enoturismo: l’emozione di un viaggio tra storie autentiche e ricchezze del territorio” come la veneta Zenato (www.zenato.it), o, restando nella Regione, un vero e proprio Wine Festival come Paladin (dedicato agli sparkling; www.casapaladin.it); ma anche un GiroSagrantino in bike come Caprai, sulle tracce del “Giro d’Italia 2017”, con tappe di degustazione dei cru del celebre rosso umbro e un pic nic in vigna (www.arnaldocaprai.it); da altri è l’occasione per visitare il Museo del Vino più bello d’Italia, quello delle Cantine Lungarotti a Torgiano (www.lungarotti.it), o per aprire il Museo di famiglia come da Leone De Castris in Puglia (www.leonedecastris.com), e se Argiolas in Sardegna si parla di sostenibilità a 360° con i cuochi del territorio (www.argiolas.it), c’è anche chi accoglie i bambini, pittori per un giorno en plein air nei vigneti, come la campana Feudi di San Gregorio (www.feudi.it).
Un appuntamento, il più importante promosso in Italia dal Movimento Turismo del Vino, che, come da tradizione, si rinnova nel weekend del 27 e 28 maggio, in 800 cantine nei più importanti territori del vino italiano, pronte ad accogliere 1 milione di appassionati con oltre 2.000 eventi nell’evento. Nel 1993 le cantine erano 7 per la prima edizione in Toscana, poi replicata lo stesso anno anche in Piemonte ed in Trentino, nata, ricorda la sua ispiratrice Magda Antonioli Corigliano, direttore del Master in Economia del turismo all’Università Bocconi di Milano, “per intercettare una domanda turistica latente anche per la necessità di portare trasparenza nelle cantine italiane dopo lo scandalo del metanolo: una sorta di esigenza di giustizia rivendicata dai migliori produttori del Paese. Da allora l’enoturismo ne ha fatta di strada, diventando da nicchia a fenomeno sempre più centrale non solo per i consumi di vino ma anche di turismo, con gli stranieri in grande crescita”. Una strada che lo ha portato fino in Parlamento con un disegno di legge per essere meglio regolamentato e semplificato, presentato dal senatore Dario Stefàno.
Il fil rouge dell’edizione n. 25 è la solidarietà, come ha sottolineato il presidente del Movimento Carlo Pietrasanta, con la “Bottiglia Solidale” con l’etichetta “Un Mare diVino al Cuore delle Marche” lanciata dal Movimento Turismo del Vino della Regione per acquistare un’ambulanza per le popolazioni colpite dal sisma (al prezzo di 10 euro; www.mtvmarche.it), e proseguendo l’iniziativa di raccolta fondi “Mtv per Amatrice”. All’Airc-Associazione italiana per la ricerca sul cancro sarà invece donato tutto il ricavato della vendita dei calici griffati “Cantine Aperte 25”. Il Movimento Turismo del Vino Umbria dà vita invece ad una partnership con l’Associazione “A tavola con Bacco”, creando un percorso culturale per la promozione del vino attraverso corsi di formazione, master e incontri di degustazione nelle cantine a partire da “Cantine Aperte”, rilanciando il turismo della Regione dopo il terremoto (www.mtvumbria.it - www.atavolaconbacco.it). L’Abruzzo invita a riscoprire i suoi territori, con l’anteprima nazionale del Treno del vino Tra le iniziative benefiche anche quelle a favore dell’Associazione Fibrosi Cistica del Trentino Alto Adige per l’Unicef del Friuli Venezia Giulia.
(Ri)partendo proprio dalla Toscana, il vino a fumetti, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, è il tema dell’evento nelle 80 cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana che ospiteranno un fumettista che racconterà la giornata (con colonna sonora l’Inno dell’evento del cantautore fiorentino Lorenzo Baglioni; www.mtvtoscana.com), tra trekking nei vigneti, verticali di vecchie annate, passando per la cucina e la natura: da Il Borro ad Antinori nel Chianti Classico, da Carpineto all’Agricola Tamburini, da Lamole di Lamole a Machiavelli-Gruppo Italiano Vini, da Ruffino a Le Mortelle, dalla Rocca di Frassinello alla Tenuta Val delle Rose, dalla Tenuta del Buonamico alla Cosimo Maria Masini, dalla Tenuta di Capezzana al Casato Prime Donne, da Col D’Orcia a Felsina, da Rocca delle Macìe a Salcheto, dalla Tenuta Il Poggio a Val di Suga, solo per citarne alcune. Spostandoci in Maremma, in cantina ci saranno anche butteri e falconieri, all’Antica Fattoria La Parrina (www.parrina.it).
Da Bellaveder, con i laboratori delle Donne in Campo Trentino, a Cantine Mezzacorona-Rotari, con Orchids&Wine-Mostra Internazionale delle Orchidee, da Cantina Mori Colli Zugna, con la sua cantina ipogea, a Cavit, tra la Cantina Vino e la Cantina Altemasi con i disegni dal vivo e su richiesta di Fabio Vettori, da Ferrari, tra bollicine e finger food della stellata Locanda Margon, a Gaierhof (ospite di Maso Poli), da La Vis, con i cibi dei 5 Continenti, a Maso Poli, da Borgo dei Posseri a Mas dei Chini, dalla scoperta della viticoltura ragionata da Maso Grener alla Cantina Sociale di Trento, dalla Cantina Aldeno ad Arunda, da Cembra Cantina di Montagna, con lo street food di qualità di KarChef, alle Distilleria Bertagnolli ospite di Endrizi e le Distilleria Marzadro, collegate anche da un Enobus e con i prodotti della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, sono le protagoniste, invece, sono le “Cantine Aperte” in Trentino Alto Adige (www.tastetrentino.it).
I castelli, cascine, ville e masserie dell’Associazione Dimore Storiche Italiane faranno da cornice ad un viaggio nel tempo nella storia della campagna e dell’agricoltura italiana nelle oltre 30 cantine in cui attraverso il vino si “assaporano” tradizioni millenarie (www.dimorestoricheitaliane.it), dal Castello di Brolio di Barone Ricasoli al Castello di Verrazzano, dal Castello di Fonterutoli dei Marchesi Mazzei alla Badia a Coltibuono, dal Castello di Vicchiomaggio a Villa Calcinaia in Chianti Classico, da Banfi e la Fattoria dei Barbi tra i vigneti di Brunello a Montalcino a Contucci tra quelli del Nobile di Montepulciano, dall’Azienda degli Azzoni Avogadro Carradori nella campagna pisana alla Tenuta La Marchesa, Vicara, Rocca Rondinara e Podere ai Valloni in Piemonte, dal Conte Emo Capodilista, Castello di Roncade e Massimago in Veneto al Castello di Bornato, Podere Castel Merlo-La Rocchetta e Medolago Albani in Lombardia, dai Principi di Porcia e Brugnera in Friuli alla Tenuta di Pietra Porzia a Frascati, dal Castel di Salve in Puglia a Nesci in Calabria, fino ad una giornata en plein air nello Château siciliano del Conte Paolo Marzotto a Santa Cristina Gela alle porte di Palermo da Baglio di Pianetto, tra passeggiate nei vigneti “bio”, visite della barricaia, degustazioni delle etichette più prestigiose, dal Ramione al Ficiligno, accompagnate da street food (con pane e biscotti di Passione&tradizioni Bio km 0 della Valle dello Jato) e musica, per trasmettere l’autenticità della campagna siciliana ed i suoi legami con la città (www.bagliodipianetto.it). Restando sull’isola, gli amanti del trekking e della bici, possono attraversare i 280 ettari tra il Lago Arancio e la Riserva Naturale “Bosco Magaggiaro” di Feudo Arancio, in contrada Portella-Misilbesi a Sambuca di Sicilia (www.feudoarancio.it), o trascorrere la giornata nella spettacolare Riserva naturale integrale “Lago Preola e Gorghi Tondi” con Wwf Sicilia, alla tenuta Gorhi Tondi a Mazara dal Vallo (www.gorghitondi.com), magari partecipando ad un mini corso di degustazione come a Valle dell’Acate a Ragusa (www.valledellacate.com).
Con il Movimento Turismo del Vino Puglia saranno aperte oltre 50 cantine dalla Daunia al Salento, tra Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia ed i rosati, per offrire visite guidate, degustazioni, mostre, spettacoli di musica, da D’Alfonso dal Sordo a Rivera, da Tormaresca alle Tenute Emèra, dai Produttori Vini di Manduria a Due Palme, da Masseria Altemura a Cupertinum, dalla Duca Carlo Guarini a Mottura, in concomitanza con il Puglia Press Tour® Terre del Primitivo (www.mtvpuglia.it). Dalla Grave ai Colli Orientali, dal Collio al Carso, nelle cantine del Friuli Venezia Giulia, si va dalle dalle “Cene con il Vignaiolo” e “I Piatti di Cantine Aperte” ad un vero e proprio Mercato Bio diffuso in collaborazione con Aiab, passando per il lancio della nuova edizione del Concorso Internazionale per giovani vignettisti “Spirito di Vino” (www.mtvfriulivg.it). Tornando in Veneto, Bortolomiol inaugura la mostra fotografica “Verso l’Unesco”, omaggio alla candidatura a Patrimonio dell’Umanità delle colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene (www.bortolomiol.com).

Info:
www.movimentoturismovino.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024