Se l’enoturismo è diventato uno dei pilastri del turismo dei territori italiani, il merito è soprattutto di aziende e cantine che hanno fatto dell’ospitalità uno dei loro asset più importanti. Ed a mettere in fila le migliori, in questo senso, è “Cantine d’Italia” 2022, ultima edizione della “Guida per l’enoturista”, a cura di Go Wine, unica nel suo genere, che, con le sue “Impronte”, segnala l’eccellenza, che è sempre più diffusa in tutto il Paese, come raccontano in numeri, con 820 cantine selezionate e 245 “Impronte d’Eccellenza” per l’enoturismo (oltre a 4.400 vini segnalati e 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire”. 16, in tutto, le realtà che raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”, con la cantina San Felice del gruppo Allianz, in Chianti Classico, che, in questa edizione, si aggiunge alle altre “super eccellenze” già premiate e confermate, ovvero, ancora dalla Toscana, Badia a Coltibuono, Capezzana e Castello Vicchiomaggio, le lombarde e franciacortine Bellavista e Ca’ del Bosco, le piemontesi Ceretto, Fontanafredda e Malvirà, le siciliane Donnafugata, Planeta e Florio, e ancora Feudi di San Gregorio in Campania, Ferrari in Trentino, Lungarotti in Umbria e Masciarelli in Abruzzo.
Quattro le cantine già presenti in Guida che ottengono per la prima volta il riconoscimento dell’“Impronta”, ovvero Michele Chiarlo in Piemonte, Il Palagione in Toscana, Felline in Puglia e Contini Attilio in Sardegna, 8 quelle che debuttano direttamente con l’“Impronta”: Castello di Ama, Castello di Poppiano, Fontodi e San Felice in Toscana, Cantina Tramin e Tenuta Kornell in Alto Adige, Di Majo Norante in Molise e Firriato in Sicilia. La Toscana guida questa speciale classifica con 53 “Impronte”, seguita da Piemonte (43) e Veneto (34).
8 i premi speciali di “Cantine d’Italia” 2022. Il premio “Alto Confort” per il relais aziendale dell’Anno va all’AgriRelais Baglio di Pianetto della cantina siciliana Baglio di Pianetto di Santa Cristina Gela, il premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno alla Vineria De Tarczal della cantina dell’azienda agricola De Tarczal di Isera, in Trentino, premio “Cantine Meravigliose” per l’Enoarchitettura dell’Anno va alla Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri, in Piemonte; il premio “Enocultura”, invece, è per il Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello della Fattoria dei Barbi a Montalcino, in Toscana, il riconoscimento “Autoctono si nasce” è per l’Alto Adige St. Magdalener Classico Moar della Cantina Produttori di Bolzano, in Alto Adige, mentre il premio “Buono… non lo conoscevo!” è per il Barbagia Igt Granazza di Sedilesu di Mamoiada, in Sardegna, il premio “Vini Storici d’Italia” va allo Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle della Nino Negri (del Gruppo Italiano Vini - Giv) di Chiuro, in Lombardia, e, infine, il premio “Gioacchino La Franca”, riconoscimento della community dei soci Go Wine per l’esperienza in cantina dell’anno va a “Il Palagione” di San Gimignano, in Toscana.
Le “Impronte”, ricorda GoWine, sono riconoscimenti assegnati alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo. Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione: “il sito” (il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina), “l’accoglienza” (la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&b o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno) ed “il vino” (il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini).
“Vi è un obbiettivo di fondo che anima questa Guida - dichiara Massimo Corrado, presidente e direttore editoriale Go Wine - raccontare attraverso l’Italia del vino una bella idea d’Italia, uno dei volti più belli del nostro Paese. Vigneto e vino ci conducono in ogni regione, in tantissimi siti ed angoli del Paese. La cantina è la meta, il luogo animato dove storie di vini e persone si intrecciano, dove il vino è la chiave per ascoltare il racconto di un luogo, di una terra, respirandone le atmosfere”.
Il volume si apre con due “Finestre sul vino”, interventi introduttivi a cura della giornalista Leila Salimbeni (Spirito DiVino) e del conduttore televisivo e radiofonico Nicola “Tinto” Prudente. Sempre all’insegna del tema del racconto, e rinnovando un’impostazione già praticata nelle precedenti edizioni, il volume si apre con dieci interviste a uomini e donne del vino, esponenti di cantine selezionate in Guida. Si tratta di: Mariuccia Borio, Cascina Castlèt (Piemonte), Ottavia Giorgi di Vistarino, Conte Vistarino (Lombardia), Armando Castagnedi, Tenuta Sant’Antonio (Veneto), Michele Moschioni, Moschioni (Friuli Venezia Giulia), Giovanni Busi, Travignoli (Toscana), Omero Moretti, Moretti Omero (Umbria), Sergio Mottura, Mottura (Lazio), Gregory Perrucci, Felline (Puglia), Erminia e Rocco d’Angelo, D’Angelo (Basilicata), Piero Canopoli e Giuliana Dalla Longa, Murales (Sardegna).
Focus - le 245 cantine premiate con “l’Impronta” da “Cantine d’Italia” 2022 di Go Wine
Abruzzo: Il Feuduccio di S. Maria d’Orni, Masciarelli, Zaccagnini
Alto Adige: Cantina Tramin, Colterenzio, Mayr Josephus - Unterganzner, Pacherhof, San Paolo, Tenuta Kornell, Unterortl - Castel Juval
Basilicata: Cantine del Notaio
Calabria: Ceraudo Roberto, Ippolito, Librandi, Serracavallo
Campania: Caggiano Antonio, Cuomo Marisa, De Conciliis, Di Marzo, Fattoria La Rivolta, Feudi di San Gregorio, Mastroberardino, Mustilli, Quintodecimo, Tenuta Cavalier Pepe, Villa Matilde
Emilia Romagna: Ca’ Montanari - Opera 02, Fattoria Paradiso, Fattoria Zerbina, La Stoppa, La Tosa, Torre Fornello
Friuli Venezia Giulia: Castello di Spessa, Il Roncal, Keber Edi, Keber Renato, La Viarte, Lis Neris, Moschioni Davide, Russiz Superiore, Venica & Venica, Villa Russiz, Zidarich
Lazio: Casale del Giglio, Mottura
Liguria: Lunae Bosoni, Terre Bianche
Lombardia: Ar.Pe.Pe., Barone Pizzini, Bellavista, Bersi Serlini, Ca’ dei Frati, Ca’ del Bosco, Cascina Le Preseglie, Castello di Grumello, Castello di Luzzano - Fugazza, Conte Vistarino, Ferghettina, La Costa, Majolini, Nino Negri, Podere Selva Capuzza, Pratello, Prevostini Mamete, Redaelli De Zinis, Ricci Curbastro, Uberti
Marche: Bucci, Fattoria San Lorenzo - Crognaletti, Mancinelli Stefano, Marotti Campi, Moroder Alessandro, Oasi degli Angeli, Tenuta di Tavignano, Umani Ronchi
Molise: Di Majo
Piemonte: Ascheri, Boglietti Enzo, Bovio Gianfranco, Braida, Brezza Giacomo & Figli, Bricco Maiolica, Broglia Piero - Tenuta La Meirana, Burlotto Comm. G.B., Cascina Chicco, Cascina del Monastero, Castello di Razzano, Castello di Tagliolo, Castello di Verduno, Centovigne, Ceretto, Chiarlo Michele , Contratto Giuseppe, Cordero di Montezemolo , Correggia, Damilano, Fontanafredda, Forteto della Luja, La Raia, Malvirà, Manzone Giovanni, Marchesi Alfieri, Marchesi di Barolo, Marchesi di Grésy - Cisa Asinari, Montalbera , Negro Angelo & Figli, Oddero Poderi e Cantine, Palladino, Pecchenino, Poderi Luigi Einaudi, Diego Pressenda, Rabajà - Bruno Rocca, Sordo Giovanni, Tenuta Carretta, Tenuta Montemagno, Travaglini Giancarlo, Vajra G.D., Vietti, Villa Sparina
Puglia: D’Araprì, Felline, Leone De Castris, Longo Alberto, Rivera
Sardegna: Argiolas, Columbu, Contini Attilio, Mesa, Murales, Sedilesu, Sella & Mosca, Su’ Entu
Sicilia: Abbazia di Santa Anastasia, Alessandro di Camporeale, Baglio di Pianetto, Barone di Villagrande, Barone Scammacca del Murgo, Benanti, Donnafugata, Firriato, Florio, Gulfi, Planeta
Toscana: Avignonesi, Badia a Coltibuono, Baracchi Riccardo, Boscarelli, Canalicchio di Sopra - Ripaccioli, Capezzana, Castellare di Castellina, Castello dei Rampolla, Castello del Trebbio, Castello di Ama, Castello di Bossi, Castello di Brolio - Barone Ricasoli, Castello di Poppiano-Conte Guicciardini, Castello Vicchiomaggio, Chiappini Giovanni, Cinelli Colombini Donatella, Colognole, Contucci, Dei Caterina, Dianella, Fattoria dei Barbi, Fattoria di Magliano, Fattoria Lavacchio, Felsina, Fontodi, Grattamacco, Gualdo del Re, Il Palagione, Isole e Olena, Antica Fattoria La Parrina, Marchesi de’ Frescobaldi, Montenidoli, Moris Farms, Mormoraia, Nittardi, Panizzi, Podere Brizio, Podere Forte, Podere Riparbella, Poggio Alloro, Poggio Antico, Poggio di Sotto, Poliziano, San Felice, San Giusto a Rentennano, Selvapiana, Tenimenti Luigi d’Alessandro, Tenuta Bossi - Marchesi Gondi, Tenuta Casteani, Tenuta di Artimino, Tenuta di Ghizzano, Tenuta Podernovo, Varramista
Trentino: De Tarczal, Endrizzi, Ferrari, Pojer & Sandri, Tenuta San Leonardo
Umbria: Antonelli - San Marco, Caprai, Castello delle Regine, Decugnano dei Barbi, Lungarotti, Palazzone, Rocca di Fabbri, Tenuta di Castelbuono, Tenuta Le Velette
Valle d’Aosta: Les Crêtes
Veneto:Allegrini, Astoria, Balestri Valda, Bellenda, Bertani Cav. G.B., Bisol 1542, Ca’ Lustra, Ca’ Orologio, Ca’ Rugate, Cantina del Castello, Cecchetto Giorgio, Coffele, Conte Collalto, Dominio di Bagnoli, Emo Capodilista - La Montecchia, Gini, Guerrieri Rizzardi, La Cappuccina, Loredan Gasparini, Maculan, Molon Ornella Traverso, Monte Tondo, Pieropan Leonildo, Suavia, Tedeschi Fratelli, Tenuta Sant’Antonio, Trabucchi, Vignaioli Contrà Soarda, Vignalta, Vigneti Villabella, Villa Sandi, Zenato, Zeni Fratelli, Zyme.
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