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CONQUISTARE LA CINA ATTRAVERSO I CLUB DEI SUPERRICCHI NATI CON IL BOOM ECONOMICO DEL PAESE: ECCO IL PROGETTO “ACADEMY OF EXCELLENCE FOR ITALIAN WINE”, PENSATO PER LE PICCOLE CANTINE ITALIANE. A SPIEGARLO A WINENEWS, IL PROFESSOR LUIGI BELLINI

Conquistare la Cina, e soprattutto quella enorme classe di super-ricchi che si è sviluppata con il boom economico degli ultimi 15-20 anni nel Paese Asiatico. Il sogno di ogni impresa, anche nel vino. E ora, con il progetto “Academy of Excellence for Italian Wine”, c’è chi si prepara a sondare un canale del tutto particolare, ovvero quello dei club frequentati da ricchi professionisti, funzionari e così via, “una specie di “super-Rotary”, e parliamo di milioni di sedi, che sono nati in Cina, dove si ritrovano i più facoltosi uomini del Paese”, spiega a WineNews uno dei padri del progetto, Luigi Bellini, della storica famiglia di antiquari fiorentina, che da anni lavora in Cina con rapporti ai massimi livelli, e con il pallino della gastronomia.
“Il nostro progetto - spiega a WineNews.tv - è rivolto alle piccole e medie imprese del vino che da sole non riescono ad entrare in Cina, e abbiamo come partner uno dei magnati della comunicazione del Paese, che possiede un numero di riviste tale da coprire tutto l’enorme Paese Asiatico. L’idea è quella di selezionare un primo gruppo di cantine, magari 30, con diverse linee di vini, che vadano da un buon livello all’altissima qualità, e puntare su questi club, che sono davvero tanti, e dove si ritrovano persone con una grandissima capacità di spesa”.
E così, le cantine che voglio aderire, dovranno presentare i loro vini, al Gruppo Bellini, che farà da “ponte”, e che saranno poi valutati dalla controparte cinese, per un partnership di almeno 5 anni.
Insomma, un canale privilegiato, e potenzialmente grandissimo, per affermare la qualità del vino italiano in una classe sociale importante, soprattutto nel grande Paese asiatico.
Info: excellenceitalianwine@gmail.com

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